Attivazione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) per lo stato di emergenza in relazione
alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della Regione Siciliana.
IL SINDACO
Premesso:
Che questa Regione è colpita dalla più grave emergenza per siccità degli ultimi decenni, causata sia
dalia scarsità delle precipitazioni pluviometriche delle ultime stagioni autunnali e invernali sia dalle
temperature più alte della media, che hanno determinato, fra l’altro, una rilevante riduzione dei deflussi idrici superficiali nonché la mancata ricarica delle falde e, conseguentemente, una esigua disponibilità di acqua nelle falde idriche.
Che la Regione e questo Comune hanno pertanto avviato, sin da! mese di gennaio dei corrente anno,
oltre a un monitoraggio stretto della risorsa idrica, tutti i possibili interventi di mitigazione;
Che !a Regione ha, altresì studiato gli scenari sulla disponibilità delle risorse idriche in conseguenza
dei quali ha elaborato le strategie e i piani di intervento a brevissimo, a breve e a medio termine;
Che tali misure preventive e precauzionali di risparmio idrico possono consentire una maggior durata dell’acqua disponibile e una migliore gestione dell’emergenza:
Che gli interventi programmati e in fase di attuazione insieme con le misure gestionali contribuiranno notevolmente alla mitigazione dell’emergenza;
Che le scarse piogge con il conseguente esiguo accumulo di acqua negli invasi del territorio regionale hanno indotto la Giunta regionale di Governo a dichiarare lo stato di crisi e di emergenza nel
territorio della Regione Siciliana, ai sensi dell’art. 3 della Legge regionale 7 luglio 2020, n. 13, giusta Deliberazione n. 51 del 20 febbraio 2024, finalizzato alla effettuazione di interventi d’aiuto agli
allevatori colpiti dalla siccità e, quindi, alla salvaguardia della produzione zootecnica e casearia.
Che con Deliberazione n. 100 del 11 marzo 2024, la Giunta regionale ha inoltre dichiarato lo stato
di crisi e di emergenza regionale, ai sensi deU’art.3 della LR 7 luglio 2020 n. 13, per la grave crisi
idrica nel settore potabile per le province di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Messina, Palermo e
Trapani.
Che il 3 aprile 2024, con Deliberazione di Giunta regionale n. 132, è stata richiesta alla Presidenza
del Consiglio dei Ministri la dichiarazione di stato di emergenza ai sensi dei D.Lgs n.1/2018, su
proposta di questo Dipartimento, prot. n. 13262 /DG/ DRPC del 03.04.2024. Nella nota si esponeva
un piano di interventi necessario a fronteggiare l’emergenza, che prevedeva interventi a breve termine, per circa 130 milioni di euro, e a medio termine;
Che il 10 aprile 2024, con Decreto del Presidente della Regione Siciliana n° 524/Gab, è stata istituita una Cabina di regia presso la Presidenza della Regione Siciliana per il coordinamento delle strategie e degli interventi urgenti e indifferibili utili per mitigare gli effetti della crisi idrica, con funzione di impulso e di coordinamento, presieduta dallo stesso Presidente e coordinata dal Dirigente
generale del Dipartimento regionale della protezione civile;
Che il 6 maggio 2024, il Consiglio dei Ministri, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 7, comma 1,
lettera c), dell’articolo 16, comma 1 e dell’articolo 24, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio
2018, n. 1, “Codice della protezione civile” ha dichiarato, per 12 mesi dalla data di deliberazione, lo
stato di emergenza in relazione alla situazione di grave deficit idrico in atto nel territorio della Regione Siciliana.
Che il Capo del Dipartimento di protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri con
Ordinanza n° 1084 del 19 maggio “Primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico in atto nel territorio della Regione Siciliana ” ha nominato il Pre-sidente della Regione Siciliana, Commissario delegato per la realizzazione degli interventi urgenti
finalizzati alla gestione della crisi idrica.
Che con note prot.n.23522 del 25 maggio 2024 e prot.n. 22562, del 03/06/2024 il Commissario delegato e il Preposto all’Ufficio del Commissario Delegato, hanno trasmesso al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’arti comma 3 della citata OCDPC
n.1084, redatto dall’Ufficio Commissariale -Dipartimento regionale della protezione civile sulla base della documentazione elaborata delia Cabina di Regia per fronteggiare lo stato di crisi e di emergenza nel territorio della Regione Siciliana nel settore idrico agricolo/zootecnico e in quello idropotabile civile e produttivo, istituita con delibera di Giunta regionale n. 148 del 9 aprile 2024, coordinata dal Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile.
Che il Commissario delegato – Presidente della Regione Siciliana, con disposizione n° 1 del 29
maggio 2024 ha individuato il Dipartimento regionale della protezione civile quale Ufficio Commissariale e struttura dì supporto, nominando il Dirigente generale del DRPC Sicilia quale Preposto
all’Ufficio del Commissario Delegato.
