
L’ACCADEMIA PERGUSEA IN CONCERTO
_________
“Comunque vada, sarà un successo!!”
Questo è lo slogan che si addice ad ogni evento dell’Accademia Pergusea.
E successo è stato! Punto!
Ci riferiamo al Concerto organizzato dall’Accademia lo scorso 27 ottobre, per l’apertura del suo nuovo anno sociale.
Un concerto realizzato nel Teatro Comunale – gremito in ogni ordine di posto – ed eseguito dal Corpo Bandistico “Città di Enna”, diretto dal Maestro Luigi Botte, e sorretto dall’abilità organizzativa della Presidente, Eleonora Rizza.
E la serata è iniziata alla grande e cioè con l’esecuzione dell’Inno degli Italiani!
Prima che fosse avviata la sequenza dei suggestivi brani in scaletta, è stata raccontata, con rapidi schizzi, la Storia dell’Accademia Pergusea, sorta il 12 settembre del 1762, giorno in cui il Viceré di Sicilia, Giovanni Fogliani, consegnò lo Statuto a don Giuseppe Scalingi, emerito teologo e promotore dell’Accademia.
Sulla scia del suo motto “Dat Pergusa Flammam” il nuovo Sodalizio avviò una fertile e pregevole attività, annoverando, nel tempo soci di grande rilievo: Giuseppe Alessi, Saverio Marchese, Paolo Vetri, Napoleone Colajanni, Francesco Paolo Neglia e…tanti…tanti altri.
Agli inizi del 1900, però, l’Accademia cade in un inspiegabile oblio e, dopo un secolo, con una felice intuizione, Nino Gagliano, sorretto da un illuminato gruppo di amici, la ri-fonda e avvia una intensa e preziosa attività che non ha avuto più soste.
Da qualche anno Nino, purtroppo, non è più con noi, così come alcuni suoi Amici del glorioso gruppo. Anche alla loro memoria, pertanto, il Concerto deve ritenersi dedicato!
Alla fine del “Racconto”, è entrato in scena il Corpo Bandistico di Enna, sorto alla fine del 1800 e oggi composto da 36 valenti musicisti.
Famosi brani di Rossini, Dominguez, Puccini, Tchaikosky e Rota hanno deliziato gli animi del numeroso pubblico, facendo emergere tutta la formidabile caratura della Banda.
In questo susseguirsi di magiche note musicali, una ragazza, Martina Pirrera, sotto lo sguardo compiaciuto di Luigi ed Eleonora, ha avuto modo di dirigere, brillantemente, un impegnativo brano. “Giovani talenti crescono” – è il caso di dire, parafrasando Louisa May Alcott-.
Nella parte conclusiva del concerto, un’inebriante spirale musicale, tratta dal genio di Renato Carosone, ha coinvolto così intensamente tutti gli spettatori che, più volte, hanno chiesto il bis. Sempre concesso!
A fine serata, l’intraprendente Presidente dell’Accademia, Maria Grazia Lo Iacona, visibilmente soddisfatta, si è congratulata con Luigi, Eleonora e i musicisti, ha voluto presentare il suo dinamico Staff e, nel salutare tutto il pubblico di vero cuore, ha fatto intuire una probabile ripetizione dell’entusiasmante esperienza.
“La musica aiuta a non far sentire dentro, il silenzio che c’è fuori!”
Quanti significati si possono trarre da questa metafora di J.S. Bach…specialmente in questo periodo!
Complimenti ancora Maria Grazia! E…alla prossima. Tanto, ormai lo sappiamo: “Comunque vada sarà sempre un successo!”
Enzo Vicari