Sono solo 7 su 20 i comuni della provincia di Enna che si possono definire “Ricicloni” ovvero di aver superato la soglia del 65 per cento di Raccolta Differenziata. Lo si evince dalla classifica stilata ogni anno da Legambiente relativamente ai dati questa volta del 2021. E si evince che ancora in provincia di Enna c’è molto da fare. Ad onor del vero ci sono punte di eccellenza come Cerami che si piazza al quinto posto in Sicilia nella classifica dei comuni sotto i 5 mila abitanti Free ovvero che abbiamo superato il 65 per cento e con una produzione di rifiuti pro capite sotto i 75 kg annui. Ed i numeri di Cerami sono dell’87,5 per cento di differenziata e 37,7 kg. Troina si piazza invece all’ottavo posto tra i comuni da 5 a 15 mila abitanti con il 61 per cento e 61 kg. Enna invece al terzo posto tra i comuni capoluogo con il 65 per cento ma con ancora 145,3 kg. Dopodiche segue la classifica dei comuni che hanno superato quanto meno la soglia del 65 per cento. E primo degli ennesi è Valguarnera alla posizione 21 con il 77,9 per cento, Nicosia, posizione 134 con il 68 per cento, Agira, posizione 152 al 66,9 per cento, Piazza Armerina posizione 158 con il 66,7 per cento. Dopodichè tutti sotto il 65 per cento in ordine decrescente: Catenanuova 63 per cento, Gagliano 63, Assoro 61, Nissoria 60,9, Leonforte 59, Sperlinga 57,3, Aidone 56,7 Villarosa 56, 4, Regalbuto 55, Calascibetta 47,6, Barrafranca 45, 2, Centuripe 41, Pietraperzia 33,8. In pratica la media provinciale si attesta intorno al 60 per cento. Ma si potrebbe fare molto di più considerando che in provincia di Enna esistono impianti per poter riclare in modo efficiente come quello di compostaggio di Dittaino chiuso da oltre 10 anni e quello di differenziazione di numerose frazioni di Gagliano Castelferrato addirittura mai entrato in funzione.
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Gennaio 27, 2023