Bagheria Villa Cattolica Museo Guttuso 19 Novembre ore 16,00
mostra/studio ideata e curata da Sabrina Gianforte
“Mani innamorate” Monsù di Sicilia
– Storie e racconti sulla figura del cuoco più ricercata dei tempi
Dal 19 al 30 Novembre a Bagheria in continuità alle iniziative ” Le vie dei Tesori ” di settembre su Bagheria saranno esposti alcuni panelli descrittivi della vita del Monsù Mario Lo Menzo . Nel regno delle due Sicilie, il titolo di Monsù appellativo usato per distinguere i cuochi dei casati nobiliari. Deriva dalla fusione di “Monsieur le chef” ovvero Maestro di cucina … E’ in corso uno studio sui Monsù di Sicilia, a cura dell’enogastronoma Sabrina Gianforte. Vi presentiamo, la mostra/studio “Mani innamorate” Monsù di Sicilia – Storie e racconti sulla figura del cuoco più ricercata dei tempi. L’ultimo Monsù, famoso nel mondo, Mario Lo Menzo, uomo distinto e gentile, curioso e amabile. La sua carriera si è svolta tra Palermo e Regaleali a Valledolmo, presso Villa Tasca dei Conti D’Almerita. Tra gli l’aspetti etno-enogastronomico racconta le gesta dell’Ultimo Monsù di Sicilia Mario Lo Menzo e degli altri monsù di Sicilia di cui ci sono differenti fonti letterarie e fonti orali di cui si ricorda Monsù Gaston nel gattopardo, Monsù Tore Patera di Bagheria, Francesco Paolo Cascino che ha prestato servizio per diverse famiglie tra cui I Florio. Le loro opere e creazioni gastronomiche, sono oggetto di studio per scoprirne le innate abilità di un talento unico e raro. Alla presentazione di domani 19 Novembre interverranno Sabrina Gianforte studiosa dell’enogastronomia e ideatrice della Mostra “Mani Innamorate”, Rossana Terrana Dietista, Caterina Guttuso Pittrice Studiosa dell’arte del Barocci di Bagheria, che recentemente ha proposto uno studio su alcuni luoghi di Bagheria che non esistono più, libro e mostra dal titolo “Lo splendore in Bagaria Feudo di Solanto ”, sarà presente uno degli eredi della famiglia Pina Sparacino Lo Menzo, moglie del Monsù, Interverrà Anna Martano Scrittrice e Gastronoma prefetto per la Sicilia dell’Accademia Italiana di Gastronomia e Gastrosofia e lo Chef Claudio Gilles Oliveri che recentemente è stato inserito nella guida dei ristoranti D’Italia, del Gambero Rosso 2023.
La mostra itinerante e completa, che mira a mettere in evidenza altri racconti sui Monsù di Sicilia affinché non rimanga, una figura letteraria già inserita dai grandi scrittori come Tomasi di Lampedusa con il Gattopardo, De Roberto con i Viceré, Montemaggiore con Settebello ed altri scrittori Sicliani, ma arrivi al grande pubblico come testimonianza vera e viva di un vissuto legato ad altri stili di vita e abitudini alimentari. Ci racconta la Gianforte: ” Il Monsù Lo Menzo aveva accesso a derrate alimentari di prima qualità, raffreddavano i cibi con la neve delle Madonie e la paglia, non esistevano tutte le attrezzature moderne. Il loro talento si caratterizza per avere sviluppato una nuova combinazione di sapori unendo gli ingredienti della cucina Francese più delicati, ai sapori mediterranei più decisi, oltre alla manualità si creavano ogni decorazione del piatto ed erano commestibili e in fine va attribuito merito alla visione creatività che sviluppano con ogni singolo ingrediente”. L’apertura della mostra sarà sabato 19 Novembre alle ore 16,00 a Bagheria presso Villa Cattolica nello Spazio C, presso il Museo Guttuso, vistabile dal 19 al 30 Novembre, mentre si sposterà il 3 al 20 Dicembre a Palermo con il Patrocinio di Città Metropolitana di Palermo e Dicembre a Bagheria in collaborazione con AIG, rete internazionale per la diffusione delle con L’Accademia Italiana di Gastronomia e Gastrosofia con i suoi fondatori Alex Ravelli Sorini E Susanna Cutini, collegata all’ università telematica San Raffaele di Roma .