
Oggi ad Enna un corteo di oltre 1000 studenti a manifestare contro la scelta scellerata del Governo di accorpare 700 Istituti delle zone montane. Un provvedimento del genere vorrebbe dire che ad Enna tutti gli istituti verrebbero accorpati, garantendo meno servizi e producendo la perdita di decine di posti di lavoro.
Puntuale, ovviamente, arriva la critica dei commentatori da salotto buono della città che, comodamente seduti dal proprio posto fisso, apostrofano la manifestazione come una scusa come un’altra per saltare un giorno di scuola.
Per fortuna, anche se a molti viene difficile comprenderlo, il presente è nostro ed Enna si riconferma una delle piazze giovanili più politicamente attive del meridione d’Italia.
C’è ancora speranza.
Il consigliere comunale Marco Greco