Teatri: Cgil Sicilia annuncia avvio mobilitazione. Mannino e Rosso “Basta con l’incertezza sui finanziamenti pubblici”. Il 2 aprile manifestazione in piazza Verdi
Palermo, 14 mar- La Cgil annuncia l’avvio di “una grande mobilitazione” a sostegno dei teatri e delle istituzioni culturali della Sicilia su cui “grava- dice una nota- un perenne stato di incertezza”. A destare ulteriore allarme, nei giorni scorsi, la notizia della mancata erogazione dei finanziamenti del 2021 e 2022 destinati alla Fondazione teatro Massimo e all’associazione teatro Biondo “. “Così- scrivono in una nota il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, e il responsabile nel sindacato del dipartimento cultura Maurizio Rosso- si mettono in ginocchio due importanti istituzioni culturali”. Che annunciano già tagli alla produzione, la Turandot ( da parte della FtM), e all’occupazione. L’incertezza dei finanziamenti che siano comunali, regionali o nazionali è un problema di vecchia data e riguarda tutti i teatri della Sicilia. Nei prossimi giorni si terranno a Palermo assemblee dei lavoratori dei due teatri e il 2 aprile una manifestazione in piazza Verdi di tutti gli artisti delle maestranze e dei lavoratori del settore per chiedere l’erogazione dei finanziamenti già previsti e “impegni certi per il futuro, che- sottolineano Mannino e Rosso- mettano i due teatri in condizione di programmare un’offerta culturale degna di una città metropolitana”. Ciò, per la Cgil, deve significare “raddoppio degli spettacoli e occupazione stabile, cosa che e è segno imprescindibile di qualità artistica”. Mannino e Rosso rilevano anche che “i teatri hanno bisogno di un investimento in tecnologia, che potrebbe avvenire anche col Pnrr, dal momento che la misura 1 prevede per questo scopo 40 miliardi”. Insomma i due esponenti della Cgil sottolineano “basta con lo stato di disarmante precarietà in cui vivono i teatri per l’incertezza dei finanziamenti pubblici. Cultura, bellezza, saperi del territorio sono elementi che vanno preservati e valorizzati per lo sviluppo economico, sociale, artistico e civile della nostra terra”.