
L’importanza di imparare a crescere con lo sport
Giorno 27 aprile si è tenuto nella palestra dell’Istituto Comprensivo di primo grado S. Chiara uno degli spettacoli conclusivi del PON “Crescere con lo sport”. Quest’ultimo nasce come risposta al fabbisogno, fortemente espresso da alunni e genitori e rilevato dal Dirigente scolastico Maria Concetta Messina, di fornire al plesso le attività di educazione motoria atte al raggiungimento di una completa formazione. I bambini coinvolti, circa 90, rientrano nella fascia di età compresa tra i cinque anni e mezzo e i dieci anni, hanno dunque partecipato tutti gli alunni dell’istituto dalla prima alla quarta elementare e sono stati suddivisi in gruppi di ventidue. Il progetto PON si è articolato in diversi incontri settimanali fino al raggiungimento di 30 ore per ciascun gruppo. Lo scopo di tali incontri è stato duplice: strutturazione e consolidamento dello schema corporeo e degli schemi motori di base. Questi ultimi “sono indispensabili per la pratica di tutte le attività sportive”, come precisa l’esperto interno (nonché docente dello stesso istituto) prof.ssa Francesca Puglisi.
La fondamentale collaborazione delle docenti Maria Teresa Filippini, Maria La Rocca, Antonella Rivoli e Licia Renna, ha permesso di lavorare efficacemente ai fini di un recupero delle lacune psico-motorie causate dalla pandemia negli ultimi anni. I bambini hanno così correlato attività come lanciare, strisciare, rotolare e molto altro (schemi motori di base), al divertimento e alla gioia di stare insieme imparando gli uni dagli altri. È proprio questo ciò che si è cercato di comunicare e rappresentare nell’arco delle due unità orarie di mercoledì, in cui due gruppi si sono esibiti davanti al pubblico dei genitori dando prova di quanto imparato. Al termine del saggio, in cui ogni alunno accompagnato dalla musica ha eseguito lo stesso percorso motorio, sono state scattate delle foto e consegnati dei palloncini.
Un’iniziativa sicuramente degna di nota, non soltanto da riconoscere alle insegnanti che hanno gestito e coordinato l’intero progetto, ma anche e soprattutto ai bambini, che partecipando hanno dato prova di quanto sia importante crescere divertendosi attraverso il movimento. Un riconoscimento è dovuto anche ai genitori, che hanno permesso ai propri figli di mettersi in gioco. Nei prossimi giorni si terranno i saggi conclusivi degli altri gruppi, programmati per il 9, il 16 e il 20 maggio.
Alessandra Savoca