Skip to content
Enna Press

Enna Press

Testata giornalistica Online

Primary Menu
  • Politica
    • sindacati
  • Salute
    • sanità
  • Istituzioni
    • Comune
    • Associazioni
    • Prefettura
    • Camera di Commercio
    • Provincia
    • Scuola
    • Università
    • Convegni
    • ordini professionali
    • Forze dell’Ordine
    • giudiziaria
  • Cultura
    • Poesie
    • Eventi
    • Teatro
    • Eventi Religiosi
      • Riti della settimana santa
  • Ambiente
    • Agricoltura
    • Agroalimentare
  • Sport
    • Arti Marziali
    • Atletica
    • Automobilismo
    • Basket
    • Boxe
    • Calcio
    • Calcio a 5
    • Canoa
    • Danza
    • Karting
    • Motori
    • Nuoto
    • Pallamano
    • Pallavolo
    • Tennistavolo
    • Rally
    • Uisp
    • Aia
    • Coni
  • Cronaca
  • Turismo
  • Trasporti
  • Solidarietà
    • Volontariato
    • Donazioni
  • VIDEO
Live
  • Home
  • Cultura
  • Interris.it: Anche i cannibali digiunino
  • Cultura

Interris.it: Anche i cannibali digiunino

Su Maggio 14, 2020 3 min read

Anche i cannibali digiunino
A convocare la storica giornata di preghiera, digiuno e carità per la fine della pandemia sono promotori il cui nome già racchiude il significato di una mobilitazione spirituale senza precedenti. Gli “artigiani della fraternità”, così definiti da Papa Francesco, non sembrano aver beneficiato della cassa di risonanza dei media planetari, ma come accade per ogni fenomeno autenticamente rivoluzionario la risposta arriverà dal popolo. Non solo cristiani e musulmani, come nella dichiarazione di un anno fa, ma chiunque abbia a cuore il futuro dell’umanità. Per riscoprirci realmente fratelli occorre riconoscere la bontà di un Padre comune. Tre parole (preghiera, digiuno e carità) sono il piano di ripartenza per un mondo che altrimenti rischia di ignorare superficialmente la tragica lezione dell’emergenza sanitaria universale. Per pregare davvero serve la consapevolezza del proprio limite e la disponibilità a invocare dal Cielo la capacità di cambiare. Ieri, il Pontefice ha dedicato per intero un’intensa catechesi del mercoledì, quasi fosse un semplice insegnante di religione, ad una straordinaria e commovente illustrazione del valore individuale e collettivo della preghiera. Come in preparazione alla giornata odierna nella quale milioni di persone alzeranno gli occhi e le mani verso l’alto per implorare la liberazione dalla pandemia. E qui entra in gioco il secondo termine-chiave e cioè il digiuno, da intendersi non solo come astinenza dal cibo ma come apertura alla gratuità. In un’epoca spadroneggiata da cannibali di potere, ricchezza e ingordigia comunicativa, l’azzeramento per ventiquattro ore della vana battaglia per la celebrità può rientrare a pieno titolo nella richiesta di digiuno formulata dal comitato organizzatore.
La cultura dello scarto, di cui parla Francesco, si collega strettamente a quella del dono che il suo predecessore Benedetto XVI ha profeticamente contrapposto a quella diffusissima ignavia sociale che impedisce di rinunciare ad un edonismo utilitaristico basato sul rifiuto di ogni rinuncia, anche quella per un bene incomparabilmente più elevato, come la salute pubblica. Chi disconosce il valore del sacrificio si ritrova dipendente da qualunque condotta compulsiva e istintuale. Essere pronti a sacrificarsi è l’opposto della negazione di se stessi. Ad Assisi i tre ultimi Papi, affiancati da tutti i leader religiosi mondiali, hanno tolto qualsiasi pretesto alla strumentalizzazione del nome di Dio finalizzata a giustificare violenze contro il prossimo, condotte autolesionistiche e mistificazioni di un fantomatico e mendace interesse superiore. Sacrificarsi equivale ad accogliere la grazia della conversione. Ma, come insegna San Paolo, la fede si riconosce dalle opere e la carità è l’appellativo prediletto da Dio. Il sacrificio più autentico, nella sequela di quello del Risorto, è disciplinare se stessi per evitare di cadere nella perversione del falso piacere, nella mormorazione, nel turpe chiacchiericcio che uccide l’altro con la lingua più che con la spada, nel carrierismo dei pavoni che si gloriano della loro preminenza tutta terrena su chi li circonda.
Anche tenere lontani i sette vizi capitali, almeno un giorno, è un provvidenziale digiuno anche per coloro che non si riconoscono in alcuna religione rivelata. Per chi è costantemente in vista, digiunare è anche uscire dal riflettore autoreferenziale dei social, della litigiosità a tutti i costi, del protagonismo senza contenuti. Una famelica rincorsa che espone costantemente al rischio di scivoloni e di ridicoli dietrofront.
Da millenni digiunare purifica l’organismo, auspichiamo che almeno per un giorno bonifichi anche la vita pubblica. Gli operatori della carità sanno bene che aiutare gli ultimi è un beneficio interiore soprattutto per se stessi. Richiamare l’attenzione generale sui fratelli più bisognosi significa proclamare la dignità di ogni creatura. Francesco ha da poco ribadito che Dio conosce per nome ogni vittima della pandemia e, citando il Libro dell’Esodo, ha evocato due eroiche e umili servitrici della vita, le levatrici Sifra e Pua. Un modo per dire che il servizio è la vera potestà. Il virus da combattere, infatti, non è solo il Covid ma anche la spasmodica ricerca di una ribalta che offre illusioni invece di soluzioni concrete.

