RESTITUIRE AI PROFESSIONISTI COMPETENTI LA GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE IN SICILIA
Dopo il susseguirsi delle denunce da parte degli esperti dei beni culturali, seguite da
appelli del mondo della cultura e della società civile ed, infine, dall’avvio di indagini
giudiziarie riguardo ai pericoli incombenti sulla Neapolis di Siracusa ed il suo
splendido teatro greco, le associazioni firmatarie ritengono inderogabile che si
ponga rimedio al caos organizzativo del sistema regionale di tutela del patrimonio
culturale, che costituisce, con tutta evidenza, la causa prima del degrado e
dell’assenza di una tutela adeguata dei siti archeologici siciliani, purtroppo sotto gli
occhi di tutti, da anni.
Di fronte ad un tale fallimento della gestione dei beni culturali in Sicilia rivolgiamo
alla Giunta e all’assemblea regionale le seguenti proposte:
– restituire ai professionisti competenti la governance di questo immenso
patrimonio;
– ripristinare le sezioni tecnico scientifiche delle Soprintendenze, Biblioteche, Gallerie
d’arte, Musei e Parchi archeologici siciliani, e con esse i direttori archeologi, storici
dell’arte, bibliotecari, archivisti etc. come prescritto dalle leggi nazionali e
regionali, in analogia con l’ordinamento delle Istituzioni statali di tutela.
La stessa Procura generale della Corte dei Conti ha richiesto alla Regione Siciliana
già nel 2017 di destinare le persone giuste al posto giusto nei siti culturali siciliani per
assicurarne la doverosa “valorizzazione”.
Occorre, senza indugio, riconoscere le mansioni “direttive” adeguate ai funzionari
“direttivi” regionali competenti e formati attraverso il percorso di studio e
professionale nelle discipline dei beni culturali e che da anni sono privati degli
incarichi specialistici per cui sono stati assunti quasi vent’anni fa, con gravi
conseguenze per il patrimonio culturale.
Al riguardo si chiede di essere auditi urgentemente dalla Commissione Cultura
dell’Assemblea Regionale Siciliana per poter avanzare proposte risolutive delle
questioni qui illustrate, la cui attuazione discende dall’applicazione delle leggi
regionali vigenti.
Confederazione Italiana Archeologi (Angela Abbadessa – Presidente nazionale)
Italia Nostra (Leandro Janni – Presidente regionale)
Memoria e Futuro (Adriana Laudani – Presidente nazionale)
Ass. Ranuccio Bianchi Bandinelli (Rita Paris – Presidenze nazionale)
Emergenza Cultura (Maria Pia Guermandi – Coordinatrice nazionale)
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