Zooprofilattico: Mannino ( Cgil Sicilia) e Cammuca ( Fp Cgil Palermo) “Vicenda opaca su cui è necessario intervento del governo nazionale e della commissione nazionale antimafia. Gravissimo il silenzio del governo regionale”
Palermo, 9 maggio- “La vicenda dello Zooprofilattico è un’ altra delle tante storie opache che emergono in Sicilia quando ci sono soldi pubblici di mezzo. Tra illeciti, conflitti di interesse, gestione personalistica e clientele, si adombra un verminaio, un sistema su cui indagare è d’obbligo visti anche gli importanti compiti di sanità pubblica in capo all’istituto. E lascia ancora una volta interdetti il silenzio in merito delle istituzioni regionali”: Lo sostengono il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino e Giovanni Cammuca, segretario Fp Cgil Palermo, a proposito di quanto sta emergendo sull’IZSSi della Sicilia. Mannino e Cammuca sollecitano l’intervento del governo nazionale sulla vicenda- in quanto soggetto erogatore di fondi pubblici e intestatario della nomina a commissario, 9 anni fa, di Salvatore Seminara- ma anche della Commissione nazionale antimafia. “Tra rilievi del mai rinnovato collegio dei revisori dei conti anche concorsi non autorizzati dall’assessorato alla sanità- rilevano Mannino e Cammuca- che adombrano una gestione clientelare”. I due esponenti sindacali sottolineano che “è gravissimo che il governo regionale non intervenga per comprendere ruoli, sovrapposizioni, se c’è stata regolarità o illeciti amministrativi a partire dal mancato rinnovo degli organismi, dalle proroghe in essere, dai conflitti di interesse. Per verificare inoltre le attività svolte, anche dalla Fondazione per la biodiversità nel Mediterraneo”.