RICORDI DEL PASSATO
Il festival della Canzone italiana
La prima edizione del Festival si tenne a Sanremo nel 1951 nel Teatro del Casinò, venne trasmessa dalla radio che la ospitò fino al 1976.
In questa prima edizione tre interpreti si avvicendarono a cantare le 20 canzoni in gara: Nilla Pizzi, Achille Togliani e il Duo Fasano.
Vinse Grazie dei fiori, interpretata da Nilla Pizzi, in una trasmissione non interrotta dalla pubblicità
E rimasto vivo quel mio ricordo perché ascoltai il festival a Piazza Armerina, dove mi trovavo per lavoro, a casa di quella che da allora fu la mia fidanzatina che aveva soltanto 17 anni, che ha accompagnato la mia felice vita per oltre 70 anni.
Negli anni successivi ero organizzatissimo nel registrare il festival con i primi registratori a nastro.
Ho seguito per molti anni, con un certo interesse, il festival seguendo la continua evoluzione con i diversi presentatori, specie Bongiorno e Baudo, ma la trasformazione data da Amadeus è stata veramente rivoluzionaria.
Da una trasmissione esclusivamente inventata, per far conoscere il meglio delle canzoni italiane, ad una manifestazione in cui le canzoni ne hanno rappresentato solo il condimento.
Alle 28 canzoni, nella nottata di giovedì, sono stati riservati meno di cento minuti, mentre la trasmissione è durata oltre cinque ore. (oltre trecento minuti).
Continue e lunghe le interruzioni per la grande, ma utile pubblicità, buone le interruzioni per la presentazione degli ospiti.
Una nota: una volta le canzoni iniziavano con il “botto”, mentre oggi si assiste quasi sempre ad una spesso lunga introduzione “parlata a bassa voce”, che raramente viene sentita e compresa dagli spettatori.
Comunque, nonostante Fedez e Blanco, OK Amadeus.
angiolo alerci