
Sono le squadre dell’Asd Olimpia Cosenza, Regina di Reggio Calabria. Augusta, Settecolli Scicli e Gruppo Fucà Enna quelle che oggi e domani si affronteranno al Palazzetto dello sport di Enna bassa per la prima fase di Coppa Italia di Torbal, disciplina sportiva del panorama Paralimpico riservata ai ciechi. L’evento è organizzato dalla società ennese in collaborazione con il Comitato provinciale Paralimpico il cui delegato provinciale è Roberto Pregadio. Gli incontri si giocheranno senza pubblico e nel rispetto delle normative anticovid riservate alle attività sportive. La prima giornata prenderà il via alle 15 mentre domenica inizieranno alle 9. Il Torball o Palla Rotante è una pratica sportiva di squadra, che può essere paragonato alla pallamano da seduti. E’ uno dei giochi più praticati e più famosi per non vedenti in Italia che, considerata la crescente importanza, è entrato a pieno titolo a far parte degli sport paralimpici regolamentati nel dipartimento del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) anche se non è ancora entrato nel Programma dei “Giochi Paralimpici”. Durante il gioco si fronteggiano due squadre ciascuna composta di tre giocatori e tre riserve che possono essere non vedenti assoluti o ipovedenti. Si utilizza un pallone sonoro di 500 grammi al cui interno sono inseriti dei campanelli o sonagli che consentono ai giocatori di percepirne il suono ad ogni spostamento. Il campo da gioco è un rettangolo della grandezza di 16 m x 7 m; è diviso in due metà come avviene per i campi da tennis o di pallavolo. Ma in questo caso la palla deve passare sotto la rete.