Un intervento radicale. E’ previsto per l’illuminazione pubblica di Enna che dalla prossima primavera sarà interessata da un importante investimento. Il primo riguarda una misura di 1 milione e 200 mila euro di Agenda Urbana con cui si rifarà totalmente l’illuminazione pubblica del centro cittadino adeguandola alle esigenze anche estetiche del centro storico. Quindi tutta la zona attraversata dall’importante asse della via Roma alta, dalla zona Balata sino al Duomo vedrà rifatto un Lifting sull’illuminazione. Ma la vera “rivoluzione” sarà con il Project Financing approvato nella passata consiliatura con cui si metterà in appalto il servizio pubblico che sarà poi gestito per 12 anni da un privato. Il progetto prevede complessivamente investimenti di efficientamento energetico stimati per poco meno di 3 milioni di euro. Ma con una serie di benefici per il Comune che ne godrà negli anni il canone del costo reale da erogare all’azienda che si aggiudicherà il servizio sarà di poco più di 825 mila euro a fronte dell’attuale costo di gestione di 1 milione e 300 mila. Gli obiettivi che l’amministrazione comunale di prefigge di raggiungere sono: l’adeguamento dell’impianto; la riqualificazione ed efficientamento energetico; un risparmio energetico previsto del 52%; il miglioramento della qualità dei servizi energetici di rete; dell’affidabilità dell’impianto; la riduzione dei costi operativi e di manutenzione. Tra i più importanti interventi previsti; la sostituzione di lampade con nuove di tecnologia LED; la sostituzione e messa a norma di parte delle linee elettriche; la sostituzione e adeguamento e manutenzione dei sostegni per corpi illuminanti; l’introduzione di un sistema di controllo e regolazione della potenza computerizzato. “Sicuramente l’affidamento in Project Financing dell’illuminazione pubblica rappresenta un intervento di assoluta novità – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Alloro – e prevediamo un importante beneficio per il Comune sia in termini economici che di servizio offerto. Attendiamo adesso che arrivino le risorse di Agenda Urbana e dopodichè inizieremo a lavorare per il bando per l’affidamento dell’intero servizio con il Project Financing”. Quindi il comune continua nella sua politica di esternalizzazione di alcuni servizi dettata sia da motivi economici diretti che anche di carenza di risorse umane a vario titolo nella propria pianta organica. Proprio per questo motivo si sta cercando si stabilizzare il maggior numero possibile degli ex precari. E su questo aspetto i gruppi di opposizione di Partito Democratico, Enna Democratica e Nuova Cittadinanza “invitano” l’amministrazione a cercare tutte le soluzioni per trasformare in Full Time i rapporti di lavoro di 93 ex PUC lo scorso anno stabilizzati dopo quasi 20 anni di “precariato puro” a lavoratori subordinati ma a 18 ore settimanali. Per la minoranza Consiliare portarli a 36 ore rappresenta una questione di dignità nei confronti degli stessi ma ancor di più di efficienza per lo stesso ente.
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Maggio 30, 2023