
BRUNORI, PAGANO, RACITI E RUSSO FRA I VINCITORI DEI PREMI DELL’ANNO
LA 63^ EDIZIONE ANDATA IN SCENA A PALAZZO DEI NORMANNI
GAETANO RIZZO: “PREMIATA L’ECCELLENZA DELLO SPORT SICILIANO”
Il capitano del Palermo Matteo Brunori, l’ingegnere elettronico della Ducati e telemetrista campione del Mondo della MotoGp con Pecco Bagnaia Tommaso Pagano, l’allenatore del Messina Ezio Raciti e il campione del Mondo con la Nazionale di pallavolo Roberto Russo sono fra i vincitori della 63^ edizione dei Premi dell’Anno dell’Ussi.
La cerimonia di consegna si è tenuta questo pomeriggio nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni intitolata al ricordo di Piersanti Mattarella a Palermo. A patrocinare la 63^ edizione dei Premi dell’Anno dell’Ussi la presidenza dell’Assemblea regionale siciliana e la Città metropolitana di Palermo. I Premi dell’Anno dell’Ussi rappresentano la festa dello sport siciliano e ogni anno sono assegnati secondo le segnalazioni dei giornalisti iscritti al gruppo regionale di specializzazione dell’Associazione Siciliana della Stampa che hanno assistito e raccontato le gesta di società, personaggi, protagonisti e arbitri degli eventi sportivi che si sono disputati nell’arco dell’anno solare.
“A nome del consiglio regionale siciliano dell’Ussi, che mi onoro di presiedere – ha detto il presidente dell’Ussi Sicilia Gaetano Rizzo – ringrazio i premiati, ognuno di loro scelti al culmine di un’accurata selezione tra quanti, attraverso le loro imprese, hanno contribuito a regalare un’immagine eccellente della nostra Isola. Sono grato al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, per avere consentito lo svolgimento della nostra manifestazione di spicco, i Premi dell’anno, in un contesto di assoluto prestigio come la Sala Piersanti Mattarella di Palazzo dei Normanni. Mi preme, infine, ribadire un ulteriore segno di gratitudine alla Figc siciliana, e al presidente Sandro Morgana, per la straordinaria vicinanza, nel solco di un rapporto pluriennale”.
Sedici i riconoscimenti consegnati nel corso della cerimonia di premiazione di questo pomeriggio presentata dai giornalisti Alessia Anselmo e Valerio Tripi sotto la direzione artistica, per la terza edizione di fila, di Francesco Panasci. A consegnare i premi, fra gli altri, i dirigenti dell’Ussi Sicilia Gaetano Rizzo, Sergio Magazzù, Franco Cammarasana, Antonio Foti, Nadia La Malfa, Cettina Pellitteri e Giuseppe Di Bella; il presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia Roberto Gueli e il vicepresidente dell’Ordine Salvatore Li Castri; i dirigenti dell’Associazione Siciliana della Stampa Giuseppe Rizzuto e Roberto Leone.
A fare da prologo alla cerimonia il racconto della consegna di uno dei due premi “Candido Cannavò” a Tommaso Pagano, avvenuta a dicembre a Villa Butera a Bagheria in considerazione degli impegni attuali di Pagano con la Ducati al Motomondiale. L’altro “Cannavò” per l’impresa compiuta è andato a Roberto Russo. A proposito della premiazione del capitano del Palermo Matteo Brunori, all’attaccante rosanero è andato un riconoscimento speciale per tutti i traguardi raggiunti nel 2022 sia a livello personale che insieme al club rosanero. Un altro dei premi speciali è andato al Circolo del Tennis Palermo che ha festeggiato la promozione in serie A1 della squadra femminile tutta composta da giocatrici provenienti dal vivaio e ha sfiorato lo scudetto con la squadra maschile. A ritirare il premio il presidente Giorgio Lo Cascio. Fra i premiati anche l’assistente arbitrale Francesco Cortese, al quale è andato il premio “Agostino Lo Cascio” per l’esordio in Serie A; Giorgio Locanto, che ha ricevuto il premio “Mario Giordano” per il suo ruolo da pioniere nel mondo dello sport palermitano; il presidente della Fidal Sicilia Totò Gebbia, premiato con il “Manlio Graziano” per la sua attività da dirigente; l’organizzatore di manifestazioni sportive ed ex atleta Nando Sorbello, che ha ricevuto il premio “Nino Catalano” alla carriera. E ancora il premio fair play intitolato al ricordo di “Nuccio Schillirò” è andato al nuotatore dei Delfini Blu Pietro Chimirri; il premio “Luigi Prestinenza” è stato assegnato al giornalista Massimo Norrito, mentre a Gabriele Maricchiolo è andato il premio dell’anno per la fotografia.
