Da discarica a area archeologica di notevole importanza. E’ la radicale metamorfosi cui è stata soggetta nelle scorse settimane l’area archeologica di Santa Ninfa, a poche decine di metri dalla Rocca di Cerere e sottostante il Castello di Lombardia e conosciuta anche per le note “sette stanze”. Ma queste però per decine e decine di anni sono state nascoste da una serie di baracche e divenute per certi versi ricettacolo di rifiuti. Ma grazie all’intervento voluto dall’assessore ai Beni Culturali Francesco Colianni l’area adesso è visibile e prossimamente anche visitabile. Continuano così gli interventi previsti nell’area archeologica del Castello di Lombardia dove proprio la scorsa settimana sono arrivati due importanti finanziamenti per interventi di valorizzazione, di 3 milioni e 600 mila euro dai fondi del PNRR e di 300 mila euro dalla Regione per la messa in sicurezza di alcuni muraglioni del terzo cortile all’interno dell’imponente maniero. Nelle prossime settimane anche il via agli interventi di ripristino della Via Sacra.
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