Duo Improprium: domenica 7 maggio a Catania si
presenta “Incontro”
Alla Cavallotto Librerie – Ubik di Viale Ionio 32 a Catania la presentazione
nazionale del primo lavoro discografico del nuovo ed innovativo ensemble
costituito da Domenico Testaì (flauto) e Maurizio Burzillà (fisarmonica)
Sarà presentato in prima nazionale domenica 7 maggio a Catania
“Incontro”, l’EP di esordio del Duo Improprium. Un nuovo ed innovativo
ensemble per flauto e chitarra che ha dato alle stampe il cd uscito lo scorso 2 maggio.
Location della presentazione, la Cavallotto Librerie – Ubik di Viale Ionio 32. Con
inizio alle 18, a dialogare con i due protagonisti, Domenico Testaì, flautista
impegnato in numerose formazioni di grande prestigio e con collaborazioni di alto
profilo, e Maurizio Burzillà, fisarmonicista di rimarcato talento e poliedricità molto
apprezzato anche all’estero, sarà il giornalista e fotografo Roman Henry Clarke.
Incontro nasce dal connubio di due musicisti, Domenico Testai e Maurizio
Burzillà, provenienti da esperienze musicali diverse, una ricerca su campo che coglie
l’essenza di vari idiomi, dal popolare, al genere colto, al jazz.
Due strumenti che, per motivi acustici possono sembrare contrastanti, si incontrano
nei brani scritti e trascritti per questo ensemble raro da trovare nelle sale da
concerto e nei concerti open.
Inoltre i due musicisti, uniti da grande amicizia e stima reciproca, hanno conoscenze
di generi diversi tra loro ma incontrandosi riescono ad ottenere un risultato
originale, connubio tra l’eleganza tematica del flauto e la completezza ritmicoarmonica della fisarmonica.
Il progetto è costituito da composizioni originali del M° Burzillà nate per il duo, con
l’intento di consolidare un repertorio cameristico finora quasi inesistente per questa
formazione, ma che non disdegna i grandi del xx secolo, da Astor Piazzolla a Carlos
Jobim.
Domenico Testaì
Compie i suoi studi presso l’istituto musicale di alta formazione musicale “V. Bellini” di Catania
dove, successivamente, frequenta il biennio specialistico indirizzo interpretativo-compositivo.
Si forma con flautisti di fama internazionale come S. Vella, D. Formisano, P. Taballione, M. Caroli e
S. Careddu e arricchisce la sua formazione seguendo corsi di direzione, arrangiamento,
propedeutica e musica da camera con artisti del calibro di A. Bolgiagli, Cericola, l. Fermanelli, G.
Puddu, A. Manuli, G. Adorno e R. Filippini.
Come orchestrale ha collaborato con vari direttori tra i quali P. Bermann, G. Fratta, J. Meena, G.
Marcianò, D. Crescenzi, A. Cedrone.
Le sue collaborazioni spaziano dal classico al pop con artisti di fama mondiale come M. Argheric,
D. Renzetti, D. Rivera, D. Petralia, M. Giordano, S. Vaglica, Il Volo e John Legend.
Oltre alle diverse partecipazioni a incisioni discografiche, ha prodotto con il duo Opus Ludere “El
tango”, composizioni dedicate al tango di autori contemporanei italiano, tra i quali: A. Amici, J.
Schittino, R. Dimarino, F. Santucci, riscuotendo un discreto successo presso Radio Classica” e la
BBC. Attualmente è docente di ruolo di flauto traverso la scuola
secondaria di primo grado, presso l’Accademia Pianistica Siciliana” di Giardini Naxos e la “Lennon
School” di Belpasso.
Maurizio Burzillà
Si avvicina allo strumento all’età di sei anni, si perfeziona successivamente presso l’ “Accademia di
Ancona” sotto la guida del Maestro Orfeo Burattini, con il quale intraprende una intensa attività
concertistica e consolida il proprio percorso formativo presso il conservatorio “V. Bellini” di
Catania.
Artista poliedrico, si muove tra i confini della musica contemporanea, classica, dal popolare al Jazz.
La sua attività di musicista lo porta ad importanti collaborazioni all’estero con musicisti quali
Stephen Schlaks e Thomas Kirker con cui effettuerà tournée in Germania, USA, Montecarlo e in
Spagna.
Esplora i territori della musica rioplatense e i suoi diversi stili musicali, dal tango argentino
tradizionale, al “tango nuevo” di A. Piazzolla, suonando in diverse formazioni tra cui : “Quintetto
Milonga” e “Astor Trio” , sia nelle vesti di esecutore, che arrangiatore. Compone le musiche del
lavoro teatrale di Beatrice Monroe “Indice dei nomi proibiti”; diverse inoltre le collaborazioni
teatrali con registi come Armando Pogliese e Tony Cucchiara.
All’attività concertistica e di ricerca, affianca anche quella didattica dando vita al Centro
Fisarmonicistico Siciliano, scuola specializzata all’insegnamento di questo moderno strumento. Tale
attività si consolida nella fisorchestra dallo stesso fondata e diretta, protagonista, dagli anni 90, di
tournée in Italia e in Europa.
Si allegano la locandina dell’evento, la copertina del cd e tre immagini del duo (photo credit:
©Roman Henry Clarke).
Visite: 168