Di seguito la scheda con l’elenco completo dei premiati e le rispettive categorie.
63^ Premi dell’Anno dell’Ussi
Sala Gialla Piersanti Mattarella Palazzo dei Normanni di Palermo
22 maggio 2023
Premi dell’Anno per imprese compiute nella stagione sportiva 2022 (PREMIO CANNAVO’)
• Roberto Russo – pallavolo
• Tommaso Pagano – MotoGp
Premio Nino Catalano (alla “carriera”)
• Nando Sorbello – atletica
Premio Carmelo Di Bella (al tecnico)
• Ezio Raciti – calcio
Premio Francesco Mannino (al giovane)
• Emanuel Cucchiara – biliardo
Premio Manlio Graziano (al dirigente)
• Totò Gebbia – atletica
Premio Mario Giordano (al “pioniere”)
• Giorgio Locanto – pallavolo
Premio Agostino Lo Cascio (all’arbitro)
• Francesco Cortese – calcio
Premio speranze Mario Vannini alle società emergenti
• Brizz Nuoto – pallanuoto
Premio Luigi Prestinenza al giornalista
• Massimo Norrito
Premio Fair Play Nuccio Schillirò
• Pietro Chimirri – nuoto
Premio Speciale
• Matteo Brunori – calcio
• Giorgio Caruso – ufficio stampa Sport e Salute
Premio Sport e Società
• Top Spin – tennistavolo
• Circolo Tennis Palermo – tennis
• Matchball Siracusa – tennis
Premio dell’Anno per la fotografia
• Gabriele Maricchiolo
Tommaso Pagano – Premio “Cannavò”
Con tenacia e caparbietà si è affermato nell’ingegneria elettrica dopo essersi laureato a Palermo. Pagano, bagherese classe 1979, è ingegnere elettronico telemetrista della Ducati e ha vinto il titolo mondiale nella MotoGp con il campione Pecco Bagnaia. Vanta un’esperienza pluriennale nel mondo delle due ruote: inizia nel team Ducati corse sviluppo, dopo 2 anni diventa ingegnere di pista con ruolo di telemetrista con il pilota Sete Gibernau. L’anno successivo passa con il pilota Hector Barbera e resta con lui 2 anni sempre nel team Ducati satellite. Poi 4 anni con Andrea Iannone, 2 nel team Ducati satellite Pramac e 2 nel team Ducati ufficiale. Dopo resta altri 2 anni con Jorge Lorenzo nel team ufficiale Ducati. Quindi il matrimonio con Pecco Bagnaia: prima 2 anni nel team Ducati Pramac, poi dall’anno scorso nel team ufficiale Ducati Lenovo.
Roberto Russo – Premio “Cannavò”
Da bambino sognava di diventare un calciatore, poi, fortunatamente, ha scelto la pallavolo. Dalla serie D con il Partinico è arrivato fino al tetto del mondo. Centrale della Sir Safety Perugia, vanta nel proprio curriculum una Coppa Italia, 3 Supercoppa italiana ed un campionato mondiale per club, ma è con la maglia della nazionale azzurra che Roberto Russo ha conquistato i risultati più brillanti in carriera. Dopo la medaglia d’oro nel 2018 ai Giochi del Mediterraneo, lo scorso anno è salito sul gradino più alto del podio, ai campionati del mondo disputati in Polonia e Slovenia con la nazionale guidata da Fefè De Giorgi.
Nando Sorbello – Premio “Catalano” alla carriera
Atleta, tecnico, dirigente ed organizzatore. Nando Sorbello ha interpretato tutti i ruoli dello sport. Buon mezzofondista convocato in nazionale, è stato un brillante insegnante di educazione fisica oltre che dirigente di una squadra di atletica leggera che ha bruciato le tappe della scalata alle posizioni di vertice e, infine, un grande organizzatore di corse su strada. Competente, professionale e, soprattutto appassionato, ha speso la sua vita al servizio dello sport.