Che il 7 giugno 2024, con nota prot. n. 29714 assunta al prot. del DRPC Sicilia al n. 23719 del
10/06/2024, il Dipartimento delia Protezione Civile ha approvato il Piano degli interventi urgenti
predisposto dal Commissario Delegato ai sensi dell’art, i c.3 dell’OCDPC 1084/2024;
Considerato:
Che ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 1/2018 – Codice della protezione civile e ss.mm.ii. i Sindaci
sono Autorità territoriali locali di protezione civile e, ai sensi dell’art. 12 del medesimo D.Lgs., i
Comuni provvedono, al verificarsi delle situazioni di emergenza nei propri territori, all’attivazione
e alla direzione dei primi interventi di soccorso e di assistenza alla popolazione e di quelli urgenti
necessari a fronteggiare le emergenze.
Che il Sindaco adotta altresì i provvedimenti contingibili e urgenti di cui all’articolo 54 del D.Lvo
n.267/2000. In ciò avvalendosi delle proprie strutture, quelle di altri soggetti competenti e del volontariato di protezione civile secondo le norme e gli indirizzi nazionali e regionali, informando
Prefettura e Regione- Dipartimento della Protezione Civile e in coordinamento con le stesse.
Visto:
Lo stato di emergenza nazionale dichiarato il 6 maggio 2024;
L’emergenza in corso e il suo possibile aggravamento, specialmente ove già siano presenti situazioni di crisi anche storicizzate e specifici problemi di approvvigionamento idrico;
gli articoli 50 e 54 del D.lgs 267/2000 in materia dei poteri e delle prerogative sindacali in ambito di
eventi ed interventi indifferibili ed urgenti a tutela dell’interesse e dell’incolumità pubblica;
Richiamata e ribaditi i contenuti dell’ordinanza sindacale n. 22 del 18/04/2024 contenente le
misure urgenti di sensibilizzazione ed informazione alla cittadinanza ad un più razionale utilizzo
dell’acqua – Adozione del Vademecum;
Vista la nota di Acquaenna prot. 41271 del 05/08/2024 con la quale l’Ente Gestore ha comunicato
la turnazione dell’erogazione idrica nel Comune di Enna ogni quattro giorni (Enna Alta e Pergusa),
ogni tre giorni (Enna Bassa);
Preso atto di quanto assunto nell’ultima Assemblea Territoriale Idrica di Enna convocata con
urgenza in data 07 agosto 2024 in continuazione della seduta permanente per aggiornamento
situazione crisi idrica nei Comuni della Provincia di Enna,
ORDINA
– L’immediata apertura del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), per la gestione dell’emergenza
idrica, al fine di assicurare una rapida e coordinata attività di assistenza alla popolazione, individuando coordinatore del predetto C.O.C. il Dirigente pro tempore della Protezione Civile.
Il C.O.C. sarà attivo, salvo successive e diverse disposizioni da sabato 10 agosto 2024 dalle ore
08.00 sino alle ore 16.00, tutti i giorni sino all’ordinanza di chiusura del C.O.C
Di attivare immediatamente:
Funzione 3: Volontariato: Referenti-titolari il Direttore Geom. Alessandro Battaglia e il
Coordinatore Davide Giunta dell’Ente Corpo Volontari Protezione Civile Enna – ed in
caso di loro assenza il sostituto Laura Matraxia, per assistere eventuali situazioni di
emergenza, aventi carattere di straordinarietà, debitamente documentate e motivate al
fine di garantire ed ovviare a situazione straordinarie igienico-sanitarie mediante
approvvigionamento di acqua a fini civili.
Le segnalazioni, temporaneamente, fino a nuove disposizioni andranno comunicate al
numero di telefono 0935/40526.
– ai sigg. Dirigenti, nel contempo, ciascuno per la propria competenza, provvedere, con
sollecitudine, alla :
– ricognizione dei bisogni e delle necessità presenti sul territorio di Enna,
– alla definizione di un programma/progetto di intervento di prima necessità;
– alla individuazione della struttura organizzativa necessaria sotto il profilo logistico, tecnico,
amministrativo e contabile;
– all’adozione dei conseguenti atti ammnistrativi e contabili;
di riservarsi, in esito alle su citate attività, l’attivazione delle ulteriori funzioni con la nomina
dei rispettivi referenti titolari e loro sostituti.
Sino a nuove disposizioni, la funzione di segreteria è svolta dalla centrale operativa della Polizia
Locale sotto la direzione della Dirigente-Comandante P.L. e di Protezione Civile che è autorizzata
ad assumere tutti gli atti e gli adempimenti urgenti e necessari del caso, nelle more della
definizione del programma/progetto di intervento di prime necessità, facendo salvo e rato quanto
dalla medesima disposto.
Enna, 9 agosto 2024
IL SINDACO
F.to Avv. Maurizio Dipietro