DIMENSIONAMENTO PROVINCIA DI ENNA DOCUMENTO RIASSUNTIVO
Le scriventi OO.SS del territorio, tenuto conto della normativa prevista in merito al
Dimensionamento scolastico, ovvero:
– Della Legge di Bilancio 2023 e del DM 127 del 30/06/2023 relativo alla definizione del
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contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi
e, nello specifico:
• Dell’art. 1 comma 2 (Per l’anno scolastico 2024/2025, il contingente organico dei dirigenti
scolastici e dei direttori dei servizi generali e amministrativi non può essere superiore a quello
determinato mediante l’applicazione dell’articolo 19, commi 5 e 5-bis del decreto- legge 6
luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, secondo i
quali è assegnato un dirigente scolastico (DS) con incarico a tempo indeterminato e un
direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA) in via esclusiva solo alle istituzioni
scolastiche con almeno 600 alunni (400 nei comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree
geografiche caratterizzate da specificità linguistiche);
• Dell’art. 1 comma 4 (… Per garantire quanto previsto al comma 3, si tiene conto, su base
regionale, del numero degli alunni iscritti nelle istituzioni scolastiche statali e dell’organico di
diritto dell’anno scolastico di riferimento, integrato dal parametro delladensità degli abitanti
per chilometro quadrato, ferma restando la necessità di salvaguardare le specificità delle
istituzioni scolastiche situate nei comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree
geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, nonché da parametri perequativi.
– del DECRETO ASSESSORIALE n. 1543 del 02/08/2023 recante come oggetto: Indicazione dei
criteri a cui dovranno attenersi le Conferenze Provinciali nella predisposizione della proposta
di ciascun Piano di dimensionamento e razionalizzazione provinciale della rete scolastica di
ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2024-2025 in cui, in merito alla definizione ed al
mantenimento delle autonomie scolastiche, viene ribadito
• il Mantenimento del presidio scolastico autonomo se unico nei territori comunali montani
o insulari. Il criterio mira a salvaguardare la permanenza del presidio scolastico autonomo
nei territori montani o insulari o con ricaduta nei territori montani. Nello specifico, sarà data
priorità alla riorganizzazione degli Istituti Comprensivi (con nessun punto di erogazione
ricadente in un Comune montano) con un numero dii iscritti inferiore a 500;
• il contingente numerico già previsto dalla normativa nazionale (che passa da una media di
600 alunni ad una di 900 – con forme di compensazioni perequative regionali- e 400 nei
comuni montani)
• che non saranno presi in considerazione Piani presentati senza rispettare le procedure previste
dalla Legge Regionale 24/02/2000 n. 6 e ss.mm. ii. (che comunque dovranno essere
conformi a quanto previsto dalla normativa)
• la riorganizzazione dell’offerta formativa degli Istituti di Istruzione Secondaria di Il grado nei
Comuni in cui le caratteristiche di alta densità demografica, di efficienza della rete dei
trasporti e di sostenibilità dei tempi di percorrenza lo consentano;
• il rispetto della territorialità.
Considerate le proposte presentate dall’Amministrazione che prevederebbero:
a) Il dimensionamento di due IC tra Agira (comune montano) + Regalbuto (con la realizzazione di
un mega IC di ben 1288 alunni in territorio montano quindi, del tutto fuori norma);
b) La realizzazione di un mega IC a Barrafranca con oltre mille alunni;
c) La realizzazione di un mega Istituto Onnicomprensivo a Troina (comune montano) di ben 1400
alunni quindi, del tutto fuori norma;
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d) L’accorpamento dei Licei classico e scientifico di Enna che, ricadendo su comune interamente
montano, hanno ancora i numeri previsti dalla normativa per mantenere l’autonomia (senza
tenere conto, a proposito di compensazioni, di quanto già fatto e denunciato dalle scriventi nel
passato con la creazione di IC che vanno ben oltre la norma prevista);
e) L’accorpamento dell’alberghiero di Enna con l’IIS di Barrafranca che, già distribuito su ben tre
comuni (Barrafranca, Aidone, Valguarnera) ne dovrebbe gestire addirittura un quarto (Enna
appunto);
f) La realizzazione di un mega IC a Nicosia (territorio montano) di ben 1039 alunni, del tutto fuori
norma.
