Si presenta a Palermo “L’Opera di Dio” di Anna Cuticchio e Sara Favarò
Mercoledì 21 giugno 2023 ore 17,30, presso la sede AnSe di Via Marchese di Villabianca, 121 Palermo, presentazione del libro L’OPERA DI DIO – Dal Teatro dei Pupi alla vita consacrata in Africa di Anna Cuticchio e Sara Favarò, edizioni Euno.
Una grande biografia raccontata in una intervista che a volte sembra un racconto epico come quello dei paladini, altre volte ha il fascino della conversione incondizionata. La vita raccontata in prima e in terza persona è quella di Anna Cuticchio che, in una chiacchierata tra amiche, con Sara Favarò, racconta la sua storia che la vede nascere e crescere tra paladini e cunti, fino a quando, lungo il suo cammino, incontrerà Dio che la trasformerà in “paladina della fede” e missionaria in Africa. Il suo nome adesso è Suor Marina.
Intervengono: Gaetano Di Fazio, Responsabile Provinciale AnSe, Alfonso Lo Cascio Presidente regionale BCsicilia, le Autrici, Vanna Saputo figlia della protagonista.
LE AUTRICI
Anna Cuticchio, è nata a Palermo, figlia d’arte, suo padre era il famoso Giacomo, pupara e attrice teatrale molto apprezzata, ha fondato una propria compagnia teatrale e di pupi. Ha organizzato in Italia e all’estero, eventi culturali per la conoscenza della tradizione popolare siciliana. Fondatrice del Teatro “Bradamante”, ha portato in scena, oltre all’opera dei pupi tradizionali, i suoi testi in cui sono protagonisti attori, cantanti lirici, personaggi fantastici e pupi siciliani. Laureata all’Accademia delle Belle Arti di Palermo, è autrice di quadri e sculture di terracotta.
Sara Favarò, scrittrice e giornalista, ha pubblicato racconti per l’infanzia, romanzi, inchieste, saggi di tradizione popolare, testi teatrali e poesie. Cantautrice e attrice recita per il cinema e il teatro. Laureata in Criminologia, è autrice di inchieste giornalistiche e libri di genere. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 2021 in riconoscimento alla sua attività, l’ha insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.