Ircac: Cgil Sicilia, per le scelte di vertice di adottino i principi della trasparenza e della competenza
Palermo, 18 dic- “ Per la direzione dell’Ircac si dovrà scegliere sulla base dei principi della trasparenza, della competenza e della legalità . Diciamo no a opzioni che possano rispondere a criteri clientelariâ€: lo scrivono in una nota l segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino ed Elvira Morana, Rsa Fisac, in relazione all’ipotesi che circola del possibile affidamento dell’ incarico di dirigente facente funzione di tutti i servizi e di direttore a un unico dipendenteâ€. “Di fronte alla “situazione sempre più precaria che viene il personale- sostengono Mannino e Morana- in attesa della fusione tra Ircac e Crias, decisa con la legge 10 del 2018 , su cui la Cgil ha manifestato tutte le sue perplessità , per il bene della cooperazione e degli artigiani occorre la gestione di un consiglio di amministrazione ordinario che abbia a cuore tutto il personale, al quale va riconosciuta l’applicazione certa del contratto e questo anche nell’ottica della previsione di future assunzioniâ€. La Cgil rileva che “la situazione del personale in Ircac è andata sempre più a peggiorare: ridotto ai minimi termini per pensionamento (quota cento) , mancati rinnovi contrattuali a partire dal 2005 in attesa della definizione delle tabelle di equiparazione di cui alla L.R. 6/97 , deliberate dall’Ente ma mai approvate dal governo regionale, mancata progressione di carriera per la maggior parte del personale, doppio regolamento del personaleâ€. In questo contesto sono molti i ricorsi vinti da dipendenti che nel frattempo hanno svolto mansioni superiori. Tutto ciò è accaduto nell’ambito di una gestione commissariale decennale – sottolineano- , della gestione di un cda con presidente facenti funzioni. Nell’ultimo anno anche di un direttore facente funzione giunto ora a termine. “Il nostro auspicio- conclude la nota della Cgil- è che sull’onda dell’emergenza non vengano adottate decisioni ancora più dannose per l’enteâ€.