CONCETTO LO BELLO
Arbitro internazionale e
Deputato
Il ricordo nel 32° anniversario della sua morte avvenuta
il 9 settembre 1991
Le discussioni, le critiche e le accuse che, non solo dalla stampa e dai media, ma dall’intero mondo sportivo sono state rivolte alla mediocre classe arbitrale compreso il VAR, in queste prime sei partite del campionato di serie A, mi hanno infastidito.
Vedere in occasione della concessione di una punizione l’arbitro pressato e spintonato da quasi tutti i componenti della squadra che ha commesso il “fallo”, notare che il giocatore punito, sistematicamente lo saluta con il gesto del “vaffa…” che meriterebbe subito un secondo cartellino giallo e la contemporanea espulsione.
Ogni squadra ha un suo capitano e solo lui dovrebbe conferire con gli arbitri, per evitare quelle grandi ammucchiate che, la mediocrità degli arbitri in giro, contribuisce ad alimentare,
Quello che la televisione ci fatto vedere è disgustoso, diseducativo per i ragazzi, e non fa bene allo sport e male alle stesse squadre.
Concetto Lo Bello iniziò la sua carriera di arbitro nel 1944, usava comportamenti fermi nei confronti dei giocatori, dai quali pretendeva ed otteneva il massimo rispetto e la chiuse, dopo averne scalato le vette internazionali più alte, nel 1974 all’età di cinquant’anni, dopo trenta anni nel corso dei quali venne da tutti riconosciuto di essere stato il migliore arbitro europeo, chiudendo la sua attività con la direzione della finale Europea tra il Feyenoord ed il Tottenam.
Concetto Lo Bello si dedicava anche attivamente alla politica e, da democristiano, venne eletto nel 1972 deputato, confermato nelle due successive consultazioni elettorali.
La città di Siracusa nel 1986 lo elesse Sindaco e anche in questa nuova veste viene ricordato per gli ottimi risultati conseguiti.
Perché oggi il ricordo di Concetto Lo Bello?
Perché mi sono ricordato delle partite da lui arbitrate con l’ Enna.
Avendo avuto la possibilità di poterne documentare due da me viste, ho colto l’occasione per ricordare, in questo giorno particolare, la figura di questo grande siciliano.
PROMOZIONE – LE FORMAZIONI
7^ giornata -11/12/1949 -Caltagirone-Pro Enna -1-1
Caltagirone:
Albertazzi,Magnani,Vinci,Minganelli,Marchesi, Legnani,Furloni,Nanni,Vaccari, Barbieri + ?
Pro Enna
Caruso, Braccini, Montagner, Brazzano, Silli, Zanier,
Marchionni, Gaddi, Chiericatti, Cardaci. Loriano.,
Reti:10’ CARDACI -35’Garuli
Arbitro- Lo Bello di Siracusa
21^ giornata – 2/3/1951 – Pro Enna. Caltagirone 0-1
Pro Enna
Genovese, D’Andria, Gatti, Dellarosa Silli, Chiericatti ,Loriano, Silvestrini, Taormina, Lamberti, Ganassi
Reti: 55° Vaccaro
Arbitro – Lo Bello di Siracusa
Un episodio extra.
Nell’anno 1942-43 l’Enna in serie C giocò la 13 giornata di campionato ad Agrigento, esattamente cinque mesi prima dello sbarco americano in Sicilia. Partita persa per 3.0, da me vista perché allora abitavo con la famiglia ad Agrigento. Enna era la sede dell,’8^ armata che consentiva ai militari giocatori di potere far parte della nostra squadra che, in quella occasione era composta da 10 militari e uno solo di Enna: Carmelo Inglese.
Partita durata circa cinque ore perché venne sospesa dalle sirene che anticipavano un possibile bombardamento a Porto Empedocle, che distava pochi chilometri dallo stadio.