Dopo i consigli comunali su Patrick Zaki, Giulio Regeni e l’adesione alla marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia, ieri sera il Consiglio Comunale di Enna è tornato a riunirsi per dibattere sull’affermazione dei diritti umani e civili in Afghanistan e Iran.
Al centro del partecipato dibattito, la mozione con la quale anche il nostro Comune ha aderito formalmente alla campagna promossa dall’ANCI, che in vista della Giornata internazionale delle donne, che ricorre l’8 marzo p.v., ha voluto accendere i riflettori sulla condizione femminile in Afghanistan e Iran.
Le forze politiche consiliari nell’esprimere solidarietà e vicinanza alle donne afghane e iraniane hanno espresso una ferma condanna alla recrudescenza degli atti contro i diritti e le libertà fondamentali delle donne perpetrate dai due regimi oscurantisti.
Il Consiglio Comunale di Enna, ancora una volta ha dimostrato grande sensibilità e maturità verso questi temi e per dare massimo risalto a quanto deliberato ieri sera, ha deciso per l’8 marzo p.v. di illuminare di colore giallo la facciata del teatro Garibaldi e di collocare nel balcone dello stesso edificio uno striscione con la scritta: “ DONNA, VITA, LIBERTA’”.
Inoltre, ha anche stabilito, di concerto con la commissione toponomastica, di intitolare una strada di Enna Bassa alle donne vittime dei regimi e di apporre, in ricordo di tre donne iraniane recentemente assassinate, delle targhe all’ingresso dei tre istituti scolastici comprensivi della nostra Città.
Enna, 07/03/2023
Il Presidente
F.sco Paolo Gargaglione