Ezio Raciti – Premio “Di Bella” al tecnico
Chiamato sulla panchina del Messina a cavallo tra la fine del girone d’andata e l’inizio di quello di ritorno, con la squadra biancoscudata a un passo dalla retrocessione tra i dilettanti, per due anni consecutivi è riuscito nell’impresa di conquistare la permanenza in Serie C, lo scorso anno nella regular season e nella stagione appena conclusa grazie ai playout. Assieme allo staff tecnico composto da Daniele Cinelli e Marco Onorati ha avuto il grande merito, oltre che di rassicurare l’ambiente, anche di trovare il giusto assetto tattico e inanellare una serie di risultati che alla fine hanno consentito al Messina di rimanere nel calcio professionistico. Un vero “mister impresa” se si pensa che nella stagione 2018/19, con un girone di ritorno a tutta velocità, firmò in C l’insperata salvezza alla guida del Siracusa.
Emanuel Cucchiara – Premio “Mannino” al giovane
Marsalese, 18 anni appena compiuti, Emanuel Cucchiara si è laureato lo scorso anno campione europeo Under 21 di biliardo 5 birilli. Un autentico exploit contro campioni più esperti e più grandi di lui. Ma nemmeno un episodio isolato, perché appena 21 giorni fa Emanuel si è riconfermato campione europeo della specialità superando uno dopo l’altro i campioni di Turchia, Olanda e Danimarca fino alla finale giocata contro il compagno di nazionale Federico Di Ciolla che ha dovuto arrendersi alle geometrie del talento siciliano. Ma Emanuel, che ha ereditato questa passione da papà Giuseppe, eccelle anche a scuola essendo uno dei più bravi studenti dell’Istituto alberghiero di Marsala.
Totò Gebbia – Premio “Graziano” al dirigente
Ex atleta con un buon passato da 800ista, dal 7 marzo del 2021 guida la FIDAL Sicilia, e con lui al comando l’isola ha ospitato alcune tra le più importanti manifestazioni sportive nazionali. Dopo avere organizzato la finale bronzo e quella argento dei campionati assoluti per società, si appresta ad ospitare allo stadio delle Palme la finale oro per l’assegnazione dello scudetto.
Giorgio Locanto – Premio “Giordano” al pioniere
Oltre 60 anni al servizio dello sport. Ha iniziato da giocatore di pallavolo, nel ruolo di schiacciatore, raggiungendo la serie A e rimanendo sotto rete dal 1960 al 1980. Ha poi intrapreso la carriera di tecnico e di dirigente. Negli anni 80 ha fondato la Polisportiva Borgo Nuovo, poi divenuta ASD Volo International che oggi, con Locanto presidente e sponsorizzata dalla Re Borbone-Saber, milita nel torneo di Serie B di volley dopo avere sfiorato più volte la A. Ha organizzato tornei internazionali di pallavolo, beach volley e tennis tavolo, ma soprattutto si è distinto nel mondo del pugilato come promoter (sua l’organizzazione del Mondiale tra Duran e Wambà) e manager dei pugili Pino Leto, Michele Orlando e Paolo Ferrara, che ha condotto rispettivamente alla conquista del titolo europeo, intercontinentale e italiano. Oggi è anche presidente del consorzio Palermo al Vertice che accoglie le maggiori realtà sportive del capoluogo.
Francesco Cortese – Premio “Lo Cascio” all’arbitro
L’esordio in Serie A a 34 anni lo scorso 6 novembre in occasione della partita Monza-Verona è stato il coronamento di una carriera fatta di sacrifici, allenamenti e partite su campi polverosi sognando i grandi stadi. Entrato a far parte dell’AIA nel 2009, da luglio del 2022 è nell’organico della CAN. Cortese ha iniziato la sua carriera arbitrale a 21 anni con il Corso Arbitri, per poi approdare al Comitato Regionale Arbitri dalla stagione 2009/2010 e passare nel luglio 2011 al ruolo d’assistente. Francesco Cortese, promosso in Serie D nel 2014, è stato tra gli assistenti più giovani promossi in Lega Pro nel 2017. Nella scorsa stagione è stato nella prima terna a misurarsi con il debutto del Var nel campionato di Serie C in Catanzaro-Padova e ha fatto parte della terna che ha diretto la finale di ritorno della Coppa Italia di C fra Sudtirol e Padova. Quest’anno ha messo insieme 12 presenze: 11 in Serie B e 1 in Serie A. In totale 82 partite in tutte le categorie dalla Serie D al massimo campionato.
