È festa tricolore a Sofia: Angelo Mangione è Campione del Mondo!
05 Agosto 2022
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Suona l’inno nazionale italiano a Sofia: Angelo Mangione è Campione del Mondo Juniores nella categoria -68 kg!
Un 2022 da incorniciare per l’atleta siciliano che dopo aver conquistato il titolo italiano juniores a Fondi e il titolo italiano cadetti 2021 durante il recupero del Campionato Italiano 2021 svoltosi ad inizio 2022 all’RDS Stadium di Genova a causa della pandemia, ha calato il tris all’Armeec Arena di Sofia, in Bulgaria, conquistando con grande merito l’oro che vale il titolo mondiale dopo cinque incontri meravigliosi sempre dominati dall’azzurro con una concentrazione e determinazione da vero talento emergente.
Parte forte Mangione che ai sedicesimi liquida con un 2-0 lo sloveno Luka Raskovic dando imponendo da subito il ritmo gara senza mai perdere la concentrazione. Agli ottavi si trova faccia a faccia contro il messicano Alan Pardo e nonostante qualche avversità mantiene alta la tensione dando prova di gestire egregiamente l’incontro che termina sul 2-1.
Nemmeno il tempo di prendere fiato ed è subito quarto di finale. Non c’è storia. Rinvigorito dalla vittoria precedente l’azzurro ritrova quella brillantezza vista nel primo incontro e porta a casa con merito un quarto di finale contro il britannico Zak Angell.
In semifinale trova l’australiano Matthew Summerfield. Un primo round combattutissimo dove l’azzurro va sotto solo nei secondi finali grazie ad un calcio in rotazione da cinque punti del suo avversario che incredulo si aggiudica il round. Quando la tensione poteva giocargli un brutto scherzo arriva il momento migliore dell’azzurro che con grande tenacia si aggiudica il secondo round portando il punteggio in parità. Il terzo round è un capolavoro di tecnica e gestione delle tante energie spese e l’azzurro approfitta del calo di tensione dell’australiano per infilare una serie di punti prendendo ampio distacco sino allo scadere del tempo. È Finale.
La Finale è semplicemente perfetta. L’azzurro trova il serbo Zarko Krajisnik ma è una Finale a senso unico. Nel primo round l’azzurro domina senza mai dare prova di cedimento o fatica portando sull’ 1-0 il parziale. Il secondo round è un capolavoro dove l’azzurro non arretra ma bensì gestisce al meglio la tensione mettendo a segno con grande maestria una serie di punti uno dietro l’altro e condannando il serbo alla resa sul 2-0 che vale il titolo mondiale e la terza medaglia per gli azzurri al Mondiale Juniores.