“Anno Europeo delle competenze. Capacità, ingegno e partecipazione”
“Competenze e mercato del lavoro: opportunità e nuove sfide”
20 Marzo 2024
Si è tenuto presso la Sala delle Conferenze Rettorato dell’Università degli Studi di Enna “Kore”, il seminario relativo al Progetto di Rete 2023/24 dei CDE italiani, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche e Giuridiche e con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dal tema: L’Anno europeo delle competenze: capacità, ingegno e partecipazione. ”Competenze e mercato del Lavoro: opportunità e nuove sfide”.
È intervenuto il Prof. Francesco Tomasello, Rettore dell’Ateneo che ha aperto il dibattito toccando i punti salienti del tema e ha moderato l’incontro il Prof. Raffaele Scuderi Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Giuridiche.
Il Prof. Vincenzo Fasone Ordinario di Economia applicata dell’Ateneo ha avviato l’incontro proponendo gli spunti per le riflessioni sul nuovo scenario del mercato del lavoro, rispetto alle diverse condizioni dei lavoratori, alle nuove esigenze professionali richieste, al genere, all’età e al luogo, alle pari opportunità.
È intervenuta la Prof.ssa Francesca Katharina Toepfer, Associata di Politica Economica presso il DiSEG della Kore, che ha riportato i risultati della sua indagine rispetto alle diverse condizioni del lavoratore in Italia e nei Paesi Europei e ha esposto i temi della sua relazione dal titolo: “Capitale umano, differenze salariali di genere e la situazione dell’Italia oggi”, dalla quale è emersa la scarsa presenza di giovani nel sistema produttivo che rappresenta un problema dal punto di vista economico….In Italia i giovani sono pochi, le nascite diminuiscono vertiginosamente di anno in anno; molti dei nostri giovani non sono laureati, quelli che lo sono non sono abbinati alle posizioni apicali del sistema economico. L’Italia è attualmente il Paese più anziano dell’UE e questa caratteristica demografica si riflette anche sull’occupazione. Le nuove leve sono indispensabili per l’innovazione nelle organizzazioni e in Italia questo avvicendamento generazionale è carente, soprattutto nelle posizioni apicali”.
L’intervento del Prof. Giulio Pedrini Associato di Politica Economica, dal titolo “Analisi delle conoscenze e delle competenze dal lato della domanda di lavoro”, ha ripreso i temi sulle competenze richieste dal mercato del lavoro. L’analisi mostra la situazione tipica della domanda di lavoro rispetto alle professioni. Statisticamente la scala gerarchica della richiesta del mercato del lavoro segue l’ordine di professioni di tipo manageriale, per passare a professioni di tipo intellettuale, scientifico, seguono in successione le professioni di tipo tecnico, impiegatizio, di vendita e assistenza cliente, a operaio specializzato e infine artigiano.
Si tratta quindi di comprendere in vista della domanda, quali sono le competenze e le conoscenze adeguate, dopo il conseguimento della laurea, per potere ottenere l’inserimento lavorativo più consono. In ogni caso, comunque il conseguimento della laurea e di titoli di specializzazione favoriranno, sicuramente, la ricerca e l’ottenimento del lavoro, anche in posizioni apicali.
Intervengono al seminario la Dott.ssa Silvia Ghiselli Responsabile dell’Ufficio di statistica del Consorzio Interuniversitario Almalaurea di Bologna, e il Dr. Dorel Nicola Manitiu, dell’Ufficio Relazioni Internazionali del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea, espongono gli esiti dello studio e delle indagini rivolti alla valorizzazione dei giovani laureati, al fine di favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro, con l’intento di aiutare anche la crescita delle stesse aziende e, più in generale, di dare un contributo attivo al “sistema paese”.
L’iniziativa organizzata dall’Università Kore di Enna ha suscitato grande interesse nel pubblico presente.
Aiutare i giovani studenti a prendere coscienza delle nuove dinamiche lavorative e ad avvicinarsi al mondo del lavoro che cambia repentinamente con la consapevolezza e competenza adeguate hanno rappresentato lo scopo del dibattito.
La ricerca di lavoro può essere una sfida, ma una delle chiavi per avere successo è sviluppare competenze professionali che abbiano la capacità organizzativa, la flessibilità, la propensione all’apprendimento e al cambiamento; saranno sempre più apprezzate le soft skill (ovvero le cosiddette competenze lavorative trasversali).
Stiamo assistendo alla quarta rivoluzione industriale: la crescente compenetrazione tra mondo fisico, digitale e biologico. È una somma dei progressi in intelligenza artificiale , robotica, Internet delle Cose (IoT), stampa 3D, ingegneria genetica, computer quantistici e altre tecnologie.
Le nuove generazioni, la futura forza lavoro deve per forza evolversi parallelamente, in sincronia con il cambiamento in atto … il futuro è già qui, nel presente.