
ANGIOLO ALERCI NELLO SPORT
Nel corso della mia vita non sono stato mai uno sportivo praticante, ma sono stato coinvolto nella gestione di diverse attività sportive fin dagli anni ‘60.
La prima volta Presidente del Club Nautico di Pergusa, con la preziosa collaborazione dei compianti Franco Ingala e Vittorio Sacco.
Pergusa divenne centro per gli allenamenti della nazionale di sci nautico, assiduamente frequentato dai catanesi Alberto Lo Meo e Donatella Malato, i quali conseguirono ottimi risultati anche nelle competizioni internazionali, vincendo le medaglie d’oro nei campionati del mondo.
Alla fine degli anni ‘50, fu l’iniziativa dell’ing.Domenico Cammarata, allora Ingegnere Capo del Genio Civile di Enna, a costituire il “Circolo dei Canottieri”, del quale ero socio fondatore, per svolgere l’attività di canottaggio.
Successivamente, per iniziativa del compianto dr. Nino Liuzzo, su sollecitazioni di amici di Catania, venne costituito il “Circolo Sci Nautico” al quale venne successivamente aggiunto il nome “Nino Liuzzo”, dopo la drammatica morte del fondatore.
Al momento in cui il lago scoprì, con ottimi risultati, la motonautica, i due club, canottaggio e sci nautico, per mia iniziativa divenendone presidente, vennero incorporati nel nuovo “Club Nautico di Pergusa” per gestire al meglio le diverse attività.
Periodo d’oro fino a quando il livello delle acque consentì di svolgere manifestazioni nautiche, che avevano consacrato Pergusa come punto di riferimento non solo regionale.
La più importante delle attività, quella dello sci nautico, aveva portato Pergusa ad essere la base di riferimento della Federazione Nazionale per gli allenamenti degli atleti, in vista dei campionati mondiali e delle olimpiadi.
Purtroppo, il notevole abbassamento delle acque del Lago suggerì agli appassionati dello sci nautico, con in testa Vittorio Sacco, la creazione di una nuova società denominata “Tre laghi” e di trasferire l’attività presso la diga Nicoletti, che continua a sfornare campioni che hanno vinto medaglie d’oro, d’argento e di bronzo, anche a livello europeo e mondiale.
Allo stesso tempo io mi dedicai a sollecitare, anche con pesanti articoli pubblicati su diversi giornali, provvedimenti che avrebbero dovuto riportare il lago a livelli normali, con interventi diretti nei confronti degli organismi competenti,con la introduzione ad un dibattito organizzato nel 1971 dal Lions Club di Enna, dal titolo “Salviamo il Lago di Pergusa” ed altre iniziative.
Come quasi sempre accade, anche per dare la sensazione di un certo interesse, prima venne affidato lo studio del problema al Prof. Accordi di Roma, il quale suggerì alcuni interventi da fare, che non vennero fatti, e dopo dieci anni fu richiesto altro studio alla Società Elettroconsult di Milano, la cui relazione finale sembrava un copia-incolla della relazione fatta dal prof. Accordi, con la modifica dei valori tecnici che a distanza di dieci anni erano molto differenti.
La seconda nella Società sportiva Calcio Enna, quando la squadra militava in campionati interregionali e nazionali, sia da consigliere che da presidente per oltre quindici anni.
La terza membro del consiglio di Amministrazione dell’Ente autodromo, attivo e leale collaboratore dello storico presidente Rino Mingrino per oltre 20 anni.
Un solo particolare desidero ancora una volta ricordare, essere riuscito dopo tanti anni di vani tentativi, ottenere dalla RAI l’inizio delle riprese televisive in diretta del “Gran Premio del Mediterraneo”.
Cosa pubblicamente riconosciutami con la consegna di una targa, in occasione della manifestazione celebrativa del 60° anniversario del 1° Gran Premio del Mediterraneo, con la scritta “A CHI IERI HA CONTRIBUITO A PORTARE GLI OCCHI DEL MONDO SU PERGUSA. Ad Angiolo Alerci con gratitudine”.
Lo sci nautico nato a Pergusa e trasferitosi a causa dell’abbassamento del livello dell’acqua del lago, che non consentiva più l’attività, presso la diga Nicoletti dove,ha continuato a sfornare campioni prima con Giovanni Sacco figlio di Vittorio, ed ancora con Arianna Sacco figlia di Giovanni e nipote di Vittorio, che ha vinto oltre
a numerosi titoli italiani, una medaglia d’oro, due d’argento, una di bronzo nei campionati europei giovanili di sci nautico e una di bronzo nel campionato del mondo. (dati non aggiornati).