Salute e sicurezza sul lavoro: Cgil, Cisl e Uil sollecitano confronto permanente per rafforzare l’azione contro incidenti e malattie professionali. Nota agli assessori alla Salute e al Lavoro
Palermo, 28 giu- Rendere strutturale il confronto tra parti sociali, governo regionale e le altre istituzioni per contrastare efficacemente e con una strategia condivisa gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, in preoccupante crescita in Sicilia”. E’ quello che chiedono Cgil, Cisl e Uil siciliane in una nota inviata agli assessori regionali al Lavoro e alla Salute, con cui sollecitano un “incontro urgente sull’argomento”. “Su salute e sicurezza sul lavoro- scrivono Francesco Lucchesi (Cgil), Rosanna Laplaca (Cisl) e Ignazio Baudo (Ui)- la situazione in Sicilia è precaria. Occorre strutturare e rafforzare un’azione permanente di confronto in seno al comitato regionale di coordinamento in materia- sottolineano- con la programmazione di iniziative in stretto raccordo con i coordinamento territoriali”. Per Cgil, Cisl e Uil “la gravità del problema in Sicilia impone che il governo regionale assuma come prioritaria la questione. Occorre evitare la dispersione di risorse- rilevano Lucchesi, Laplaca e Baudo- realizzando un coordinamento tra le istituzioni deputate a controlli e ispezioni e investendo su formazione e prevenzione, valorizzando gli enti bilaterali e gli organismi paritetici e dando risalto alle recenti modifiche al Testo unico della sicurezza”. Ma occorre anche “ aumentare il numero degli ispettori rendendo concreti gli impegni assunti dal Presidente della Regione”.