“C’era una volta un Ente, la vecchia Provinciale Regionale di Enna, che faceva da volano per le relazioni sindacali, dove veramente si imparava qualcosa e sedersi a quel tavolo, mi riferisco al tavolo di delegazione trattante, era un onore oltre che ovviamente un onere. Oggi, invece, le relazioni sindacali si riducono ad un solo incontro l’anno, precisamente quando serve la firma delle Organizzazioni Sindacali per ripartire il fondo del salario accessorio, cosa ancor più grave se l’usurpazione della firma arriva il 22 dicembre quando già tutto il fondo è stato destinato al personale.
Possiamo definirlo ricatto? Non saprei di preciso, ma tanto si avvicina al mio pensiero. Qualcuno dimentica che la ripartizione del fondo del salario accessorio rappresenta un confronto che ha refluenze sull’organizzazione del lavoro e di conseguenza si dovrebbe iniziare una discussione, in tempi non sospetti, al fine di dirimere qualsiasi pensiero che faccia mal pensare.
Per la prima volta, dopo venticinque anni, la Uil Fpl non ha firmato l’accordo sulla ripartizione al fine di non essere ulteriormente raggirati da chi ha l’obbligo di indirizzare le relazioni sindacali nella giusta direzione. Fino all’ultimo, precisamente in data odierna (29 dicembre 2022!!), nonostante nei giorni scorsi avevamo già affermato la nostra posizione, abbiamo tentato di dialogare con chi è deputato ad intrattenere le relazioni sindacali, chiedendo di ridiscutere la proposta, frutto di un accordo sulle progressioni orizzontali maturato nel dicembre del 2021 che desse la possibilità, al personale dipendente tutto, di avere un pezzo di salario accessorio da portare fino alla pensione.
Anche su questa proposta c’è stato detto che ciò non era più possibile, perché non c’era più tempo: solo dopo un anno, però, si convoca la delegazione trattante una volta sola!
Sicuramente qualcuno, ne siamo certissimi, ribadirà che la posizione della Uil Fpl è contro i lavoratori, che se non si fosse firmato l’accordo le risorse variabili si perdevano e quant’altro serve per “sfruculiare” in tal senso.
Vuol dire che spiegheremo al personale perché stamattina, ripeto il 29 dicembre, non si è voluto discutere della proposta che metteva dentro tutto il personale della ex Provincia per l’attribuzione della Progressione Orizzontale. Forse perché qualcuno seduto al tavolo poteva essere interessato al contrario? A pensar male forse ci si azzecca? Chissà!!
È ovvio che dopo le festività natalizie la Uil Fpl chiederà sin da subito un tavolo negoziale sull’organizzazione del lavoro, sui temi della sicurezza che interessano il personale stradale, sulle Posizioni Organizzative, su come si distribuisce lo straordinario, anche a personale in debito orario, sulla individuazione dei Responsabili dei Servizi e sull’applicazione del nuovo contratto nazionale di lavoro.
Cogliamo l’occasione per ringraziare il Commissario, il quale si è fortemente impegnato per la stabilizzazione del personale precario ed a cui, a nome di tutta la Uil Fpl, va un plauso.
Per il resto riteniamo che oggi si sia consumata una delle pagine più tristi all’interno di un Ente che merita di essere gestito con figure adeguate al ruolo che il territorio chiede”.
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