
Grazie ai gruppi consiliari Ppe-Liberamente, (che fondai 5 anni fa’, i più suffragati di consensi alle scorse elezioni comunali)per la proposta di tornare da Vicesindaco in Giunta Comunale per gli ultimi 2 anni e più di secondo mandato.
Vi Spiego perché non accetterò, ritenendo che sia giusto dare la possibilità ad una nuova classe dirigente di scommettersi:
Grazie per la richiesta che in queste ore mi giunge dal mio gruppo politico di tornare ad Amministrare la mia Enna, città che amo e per cui nei 7 anni passati ho dato tutto me stesso da ViceSindaco ma credo che in politica e’ giusto passare il testimone a diversi militanti che a mio giudizio possono dare un contributo di crescita e speranza alla nostra comunità.
So che questo ragionamento e’ sempre più raro in politica, dove molti pensano sempre alla propria prospettiva più che ad un concetto di squadra ed il mio ragionamento insiste su più livelli!
Il ruolo dell’ Amministratore oltre che essere un onore e’ un grande onere, se lo si esercita nella consapevolezza dell’ azione faticosa, piena spesso di difficoltà.
Per chi e’ anche innamorato della propria professione svolgendo L’ impegno politico per mera passione come il sottoscritto, ho sempre sentito il desiderio sin dal mondo accademico ed universitario di costruire classi dirigenti, guardando in particolare al mondo dei giovani.
Continuero’ dunque su questa strada, rafforzando un mondo giovanile che deve sentire forte L’ autorevolezza di costruire cambiamenti.
Ho avuto L’ onore alle scorse Elezioni Regionali di essere tra i venti più votati in Sicilia dal Collegio Elettorale più piccolo su centinaia e centinaia di candidati, in percentuale il candidato del centrodestra più votato nella nostra Regione, anche più di autorevoli eletti del nostro territorio o big siciliani o oggi assessori regionali con meno della metà del consenso attribuitomi.
In quelle Elezioni che mi videro protagonista La città di Enna contribuì con 3000 preferenze, un record di consensi che mi collocarono come il più suffragato nel capoluogo, così come in Provincia con 7065 in totale, secondo in assoluto: un risultato incredibile considerato che non correvo con il traino di un partito nazionale come tutti gli altri competitor, un grande attestato di stima di cui ne sarò per sempre onorato.
Avrei certamente dato un contributo di servizio al nostro territorio ma il tempo e L’ età gioca dalla nostra parte.
Bisogna ripartire nell’ azione politica da Enna Città’ così come in provincia.
Nelle elezioni comunali appena concluse, Non vince il pd, perde il centrodestra diviso. Potrei fare innumerevoli esempi, ma non serve:
Mi auguro che le scaramucce inutili finiscano, coesi ed Uniti si vince senza grosse fatiche, basta solo analizzare i risultati comune per comune e gli spostamenti nelle liste degli avversari che afferiscono ad uomini e donne di una parte del centrodestra. Sono felice che eleggiamo tanti nuovi e giovani consiglieri comunali, ovunque anche più votati di quello che in molti si immaginavano. Aggiungo che bisogna elaborare un progetto di sviluppo per questo territorio, per troppo tempo ai margini!
Ripartiamo ad esempio nella progettazione al Comune di Enna, non fermiamoci al tantissimo che molti di noi hanno lasciato soprattuto in tema di beni culturali così come per altri campi di azione.
L’ apertura del Museo delle Confraternite così come la prossima apertura di un nuovo museo cittadino a Palazzo Chiaramonte, portera’ il cicuito del Comune di Enna a tre siti Museali, (quando siamo partiti erano 0) che e’ un ottimo apripista, ma si può fare di più:
Penso ad esempio ad un grande progetto di mobilità alternativa che potrebbe essere la Chiave di volta per avere un centro storico vivibile ed accogliente per ospitare tanti studenti universitari che possano ripopolarlo, come accade in tanti municipi italiani, sede di prestigiose Accademie o Facoltà!
Io vorrò giocare il ruolo di colui il quale mette in campo una esperienza amministrativa da consegnare agli altri se lo riterranno, rinunciando a qualsiasi incarico per favorire giovani, donne e uomini che saranno capaci di amministrare la cosa pubblica.
Auguro altresì alla coalizione di governo municipale di recuperare il clima del passato che vedeva nella competizione interna, (che e’ sempre positiva),un surplus di idee, azioni, progetti e visione, anche spesso avendo punti di vista diversi, ma recuperando dinamicità e fiducia reciproca.
Lavorerò per fare sintesi, per trovare percorsi condivisi, lo merita la città di Enna che attende risposte significative e valore amministrativo!
L’ ultimo pensiero se non il primo va al sindaco Maurizio Dipietro, ne comprendo il grande sforzo di questi anni sia sul versante amministrativo che da leader della coalizione di governo. A Dipietro sono legato da un rapporto di affetto e coerenza politica, da un lungo percorso amministrativo che ci ha visto protagonisti ed infine da una sintonia sui temi e sulle battaglie del nostro territorio. E’ ora di dare maggiore slancio ad una macchina da lui ben guidata, che ha dimostrato in questi anni di percepire 30 milioni di euro di finanziamenti, prima assoluta in provincia, considerandolo un record storico!
Francesco Colianni