
La Soprintendenza per i Beni Culturali di Enna comunica che dal 6 al 18 giugno riprenderanno le Ricerche archeologiche sul monte Altesina, territorio di Nicosia -EN-
Il 9 ed il 17 giugno lo svolgimento delle relative giornate di presentazione scientifica e di promozione e fruizione del sito archeologico.
Il Soprintendente per i Beni Culturali ed Ambientali di Enna, arch. Nicola Francesco Neri, comunica che, giovedì 9 giugno, alle ore 16,00, presso l’auditorium dell’Istituto I.I.S. Flli Testa di Nicosia, si terrà un’ interessante giornata di presentazione scientifica dal titolo “ Il Monte Aereus. Dalla polis greca all’Islam”in cui verranno illustrati sia gli scavi condotti dalla Soprintendenza di Enna sino al 2007 sull’area archeologica di Monte Altesina, che le nuove attività di ricerca recentemente svolte.
Venerdì 17 giugno si svolgerà una giornata di “archeologia pubblica” sul Monte Altesina a cui il pubblico è invitato a partecipare e durante la quale gli archeologi introdurranno il sito e illustreranno le attività di ricerca fino ad ora svolte.
Le ricerche archeologiche sul monte Altesina proseguono grazie alla convenzione triennale stipulata da parte della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Enna, l’Università Bordeaux-Montaigne e il Comune di Nicosia.
Nell’ottobre 2020 e giugno 2021, seppure in maniera ridotta a causa del periodo pandemico, il gruppo di ricerca è stato in grado di portare avanti il lavoro scientifico nel sito. Nel gennaio e febbraio 2022 sono state inoltre condotte delle analisi preliminari dei reperti archeologici provenienti dagli scavi precedenti e conservati presso i depositi del Museo Archeologico di Enna presso Palazzo Varisano di Enna.
“Gli scavi archeologici pregressi condotti dalla Soprintendenza di Enna e di Agrigento hanno dimostrato come l’anonimo insediamento del Monte Altesina fosse in età classica un centro importante nel panorama isolano. La presenza del gruppo di ricerca francese è un importante segnale per la comunità scientifica ma anche per la comunità locale perché consentirà l’attuazione di un programma di ricerca sistematico di un luogo che ha prodotto livelli autonomi, originali e variegati di cultura sin dalla preistoria, laddove si rintracciano presenze di organizzazioni di vita collettiva di singolare interesse scientifico e gli esiti delle indagini verificheranno alcune ipotesi restituendo i dati per la comprensione e la ricostruzione della storia e dell’ archeologia di questo straordinario territorio interno.“ afferma l’architetto Carla Mancuso, dirigente responsabile della Sezione per i Beni archeologici, referente e responsabile scientifico del progetto di ricerca insieme alla prof.ssa Anna Caiozzo e al dott. Giuseppe Labisi, entrambi dell’Università di Bordeaux-Montaigne.
La campagna archeologica si svolgerà dal 6 al 18 giugno e sarà presente a Nicosia, per le ricerche sul monte Altesina, un gruppo di ricerca multidisciplinare tra cui quindici archeologi di cui dieci provenienti dall’ateneo francese.
L’obiettivo di questa campagna di indagini non invasive è la ricognizione sistematica delle evidenze archeologiche del sito e la loro documentazione scientifica.
Cosi come precisa Anna Caiozzo: “Il progetto di ricerca sul Monte Altesina si inserisce nella cosiddetta storia globale e patrimoniale. La ricerca analizza infatti la storia e l’archeologia del sito nel contesto storico compreso fra la conquista islamica, il periodo normanno e quello basso medievale focalizzando, oltre agli aspetti archeologici, il patrimonio culturale e le relative pratiche sociali”. Prosegue Giuseppe Labisi:“le indagini preliminari finora condotte nel sito hanno consentito di identificare l’estensione complessiva dell’insediamento di età classica e di individuare tracce della cultura materiale correlabile al contesto medievale insieme all’importante presenza dell’epigrafe in arabo di metà di IX secolo: queste evidenze saranno esplorate nel corso dell’imminente campagna archeologica”.
Il Comune di Nicosia sostiene il progetto attraverso l’ospitalità degli archeologi che saranno presenti a giugno e la realizzazione di iniziative utili ad ampliare la conoscenza del patrimonio storico, naturalistico e di promozione dell’offerta turistico-culturale. Inoltre, come da convenzione, l’Associazione Culturale Ecomuseo “Petra D’Asgotto” di Nicosia si occuperà del supporto logistico dell’evento ed in particolare della giornata di Archeologica pubblica di venerdi 17 giugno, curando l’organizzazione dell’ ArcheoTrekking e delle escursioni sul Monte Altesina con l’ intento di contribuire allo sviluppo del territorio in una logica sostenibilità ambientale, turistica, economica, sociale e di responsabilità partecipativa dell’intera comunità locale.
Conclude il Soprintendente Nicola F. Neri, affermando che : “L’impulso dato all’attività di ricerca archeologica sul campo dalla Soprintendenza di Enna, grazie anche a legami di collaborazione sempre più stretti e consolidati con le Università e le Amministrazioni locali continua ed è molto importante per la conoscenza e tutela del nostro patrimonio culturale. Ritengo altresì fondamentale la collaborazione del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale – Servizio per il Territorio di Enna, proprietario della Riserva, che ringrazio, per il sostegno all’iniziativa e per la valorizzazione e protezione del sito, compito peraltro svolto egregiamente dallo stesso gestore della Riserva”.