Dopo mesi di fermo dovuti alle vicissitudini della Pandemia, a breve dovrebbero riprendere i lavori per la realizzazione della centrale privata di teleriscaldamento collettiva a Bio Metano. Ad annunciarlo è l’assessore all’Urbanistica Giovanni Contino, ma la conferma arriva soprattutto dall’ingegnere Ugo Alongi amministratore unico della Eliomed Tech, società che realizzerà questo sistema di riscaldamento ad oggi unico in Sicilia. “Siamo pronti per la ripresa delle attività di costruzione della centrale – ha confermato Alongi – ancora un po di tempo e riprenderemo senza più fermarci”. Si tratta di una unica grande centrale termica che attraverso del Bio Metano prodotto in centrali della stessa società con scarti provenienti dal comparto agricolo riscalderà dell’acqua sino a 90 gradi, immettendola in una rete arrivando così attraverso degli scambiatori, nelle case dei cittadini che sottoscriveranno il contratto di fornitura. L’investimento iniziale è di circa 2 milioni di euro e la centrale sorgerà in un terreno nei pressi del campo di atletica leggera, concesso in comodato dal Comune che però dalla Eliomed avrà in cambio la riqualificazione della stessa area come interventi di arredo urbano ed una piazza. Secondo Alongi i benefici saranno sia in termini economici per i sottoscrittori del contrato che per l’ambiente visto una sola unica caldaia, andrà a sostituire migliaia negli appartamenti. Il progetto per adesso vedrà coinvolta solo Enna bassa e circa 10 mila residenti. Momentaneamente, (ma è in previsione di ampliare l’area) la zona del Quartiere “Tre Stelle che tra l’altro è soggetto ad interventi di riqualificazione insieme alla vicina scuola dell’infanzia Raffaello Sanzio, con lavori di ampliamento e la riqualificazione a parco urbano della zona alberata in Contrada Baronessa. Un unico finanziamento quello avuto assegnato dal Governo nazionale negli anni scorsi il Comune di Enna di circa 4 milioni e mezzo di euro e destinato proprio al recupero di aree periferiche. Ma mentre per i due interventi sia della riqualificazione del plesso scolastico (circa 1 milione e 800 mila euro) che del parco urbano (circa 700 mila euro) i lavori vanno avanti secondo cronoprogramma per quelli delle 4 palazzine di proprietà comunale, (per complessivi 36 alloggi), cosiddette a Stella, si sarebbero fermati per un ricorso presentato dall’impresa arrivata seconda nella gara di appalto anche se gli interventi sulle coperture sono già stati eseguiti. Sempre nell’ambito di recupero e riqualificazione di aree periferiche, proprio alcuni giorni fa il Comune ha avuto la conferma del finanziamento di circa 1 milione e 500 mila euro per il rifacimento della piazza di Santa Maria del Popolo a Enna alta. Adesso al Comune non rimane che presentare il progetto esecutivo per poi poter avviare il bando di gara. Infine per quanto riguarda la mobilità sostenibile, confermato anche il finanziamento di poco meno di 4 milioni di euro in compartecipazione con il Comune di Caltanissetta nell’ambito delle risorse comunitarie di Agenda Urbana, per la realizzazione di una pista ciclabile dal capoluogo nisseno a Enna bassa.
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