
Dall’ambiente ai migranti a Enna va in scena
“Sani!” il teatro civile di Marco Paolini
L’indiscusso maestro del teatro politico contemporaneo in scena al Teatro Garibaldi,
per la stagione “Alte Visioni” organizzata dall’Amministrazione comunale, con uno spettacolo
che affronta temi urgenti e scomodi intrecciati a canzoni, racconti autobiografici e storici
Nel pomeriggio della stessa giornata l’artista incontrerà il pubblico al Caffè letterario Al Kenisa
Alte Visioni – Stagione 2022-2023
Venerdì 10 febbraio h 20.30
Dopo lo scoppiettante debutto che ha visto la platea del Teatro Garibaldi di Enna tributare con una standing ovation la Compagnia di Corrado d’Elia per la messa in scena di “Cirano de Berge-rac”, la stagione teatrale “Alte visioni” organizzata dall’Amministrazione comunale prosegue venerdì 10 febbraio alle ore 20.30 con “Sani! Teatro tra parentesi” di e con Marco Paolini, maestro indiscusso del teatro politico contemporaneo.
Drammaturgo, regista, attore e conduttore televisivo, capostipite dei narratori, Paolini sarà in sce-na con un testo che affronta temi urgenti, come quello della salvaguardia dell’ambiente, e scomo-di come quello dell’accoglienza, intrecciando canzoni e racconti autobiografici con la narrazione di periodi storici che hanno cambiato la storia dell’umanità (prevendite al botteghino e su https://www.liveticket.it/teatrogaribaldienna)
Tutti argomenti dai quali si prenderà spunto per l’incontro con il pubblico, organizzato nella stessa giornata di venerdì 10 febbraio alle ore 18 al Caffè letterario Al Kenisa di Enna (ingres-so libero fino ad esaurimento posti), e durante il quale Marco Paolini, accolto dal sindaco Mauri-zio Dipietro, converserà con Simona Scattina, docente di Discipline dello spettacolo all’Univer-sità di Catania; Marco Canzoneri, curatore artistico e studioso di arti performative; e Giuseppe Alfieri, presidente di Legambiente Sicilia.
Lo spettacolo “Sani!” è una sorta di ballata popolare che alterna storie e canzoni (eseguite chitarra e voce da Lorenzo Monguzzi). Il filo conduttore è autobiografico: momenti di crisi piccoli e gran-di, personali e collettivi, che hanno cambiato il corso delle cose. Le crisi raccontate come occa-sioni, a volte prese al volo, altre volte incomprese e sprecate.
Un enorme castello di carte sulla scena mostra la fragilità dell’equilibrio di ogni sistema ecologi-co, naturale o artificiale, incalzata da una prosa da racconto televisivo che a teatro si fa ballata, permette salti e capriole.
In scena, poi, Marco Paolini racconta le tragicomiche conseguenze del suo primo (e unico) incon-tro con Carmelo Bene che nel 1983 ha cambiato la sua direzione teatrale, e subito dopo la con-temporanea crisi della guerra fredda che ebbe come protagonista Stanislav Petrov. In rapida suc-cessione, passando attraverso memorie più lontane, si arriva alla crisi, al lockdown del 2020.
Il titolo dello spettacolo di Paolini prende spunto da un’espressione usata ai piedi delle Alpi per salutarsi, e riassume il senso del teatro per questo tempo: un teatro che mette insieme creando ponti.
“Alte visioni” prosegue venerdì 3 marzo con il concerto di Serena Brancale feat. Davide Shor-ty.
SANI! Teatro tra parentesi
di e con Marco Paolini
musiche originali composte da Saba Anglana e Lorenzo Monguzzi
eseguite chitarra e voce Lorenzo Monguzzi
luciaio Michele Mescalchin
fonico Piero Chinello – direzione tecnica Marco Busetto
produzione Michela Signori, Jolefilm