Brizz Nuoto – Premio “Vannini” società emergenti
Ad agosto del 2022 è approdata nella serie A 1 di pallanuoto femminile, categoria che ha conservato il 13 maggio scorso, a spese della Rari Nantes Florentia, al culmine dei play-out. Una società giovane la Brizz Nuoto Acireale, fondata nel 2015 dalla famiglia Zilleri con il tecnico Carlo a fare da locomotiva ed artefice principale della rapida scalata e della conferma nella massima categoria pallanotistica femminile.
Massimo Norrito – Premio “Prestinenza”
Da oltre 35 anni è una delle firme più autorevoli del giornalismo sportivo, non solo regionale ma anche nazionale. All’inizio della carriera era uno dei volti più noti delle televisioni private siciliane distinguendosi sempre per competenza, equilibrio e professionalità. Poi il passaggio a Repubblica, giornale per il quale ha raccontato, tra l’altro, l’intera l’epopea del Palermo di Maurizio Zamparini: dalla serie B alle partite in Europa, fino alla cessione della società. La sua è stata ed è una carriera da vero esempio per i giovani che vogliono intraprendere la professione del giornalista sportivo.
Delfini Blu – Premio “Schillirò” fair play
Pietro Chimirri, atleta dei Delfini Blu di Palermo. L’anno scorso durante la Coppa Sicilia di nuoto, al termine delle gare, è stato premiato con una medaglia. Un atleta di un’altra società che invece non aveva ricevuto la medaglia e si è messo a piangere. Pietro ha deciso di prendere la sua medaglia e regalarla a questo ragazzo che ha visto in difficoltà. È stato un bellissimo gesto di altruismo. Pietro ha 21 anni, fa parte della squadra da quando è nato, nel 2017. Quindi, può essere considerato uno dei fondatori. È un ragazzo autistico, che fa nuoto e pallanuoto. Un atleta che in squadra chiamano il “sergente”, silenzioso, che non si lamenta mai, che fa sempre il suo dovere, che si impegna sempre al massimo, esempio di dedizione al lavoro.
Matteo Brunori – Premio speciale
Il 2022 per lui è stato l’anno dei record: ha stabilito il suo primato personale di gol in una stagione; con 10 reti in otto partite consecutive è diventato l’attaccante del Palermo andato a segno per più partite di fila; con 29 gol è stato il capocannoniere della Serie C superando il primato di gol realizzati in campionato da un giocatore del Palermo (primato che apparteneva a Firmino Elia, papà del suo compagno di squadra Salvatore); ha vinto il Trofeo Facco per il gol più bello del campionato, quello di Monopoli-Palermo. Ha realizzato più gol di tutti nell’arco dell’anno solare, 34, ed è stato il miglior marcatore di tutte le serie professionistiche italiane. Ha contribuito a riportare il Palermo in Serie B, si è sposato…e a dicembre la ciliegina sulla torta della convocazione in Nazionale. Il gol contro il Brescia è stato il 49esimo in rosanero che gli vale il quarto posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi a 2 reti da Luca Toni e a 4 da Ghito Vernazza. (Miccoli primo con 81 – in due stagioni Brunori 49, altri due anni e va in tripla cifra!)
Giorgio Caruso – Premio speciale
Modicano di origini, si è distinto sin da giovane per la professionalità con la quale ha seguito la scherma, appena 26enne divenuto addetto stampa della Federazione italiana scherma. Poi l’esperienza istituzionale a fianco di Valentina Vezzali, ma da sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport, nel ruolo di addetto stampa e portavoce. Al momento fa parte dell’Ufficio stampa di Sport e Salute, ruolo nel quale conferma la sua vicinanza all’Ussi.