Visite: 87

Continue Reading

Previous: LUCA PARMITANO A VIENI DA ME SU RAI1: “SONO UN PRIVILEGIATO MA NON SMETTO DI SOGNARE: VOGLIO ANDARE SULLA LUNA”
Next: ENNA, Partecipata la video conferenza nel primo anniversario della morte di Rocco Lombardo, promossa dal Comitato ennese della Società Dante Alighieri

Related Stories

PIETRAPERZIA SCOPERTA DEL TERRITORIO: VIII CENTENARIO DEL RITROVAMENTO DELLA SACRA EFFIGE DI MARIA SS. DELLA CAVA
3 min read
  • Cultura

PIETRAPERZIA SCOPERTA DEL TERRITORIO: VIII CENTENARIO DEL RITROVAMENTO DELLA SACRA EFFIGE DI MARIA SS. DELLA CAVA

Giugno 1, 2023
Enna “i cittadini di Petra” – di Gaetano Cantaro
1 min read
  • Cultura

Enna “i cittadini di Petra” – di Gaetano Cantaro

Giugno 1, 2023
Palazzo del Vermexio, Piazza Duomo 4, Ortigia (SR) Dal 30 marzo al 31 ottobre 2023
2 min read
  • Cultura

Palazzo del Vermexio, Piazza Duomo 4, Ortigia (SR) Dal 30 marzo al 31 ottobre 2023

Giugno 1, 2023

Articoli recenti

  • Ex Pip, Falcone: «Confermato impegno Regione su risorse e percorso di stabilizzazione»
  • Fondo sviluppo e coesione, Schifani incontra il ministro Fitto: «Entro settembre intesa con Roma su impiego risorse per la Sicilia»
  • L’Istituto Medi – Vaccalluzzo di Leonrote la scuola superiore più sportiva della provincia di Enna
  • Judo. per l’ennese Thomas Palillo arriva “l’Azzurro”
  • Enna al Garage Platform mostra fotografica di Enrico La Bianca

Archivi

Giugno 2023
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
2627282930  
« Mag    

Articoli recenti

  • Ex Pip, Falcone: «Confermato impegno Regione su risorse e percorso di stabilizzazione»
  • Fondo sviluppo e coesione, Schifani incontra il ministro Fitto: «Entro settembre intesa con Roma su impiego risorse per la Sicilia»
  • L’Istituto Medi – Vaccalluzzo di Leonrote la scuola superiore più sportiva della provincia di Enna
  • Judo. per l’ennese Thomas Palillo arriva “l’Azzurro”
  • Enna al Garage Platform mostra fotografica di Enrico La Bianca

Ultime notizie

Ex Pip, Falcone: «Confermato impegno Regione su risorse e percorso di stabilizzazione»
1 min read
  • economia

Ex Pip, Falcone: «Confermato impegno Regione su risorse e percorso di stabilizzazione»

Giugno 1, 2023
Fondo sviluppo e coesione, Schifani incontra il ministro Fitto: «Entro settembre intesa con Roma su impiego risorse per la Sicilia»
1 min read
  • economia

Fondo sviluppo e coesione, Schifani incontra il ministro Fitto: «Entro settembre intesa con Roma su impiego risorse per la Sicilia»

Giugno 1, 2023
L’Istituto Medi – Vaccalluzzo di Leonrote la scuola superiore più sportiva della provincia di Enna
1 min read
  • Scuola

L’Istituto Medi – Vaccalluzzo di Leonrote la scuola superiore più sportiva della provincia di Enna

Giugno 1, 2023
Judo. per l’ennese Thomas Palillo arriva “l’Azzurro”
1 min read
  • Arti Marziali

Judo. per l’ennese Thomas Palillo arriva “l’Azzurro”

Giugno 1, 2023
Copyright EnnaPress© All rights reserved. | MoreNews by AF themes.
Accetta i Cookie
Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione.Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy

Panoramica sulla privacy

Questo sito Web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione nel sito Web. Di questi cookie, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento delle funzionalità di base del sito Web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere come si utilizza questo sito Web. Questi cookie saranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. La disattivazione di alcuni di questi cookie può influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessary
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito Web. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito Web. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.
Non-necessary
Qualsiasi cookie che potrebbe non essere particolarmente necessario per il funzionamento del sito Web e viene utilizzato in modo specifico per raccogliere dati personali dell\'utente tramite analisi, pubblicità, altri contenuti incorporati sono definiti come cookie non necessari. È obbligatorio ottenere il consenso dell\'utente prima di eseguire questi cookie sul tuo sito Web.
ACCETTA E SALVA