
Ramacca – 23/04/2022 – Esercitazione di Protezione Civile del Dipartimento Regionale per la salvaguardia di fauna ittica e selvatica presso la Diga Ogliastro, nel territorio di Enna e Catania.
Si è svolta una esercitazione sperimentale tra il Dipartimento di Protezione Civile Regionale, Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco, Consorzio di Bonifica Sicilia Orientale (Ente gestore dell’invaso), Servizi Veterinario Regioinale-DASOE. L’esercitazione Dipartimentale ha avuto un ruolo fondamentale formativo, sperimentando procedure, tecnologie di fronte ad uno scenario reale, ma non di emergenza di un grande invaso di
acque interne, in cui si racchiudono molteplici rischi e vulnerabilità di Protezione Civile. Coordinatore dell ́esercitazione l’Arch. Paolo Fulco, Servizio Emergenza DRPC Sicilia NOPI EN e CL, con valido supporto dei relatori della parte teorico/pratica a cura dell ́Arch. Biagio Bellassai, responsabile del Servizio S.05 Rischio Antropico e Ambientale del DRPC Sicilia e del Dr. Medico Veterinario Antonino Algozino, nella qualità di Presidente Comitato tutela e valorizzazione acque interne siciliane.
Durante la giornata, c’è stato il saluto e la vicinanza del Capo Dipartimento di Protezione Civile Regionale Ing. Salvo Cocina, ringraziando i partecipanti.
Il campo di intervento approfondito durante la giornata ha interessato i seguenti rischi:
• Rischi antropici ed ambientali: – Contaminazioni ed inquinamento delle acque da fonti chimiche, radioattive virali, batteriologiche,algali, parassitarie (emergenze epidemiche); – Frane, smottamenti, alluvioni; – Pescatori, sportivi di discipline acquatiche, bagnanti, visitatori in difficoltà
(cadute in acqua, malori, annegamenti).
• Rischi sismici e vulcanici: terremoti ed eruzioni possono mettere a rischio le dighe (grandi opere infrastrutturali) e la popolazione posta a valle degli invasi. – emergenze non epidemiche.
• Rischi idrogeologici ed idraulici: eventi con eccessive precipitazioni (alluvionali) o con precipitazioni basse o assenti (siccità); avarie degli scarichi e paratie che possono mettere in crisi l’habitat lacustre, con riduzione degli spazi vitali e della biodisponibilità di acqua ed ossigeno
disciolto con moria della fauna ittica – emergenze non epidemiche.
L ́esercitazione si è posto l’obiettivo di verificare e collaudare tutti i volontari e gli enti partecipanti i seguenti protocolli operativi:
1) Procedure di interventi per persone in difficoltà, con tecniche di Soccorso acquatico in superficie;
2) Procedure e tecniche Emergenziali nei grandi invasi e acque interne
3) Procedure di gestione di emergenza in epidemica su fauna ittica in difficoltà e fauna selvatica omeoterma in difficoltà.
Programma si è svolto con l’attiva partecipazione di Sessantuno Volontari di Protezione Civile e utilizzo di sedici mezzi di P.C. e tre Ambulanze:
Ore 08.00: Raduno presso casa guardia Diga Ogliastro in agro di Ramacca (CT) con allestimento del campo base presso angolo destro dello sbarramento Ore 09.30: Tecniche teoriche di Soccorso acquatico in superficie.
Ore 11.00: Tecniche Emergenziali nei grandi invasi e acque interne
Ore 12.00: Nozioni di salvaguardia ambientale su invaso artificiale, con attuazione e gestione di procedure non epidemiche (rischi ambientali e antropici, sismici, idraulici ed idrogeologici)
Ore 12.30: Simulazione di emergenza non epidemica su fauna ittica con attuazione di protocollo operativo
Ore 13.30: Pranzo, con il patrocinio delle aziende, Pandittaino di Assoro, Glorioso Carni di Nissoria, Azienda Agricola Alberghina di Raddusa.
Ore 15.00: Simulazione di emergenza non epidemica su fauna selvatica omeoterma con attuazione di protocollo operativo
Ore 16.00: Simulazione di salvataggio natanti ed atleti pesca-sportivi in difficoltà
Ore 17.30: Breefing e discussione di gruppo
Ore 18.00: Consegna di attestati di partecipazione.
Si ringrazia la Ditta “Costa Estintori NCE di Leonforte” di Costa Nicola per aver fornito una bombola di ossigeno ad uso ittiogenico, utilizzata durante la procedura pratica dell’esercitazione.
Giornata molto proficua e ricca di contenuti in cui sono stati analizzati i tempi, le modalità, efficacia per futuri correttivi migliorativi e l’Arch. Paolo Fulco è rimasto molto soddisfatto per la numerosa adesione di volontari, in cui indica la reale esigenza di formazione specifica,
affermando anche che i volontari di Protezione Civile Regionale sono chiamati ad intervenire per svariate emergenze nei campi più disparati, dove è richiesta una specifica preparazione, e proprio per questo, la giornata in Diga Ogliastro è stata una tappa importante di apprendimento e miglioramento di una professionalità sempre più ricca di competenze