STAMPA SISMA-BONUS E MINISTERO PER LA CASA
Prevenire è sempre meglio che curare! I proverbi non sono scritti a caso.
Il devastante terremoto in Turchia e Siria, al di là dell’immane tragedia, qualcosa deve insegnare. Non ci dobbiamo dimenticare, che l’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del mediterraneo, sia per la frequenza che per l’intensità.
Basti leggere quanto emerge dai documenti della Protezione civile, che sono del 20° secolo, ben 7 terremoti hanno avuto una magnitudo uguale o superiore a 6.5.
Dobbiamo convincere il Governo che è indispensabile intervenire con lavori di miglioramento e di adeguamento sismico sul patrimonio immobiliare esistente, rendendo strutturale il Sisma-bonus, con aggiunte normative che facciano da volano anche per il Superbonus e l’efficientamento energetico.
Visto che “la casa”, sia in Italia che in Europa, nei prossimi 30 anni, sarà uno degli argomenti più importanti di cui discuteremo, l’UPPI chiede che si possa considerare al più presto l’idea di istituire un Ministero per la Casa.
Questo quello che propone il Presidente dell’UPPI Nazionale, nella nostra provincia naturalmente l’esigenza è ancora maggiormente sentita, visto il grave dissesto idrogeologico che vede l’instabilità soprattutto dei centri storici che sono già a rischio crollo per l’incuria e la frammentazione della proprietà.
Un recupero che non è più rinviabile, per il nostro territorio questo è un appello che va rivolto ai sindaci, ma anche all’Amministrazione Regionale, che sul tema casa ha una importantissima responsabilità e disponibilità di risorse.
La riflessione è quanto costerà alla Turchia per rialzarsi da questo disastro, quanto ci sta costando in Italia per la ricostruzione dei paesi colpiti dal terremoto?