Alla Cgil di Palermo si parla di beni confiscati alla criminalità mafiosa con Rosa Laplena, autrice dell’omonimo libro edito da Mediter Italia, e i responsabili nazionale e locale dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati
“I beni confiscati alla criminalità organizzata. Dalla legge Rognoni La Torre ad oggi. Storia, applicazione della normativa, incidenza nelle politiche pubbliche di coesione territoriale e di sviluppo locale ” è il titolo del libro di Rosa Laplena, edito da Mediter Italia, che verrà presentato alle 16.30 di giovedì 26 ottobre nel Saloncino del primo della Cgil di Palermo, in via Meli 5.
Un lavoro di analisi, quello contenuto in questo libro, che porta anche proposte concrete per l’utilizzo dei beni confiscati, finalizzate a sviluppare politiche pubbliche di sviluppo e coesione territoriale, con l’indicazione dei possibili “rimedi” alle carenze legislative e organizzative di volta in volta indicate, nonché con il coinvolgimento del Terzo settore e soprattutto del mondo della cooperazione inspiegabilmente ignorato.
A dialogare con l’autrice, la cui esperienza ultra ventennale sul campo si evince con chiarezza in ogni pagina del libro, saranno: Emilio Miceli, responsabile del Dipartimento Legalità Cgil nazionale; Mario Ridulfo, segretario Generale della Cgil Palermo; Cosimo Antonica, responsabile della sede di Palermo dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati. In collegamento video ci saranno: Bruno Corda, direttore nazionale dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, e Antonio Balsamo, sostituto procuratore generale della Corte di Cassazione. È stato invitato a partecipare S.E. il Prefetto di Palermo. Modererà la giornalista Gilda Sciortino.