Dopo giorni di assordante e imbarazzato silenzio del Sindaco e dei gruppi consiliari che lo sostengono, in
ordine ai rilievi dei consiglieri di opposizione sulle modifiche statutarie con le quali il primo cittadino aveva
esautorato il Consiglio da ogni sua prerogativa circa la gestione ed il controllo sulla società Ecoennaservizi,
da un comunicato pubblicato sabato scorso su La Sicilia, si è appreso che la difesa dell’operato di Dipietro è
stata assunta da ”candidati e simpatizzanti della lista Siamo Enna”.
Allo stupore suscitato in noi dal fatto che, da candidati e consiglieri eletti di quella lista, fossimo all’oscuro di
una qualsiasi occasione di confronto dalla quale potesse essere scaturita una simile iniziativa, si è presto
aggiunta la consapevolezza che l’oggetto vero del comunicato era un attacco personale diretto verso di noi.
Come chiunque lo abbia letto ha potuto constatare, quel comunicato non spende infatti neanche un cenno
alle modifiche statutarie che avrebbe voluto difendere – dimostrando indirettamente ma inconfutabilmente
che le stesse sono indifendibili – e si sofferma invece a descrivere le ragioni per le quali debba essere
espresso un giudizio lusinghiero sull’operato della società EcoEnnaServizi, giudizio che corrisponde
esattamente a quello espresso dai consiglieri di opposizione e che non è pertanto oggetto di contrasto.
Le contestazioni sulla legittimità e sulla opportunità politica dell’operato del Sindaco sono rimaste, quindi,
senza risposta e la censura rivolta dagli estensori del comunicato ai sottoscritti è dunque, sostanzialmente,
che dovremmo comunque stare al fianco del Sindaco Dipietro, a prescindere dal merito delle sue scelte, per
il fatto che la lista Siamo Enna è nata in suo appoggio.
Come salta subito agli occhi, la questione ha contorni piuttosto ambigui: quella lista non era espressione né
di un partito né di un movimento e i suoi candidati, fra i quali gli scriventi, non si sono mai dati una struttura
organizzativa di confronto e decisione. E’ da escludere, pertanto, che uno o più candidati sia effettivamente
legittimato ad esprimere posizioni a nome di tutti gli altri.
E chi sarebbero poi questi candidati e simpatizzanti della lista Siamo Enna che sarebbero turbati dal fatto
che i consiglieri di Siamo Enna stiano oggi all’opposizione? Dov’erano quando gli altri consiglieri eletti in
quella lista abbandonavano il gruppo per seguire il sindaco verso altri orizzonti? Dov’erano quando gli
assessori espressione di SiAmo Enna denunciavano in Consiglio Comunale il sindaco di aver “allentato il
patto morale con la città” e gli alleati “di usare il Comune come un bancomat”? Dov’erano quando quegli
stessi assessori rientravano, e poi riuscivano, e poi rientravano, e poi…
Abbiamo illustrato, la scorsa estate, le ragioni della presa di distanza politica – unica e definitiva – dal
sindaco, condividendole per di più con chi oggi finge di aver dimenticato e, senza alcun imbarazzo, pensa di
poter accusarci di incoerenza. Non accettiamo certamente lezioni da chi ha dimostrato di fare il “ballo del
qua qua”. Altro che cambiare idea!
La vanità e la volontà di stare al centro della scena, spesso, fanno brutti scherzi. E così, ci si spinge oltre ogni
ragionevole limite, dimenticando di esser stati protagonisti delle più rocambolesche piroette che Sala
d’Euno abbia mai ospitato!
Si finge di perdere la memoria e si accusano addirittura di mancanza di coerenza gli unici consiglieri eletti
nella lista SiAmo Enna che non hanno mai messo in discussione l’appartenenza al relativo gruppo consiliare,
mentre altri seguivano il sindaco in Italia Viva, ed altri ancora (ossia gli odierni accusatori) che, pur
rimanendo, tentavano insistenti opere di convincimento nella stessa direzione.
Siamo abituati alla spregiudicatezza di chi cambia posizione (non idea, che è un’altra cosa) più o meno ogni
tre mesi. Non intendiamo, però, piegarci all’arrogante intimidazione di chi pretende di poter rovesciare i
numeri e la democrazia.
E soprattutto, confidiamo sul fatto che i cittadini osservino i comportamenti dei loro pubblici rappresentanti
e che siano serenamente in grado di apprezzarne le condotte e le iniziative politiche.
I consiglieri di SiAmo Enna Giuseppe Trovato e Serafino Torregrossa
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