Top Spin – Sport e società
La Top Spin Messina è stata fondata nel 2007 grazie alla passione di tre genitori che, per consentire ai propri figli di poter continuare a praticare il loro amato sport, il tennistavolo, decisero di costituire un’associazione sportiva. Oggi vanta attualmente circa 70-80 iscritti, con le varie formazioni impegnate dalla Serie A1 sino alle categorie inferiori. Giorgio Quartuccio, socio fondatore, dopo essere stato eletto consigliere FITeT, ha ceduto nel 2021 il timone alla presidenza del club al figlio Giuseppe. Ad allenare gli atleti l’esperto tecnico Wang Hong Liang, cinese ma trapiantato a Messina da tanti anni e Marcello Puglisi, il quale lo affianca in prima squadra ed è responsabile del settore giovanile. Roberto Gullo ricopre il ruolo di team manager. Le gare casalinghe vengono disputate nella palestra di Villa Dante. Nel palmarès due scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Promozione dopo promozione la Top Spin Messina ha centrato lo storico salto in A1 nel 2016. Dopo la salvezza ottenuta all’ultimo respiro nel 2016/17 ed il più tranquillo sesto posto del 2017/18, la squadra ha vinto nel 2018/19 sia la Coppa Italia che il primo storico scudetto, battendo Verzuolo nella finale playoff, con un quartetto italiano (Marco Rech Daldosso, Jordy Piccolin, Antonino Amato e Damiano Seretti). Nel 2019/20 è riuscita a conquistare la Supercoppa Italiana e un’altra Coppa Italia, mentre il campionato ha subito l’interruzione per il Covid con la Top Spin in vetta alla classifica. Nel 2020/21 un’altra Supercoppa in bacheca, il raggiungimento della finale scudetto e l’esordio assoluto sul palcoscenico continentale, arrivando sino alle semifinali di Europe Cup. Nel 2021/22 è stata la volta del debutto in Champions League, fermandosi alla seconda fase e soprattutto del secondo scudetto, vinto nella doppia finale contro l’Apuania Carrara da João Monteiro, Yaroslav Zhmudenko, Matteo Mutti e Marco Rech Daldosso. Nel 2022/23 la Top Spin ha nuovamente partecipato alla Champions League e ospitato poi il concentramento a quattro di Europe Cup, competizione nella quale ha concluso il suo cammino ai quarti. João Monteiro, Matteo Mutti, Leonardo Mutti e Marco Rech Daldosso (del roster hanno fatto parte pure i polacchi Jakub Dyjas e Robert Floras) sono stati finalisti sia in Coppa Italia, perdendo contro l’Apuania Carrara, che nei playoff scudetto.
Circolo Tennis Palermo – Sport e società
Una stagione da incorniciare per il Circolo del Tennis Palermo sia sotto il profilo agonistico che delle attività sociali sotto l’aspetto dell’inclusione culminata con l’organizzazione dei Campionati Italiani Assoluti di Tennis in Carrozzina qualche mese fa. La squadra maschile è arrivata fino alla finale scudetto, disputata per altro fra neopromosse che hanno dominato la stagione, e si è dovuta fermare solamente davanti al Tennis Club Sinalunga Siena. La squadra femminile ha centrato la promozione in Serie A1 con atlete provenienti tutte dal vivaio del club di viale del Fante. In finale hanno superato il Circolo del Tennis Bologna approdando al massimo campionato per la prima volta nella storia del circolo.
Matchball Siracusa – Sport e società
Fondata sul finire degli Anni 70 da Umberto Cortese, alfiere di un movimento sportivo proseguito dalle figlie, la Matchball Siracusa ha conquistato la più recente promozione nella Serie A 1 maschile a dicembre dello scorso anno, cancellando immediatamente la retrocessione patita nella stagione precedente. Tra i risultati di maggiore rilievo figura la disputa della semifinale per lo scudetto nel 2019, da squadra neopromossa; inoltre, la splendida struttura societaria, sito a pochi passi dal Teatro Greco, ha ospitato anche un paio di tornei internazionali.
Gabriele Maricchiolo – Fotografia
Gabriele Maricchiolo nato a Messina il 23 agosto 1967, fotografo professionista dal 1985. Vive a Messina, dove è titolare dell’omonimo studio fotografico, ma lavora su tutto il territorio nazionale. Iscritto all’albo dei giornalisti dal 2011 e contestualmente ad Assostampa ed Ussi svolge attività di fotoreporter per l’agenzia fotogiornalistica internazionale NurPhoto, agenzia partner di Afp, AP, Getty images e Reuters. Grazie a questa sinergia tra le varie agenzie di stampa, le sue foto vengono pubblicate su network di tutto il mondo. Specializzato in fotografia sportiva segue da oltre dieci anni campionati di calcio serie A e B, ha collaborato con Aci sport per i rally sul territorio siciliano, accreditato più volte agli Internazionali di Italia di tennis solo per citare alcuni dei campi d’azione.