
Un paese che non sostiene il mondo della scuola e della formazione è un paese senza futuro.
E proprio al Sud, dove si dovrebbe potenziare la scuola pubblica, il dimensionamento scolastico rischia di fare grossi danni a territori che, anno dopo anno, vengono privati dei servizi essenziali.
Per questo ieri siamo scesi in piazza ad Enna assieme ai sindacati per cercare di fermare questo progetto.
Decine di studenti hanno aderito alla manifestazione: la migliore risposta a chi vorrebbe una generazione svogliata, ignorante, che accetta passivamente ogni ingiustizia.
Invece loro hanno deciso di farsi sentire per difendere le proprie scuole e per questo dobbiamo lottare fino in fondo per contrastare le politiche regressive del Governo Meloni.
On. Stefania Marino