EMERGENZA ABITATIVA, IL GOVERNO CENTRALE E REGIONALE DIANO RISPOSTE RISOLUTIVE
Il disagio abitativo , dopo la fine del blocco degli sfratti si aggrava ulteriormente anche per l’impennata dei costi energetici e il conseguente aumento delle utenze domestiche. Da anni le OO.SS. degli inquilini denunciano la mancanza di politiche abitative strutturate a sostegno delle famiglie che devono onorare il pagamento del canone.
L’emeperrgenza Covid, ha determinato il blocco degli sfratti che è già scaduto, ma il Governo , nella legge finanziaria non affronta minimamente questa gravissima situazione , che in numeri si sostanzia in circa 130 mila – 150 mila nuclei familiari a livello nazionale e in Sicilia le richieste di sfratto sono circa 6743 di cui 1492 sono gli sfratti già eseguiti con l’intervento dell’Ufficiale giudiziario. Numeri questi, che danno la misura dell’emergenza che c’è in atto. Questa situazione, spiegano i segretari di Sunia , Sicet e Uniat , deriva da anni e assenza di una politica sociale della casa, a tutto questo si aggiungono, inoltre, gli sfratti notificati dall’Istituto Autonomo Case Popolari agli inquilini per morosità pregresse, rendendo la situazione attuale veramente preoccupante. Che fine ha fatto la “funzione sociale” dell’alloggio pubblico ci chiediamo? Perché la Regione Siciliana, anziché intervenire una tantum con misure di sostegno agli affitti non programma una organica legge a sostegno delle famiglie che vivono oltre la soglia della povertà assoluta.
Ma soprattutto rimaniamo ancora in attesa della più volte sbandierata Legge di Riforma degli IACP in Sicilia, che risponda alle nuove esigenze abitative di una società profondamente modificata, con esigenze non più riconducibili ai fabbisogni abitativi degli anni 60’.
Si apre, dunque una stagione di mobilitazione di CGIL, CISL e UIL , Sunia ,Sicet, Uniat che il 22 marzo culminerà con la manifestazione presso il Ministero delle Infrastrutture a Roma con il presidio e la consegna del documento unitario.
Ma questo appuntamento non sarà certo la conclusione del nostro impegno, bensì l’inizio di una rinnovata stagione per far si che le Istituzioni a tutti i livelli accolgano le proposte per un piano organico per la mitigazione disagio abitativo.
CGIL SUNIA Enna
CISL SICET Agrigento Caltanissetta Enna
UIL UNIAT Enna Caltanissetta