Ponte sullo Stretto: esecutivi di Cgil Calabria e Cgil Sicilia in vista della manifestazione del 18 maggio.
Mannino ( Cgil Sicilia), “Miliardi immobilizzati per un’opera che non si farà, mentre ferrovie e strade delle due regioni abbisognerebbero di interventi urgenti”
Reggio Calabria, 9 mag- “Ci preoccupa che miliardi di euro, che potrebbero servire per le infrastrutture dell’area dello Stretto, vengano immobilizzate per un progetto come quello del Ponte, un’opera che difficilmente sarà realizzata. Ci sono studi che evidenziato criticità e difficoltà, ci sono i rilievi del ministero dell’ambiente e i problemi relativi agli espropri. Io credo che le risorse di cui si parla dovrebbero essere utilizzate per il superamento delle criticità dei sistemi ferroviari e viari della Sicilia e della Calabria”: lo ha detto il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, intervenendo a Reggio Calabria agli esecutivi congiunti di Cgil Sicilia e Cgil Calabria e delle Camere del lavoro di Messina e Reggio Calabria, alla presenza del segretario nazionale Pino Gismundo e del responsabile nazionale appalti Sergio Genco, in vista della manifestazione contro il Ponte che si terrà a Villa San Giovanni il 18 maggio e che vedrà la partecipazione anche della Cgil siciliana. Mannino ha ricordato “le risorse sottratte alla Sicilia e dirottate al Nord o sul fantomatico progetto Ponte: da quelle del Fsc a quelle del Fondo di perequazione. Sicilia e Calabria hanno davvero bisogno che si investa per lo sviluppo del sistema infrastrutturale, delle strade e delle ferrovie, le risorse devono essere dunque dirottate su questo obiettivo e senza perdere tempo”.