
Auto incendiate, furti con finalità estorsive, rapine, danneggiamenti, imposizioni di forniture, racket delle slot machine, minacce e intimidazioni. Era questo il contesto in cui operava dieci anni fa il clan Santapaola a Troina, che, con l’aiuto di un gruppo di referenti locali, aveva deciso di mettere le mani sull’economia della città. La reazione dei cittadini onesti e della società civile non tardò ad arrivare e il movimento di ‘resistenza civica’ della comunità e la costituzione dell’associazione antiracket crearono un argine con le denunce e il supporto all’attività investigativa delle forze dell’ordine e della magistratura inquirente. Oggi Troina è una città sicura e gli imprenditori agricoli che prima erano costretti a dormire la notte nelle loro aziende, nella solitudine e lontani dalle loro famiglie, per il timore di subire danneggiamenti e furti con finalità estorsive, da qualche anno ormai dormono serenamente a casa con i loro cari. Adesso l’impegno di tutti è quello di non ritornare indietro, di tenere sempre alta l’attenzione e di trasmettere alle giovani generazioni i valori che hanno ispirato quella dura e complessa battaglia di riscatto della nostra comunita’ che ha consentito allo Stato di vincere e alla mafia di essere sconfitta.
On. Fabio Venezia