CSA – CONFEDERAZIONE SINDACATI ACCREDITATI
I sindacati delle strutture sanitarie siciliane accreditate trovano l’accordo con l’assessorato alla Salute per oltre 16 milioni di euro
Accordo trovato, firmato e incentrato su una cifra: 16 milioni e 300 mila euro.
Si è concluso positivamente l’incontro tra i rappresentanti sindacali regionali riuniti della Confederazione sindacati accreditati, che riassume nove sigle sindacali maggiormente rappresentative nella specialistica accreditata esterna, l’assessore regionale siciliano alla Salute Giovanna Volo e il capo del Dipartimento pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute Salvatore Iacolino.
Alla richiesta dei sindacati, l’assessorato ha messo sul tavolo la disponibilità di 9 milioni e 300 mila euro ridistribuiti così: cinque milioni e 200 euro ai laboratori di analisi, tre milioni e 800 mila euro per la fisiochinesiterapia e 300 mila euro per la odontoiatria.
Le somme recuperate serviranno per coprire parte dell’extraproduzione contrattuale di ogni singola struttura, tenendo conto del valore di ognuna di essa. La proposta garantirebbe un’equa distribuzione delle somme disponibili su tutto il territorio regionale, non penalizzando alcuna struttura in rapporto ai costi e alla produzione erogata.
Non è tutto. Altri 7 milioni di euro sono stati recuperati messi a disposizione per ridurre le liste di attesa fino a dicembre e saranno distribuiti a radiologia e branche a visita nel corso di quest’anno.
«Con questo accordo – dicono i rappresentanti sindacali della Csa – l’assessorato potrà assicurare la migliore assistenza possibile nel territorio in Sicilia fino al 31 dicembre 2023. Per il prossimo anno, il 2024, ci auguriamo di potere entro marzo a predisporre le spese necessarie per dare assistenza ai siciliani, senza fare pagare i cittadini».