Per la nostra serietà politica e per il momento grave che stiamo vivendo, noi non la seguiremo sulla strada impropria della personalizzazione che lei cerca facendo nomi e cognomi con la logora tecnica dell’ARGOMENTUM AD HOMINEM (argomento contro l’uomo). Ne’daremo seguito alla retorica del rancore e degli insulti che sembra facciano parte della sua comunicazione politica.
Ci limitiamo all’essenziale.
Se lei crede che una opposizione non debba potersi occupare del decoro urbano;
Se lei crede che una opposizione non debba potersi occupare della viabilità rurale;
Se lei crede che una opposizione non debba potersi occupare dell’uso improprio dei locali scolastici come rifugio per i cani;
In ciò, come in tanti altri argomenti da noi posti in questi anni, dando voce e rappresentanza ad istanze sentite dalla cittadinanza;
Allora vuol dire che lei crede in una opposizione assente, silente e genuflessa da affiancare al coro dei laudatores che innalzano gli osanna nel più alto dei cieli.
Allora vuol dire che dopo 25 anni lei non ha ancora ben compreso il valore dell’ascolto, del confronto e del rispetto dell’altro. Anche e, soprattutto, se dissenziente.
E se, per queste legittime iniziative rispettosamente poste, arriva perfino ad accusarci di averlo veementemente disturbato mentre lei era concentrato a risolvere la crisi energetica del pianeta, in definitiva, vuol dire che lei forse non ha ancora imparato la lezione della democrazia.
SIC STANTIBUS REBUS (così stando le cose) a noi altro non rimane che rifugiarci nel nostro “fantastico mondo dei sogni”.
E sognando, sognare che nei prossimi 25 anni Sperlinga possa avere un Sindaco che, politicamente, non sia un tecnico dell’ipocrisia e un professionista della finzione.
E sognando, sognare che nei prossimi 25 anni Sperlinga possa avere un Sindaco che serva il paese e che non si serva del paese per le sue mire di potere.
P.S. Assicuriamo, da ultimo, di avere provveduto a sanare la “banale formalità” ritrasmettendo via pec i documenti di che trattasi al Comune, affinchè l’ufficio di presidenza possa dare il seguito dovuto con la convocazione del Consiglio Comunale e con la risposta scritta alla interrogazione. Per dover precisando che il mancato recapito via pec al Comune, nelle date di riferimento dei documenti in oggetto, è dipeso da anomalie verificatesi nel dispositivo informatico del capogruppo. Del cui inconveniente tecnico ci scusiamo.
I consiglieri di minoranza Giuseppe Matarazzo, Maria Di Pietro, Michele Lo Bianco