A Villarosa lo sport è per tutti… perché tutti i cittadini hanno pagato le bollette degli impianti sportivi.
Dopo lo stato di totale abbandono in cui versa il campo sportivo, a Villarosa l’attenzione dell’Assessore allo Sport Giuseppe Ippolito e dell’amministrazione comunale è tutta rivolta all’unico impianto sportivo funzionante: il Campo comunale polivalente coperto noto come Palatenda. Gestire una singola struttura sportiva, l’unica del paese, realizzata grazie al finanziamento “Io gioco legale”, non sembrava una impresa così complicata, eppure utilizzare lo sport come strumento di lotta alle disuguaglianze e al degrado sociale a Villarosa è diventato impossibile.
L’amministrazione Fasciana, che per prima aveva regolamentato la fruizione del Palatenda, aveva deciso di mantenere pubblica la gestione della struttura per non far gravare su cittadini e associazioni il costo di oneri e utenze, a cui veniva garantito l’utilizzo previo il pagamento di una irrisoria tariffa oraria di € 3,50 ad associazione da far confluire su un apposito capitolo di spesa specificatamente dedicato.
Come ogni cosa che funzioni a Villarosa è destinata a durare poco.
La nuova amministrazione in data 26 ottobre 2023, dopo una nostra interrogazione mediante la quale evidenziavamo lo stato di incuria e abbandono del “palatenda”, ha ceduto in gestione l’impianto sportivo “Campo comunale polivalente coperto” per un anno ad una associazione sportiva, che potrà far utilizzare la struttura ad altri nel rispetto del nuovo tariffario approvato dalla Giunta Comunale che, per le associazioni prevede un costo di € 25,00 per la prima ora e € 10,00 dalla seconda ora in poi.
Ci chiediamo quale profonda riflessione sulla diminuzione del divario sociale e sulla legalità questa amministrazione possa mai fare!!!
Molte sono le domande che ci poniamo sulla gestione degli impianti sportivi villarosani soprattutto in riferimento al dato relativo alle spese per la fornitura dell’energia elettrica degli stessi.
Infatti, il Comune di Villarosa, con determine del 25 gennaio 2024 e del 21 febbraio 2024 ha pagato, alla ditta Royal Group s.r.l., una fattura di € 627,12 per il mese di dicembre 2023 e una fattura di € 409,82 per il mese di gennaio 2024 con la seguente causale “spese utenze energia elettrica impianti sportivi”.
Dato che il campo sportivo è in totale abbandono e l’unico impianto sportivo funzionante è stato dato in concessione, qual’ è la struttura sportiva pubblica che giustifica una spesa di € 1036,94 per l’energia elettrica?
Incuriositi da questo “fatto o non fatto” e scoprire l’arcano, visto che per convenzione gas, luce, acqua, telefono, tassa/canone e rifiuti devono essere intestate all’associazione che gestisce l’impianto, per la seconda volta – in data 5 febbraio 2024 – abbiamo chiesto copia delle volture e, con nostro stupore, abbiamo scoperto che fino al 6 febbraio il costo era a carico del Comune e quindi di tutti i cittadini, giacché suddetta voltura riporta la data del 7 febbraio 2024.
Se l’amministrazione ha ceduto l’impianto a terzi perché, così come si legge nella delibera di giunta n. 6 del 30/05/2023, “il Comune non dispone di risorse umane, strumentali e finanziarie per la gestione diretta dell’impianto sportivo…” per quale motivo l’ente pubblico ha continuato ha pagare le utenze al posto del privato?
Considerato che il tariffario è stato approvato, con delibera di giunta n. 136 del 14/11/2023, sulla base di un preventivo di spesa fornito dall’associazione per coprire i costi di gestione (tra cui € 3,000 per le spese di energia elettrica), i soldi fin ora pagati dalle altre polisportive che hanno fruito del Palatenda, se non sono serviti per pagare le utenze, a cosa sono destinati?
La Pubblica Amministrazione deve perseguire l’interesse pubblico o quello privato?
I fatti sopra narrati denotano una chiara violazione di quanto contrattualmente stabilito dalle parti ( comune di Villarosa/società sportiva) e porta a ritenere, laddove accertato, un uso di denaro pubblico ( per come riscontrato nelle citate delibere pubblicate) per il soddisfacimento di interessi della società privata che gestisce il palatenda.
Invitando l’amministrazione a fare inversione di marcia e gestire pubblicamente l’impianto sportivo polivalente al fine di garantire parità di trattamento a tutti i possibili fruitori del campo e, soprattutto, chiediamo che la stessa fornisca ai cittadini spiegazioni plausibili sulla gestione dei soldi pubblici.