Tanto ciò premesso e considerato, le scriventi OO.SS denunciano come questi tagli NON SONO PIU’
SOSTENIBILI ALL’INTERNO DELLA PROVINCIA DI ENNA PER QUESTO E PER I PROSSIMI ANNI
FUTURI, pena la cancellazione della scuola non solo intesa come presidio di democrazia e legalità,
ma della stessa scuola nella Provincia, infatti, l’ipotetico piano triennale che coinvolgerà l’intero
territorio provinciale comporterà, come già denunciato, la necessità di disaccorpare e riaccorpare
scuole già negli anni più volte dimensionate.
Le scriventi denunciano inoltre che, nell’ottica dell’imminente dimensionamento previsto per l’a. s
2024/2025 e per il triennio avvenire, il mancato rispetto della vigente normativa, la mancata
considerazione delle previste compensazioni (anche queste secondo norma) e del criterio della
territorialità per tutti i comuni, significherà creare nuove Istituzioni Scolastiche ancora meno gestibili
che prevederanno graduatorie uniche per il personale Ata e docente con conseguente
soprannumerarietà, perdita di posti di DS e DSGA (a fronte invece di un aumento degli stessi posti
che toccherebbero al territorio) e la fine non solo della scuola pubblica intesa come comunità
educante atta a colmare i divari sociali e territoriali, ma della stessa scuola all’interno del territorio.
Pertanto, si invitano tutti gli attori in indirizzo a valutare le ricadute sociali che tale dimensionamento
avrà sull’intera Provincia di Enna, ormai ridotta all’osso.
Cordialmente
FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS/CONFSAL GILDA/UNAMS
Giuseppe Miccichè Fabio Russo Michele Sollami Tiziana Mercato Fina Riccobene
P. S. si allega:
– Tabella dei comuni montani della Provincia di Enna;
– Slides presentate all’assemblea pubblica indetta dalle OO.SS il 20 ottobre u.s., in cui tutti i
soggetti in indirizzo e l’intera cittadinanza della Provincia sono state invitate a partecipare.
Agira EN #### A070 164,08 8,132 49,56 139 824 650 TOTALMENTE
MONTANO
Aidone EN #### A098 210,78 4,825 22,89 119 896 800 PARZIALMENTE
MONTANO
Assoro EN #### A478 112,15 5,036 44,90 217 901 850 PARZIALMENTE
MONTANO
Calascibetta EN #### B381 89,12 4,379 49,14 368 904 691 TOTALMENTE
MONTANO
Cerami EN #### C480 95,05 1,952 20,54 504 1.509 970 TOTALMENTE
MONTANO
ENNA EN #### C342 358,75 27,004 75,27 232 992 931 TOTALMENTE
MONTANO
Gagliano CastelferratoEN #### D849 56,24 3,518 62,55 355 1.062 651 TOTALMENTE
MONTANO
Leonforte EN #### E536 84,39 12,962 153,60 310 1.037 603 PARZIALMENTE
MONTANO
Nicosia EN #### F892 218,51 13,415 61,39 430 1.558 724 TOTALMENTE
MONTANO
Nissoria EN #### F900 61,83 3,001 48,54 402 1.000 691 TOTALMENTE
MONTANO
Piazza Armerina EN #### G580 304,54 21,726 71,34 220 877 697 PARZIALMENTE
MONTANO
Regalbuto EN #### H221 170,29 7,093 41,65 142 1.142 520 PARZIALMENTE
MONTANO
Sperlinga EN #### I891 59,14 737 12,46 530 1.196 750 TOTALMENTE
MONTANO
Troina EN #### L448 168,28 9,094 54,04 256 1.242 1.121 TOTALMENTE
MONTANO
Villarosa EN #### M011 54,89 4,732 86,21 294 761 523 PARZIALMENTE
MONTANO
ALLEGATO AL D.D.G. n. 123 del 27/02/2023
COMUNI MONTANI E PARZIALMENTE MONTANI
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