Sul piano della meteorologia, oggi ha inizio l’estate. Le temperature diurne ormai superano i 25 gradi agevolmente mentre la sera rimane necessario il classico giubbottino, in virtù del fatto che viviamo comunque ad un’altitudine considerevole e che le brezze d’altura hanno un loro ruolo. Ciò detto, ci aspettano giorni non sempre stabili, con addensamenti nuvolosi e gocce episodiche: le temperature in ogni caso saranno al di sopra della media, seppure non in modo estremo (2-3 gradi, che comunque non sono pochissimi). Solo lunedì avremo un temporaneo minimo calo.
Sul versante siccità, naturalmente non c’è stato alcun recupero miracoloso a maggio: come avevamo scritto, il maggio 2023 con la sua piovosità elevatissima era molto probabile che restasse un’eccezione.
Guardiamo la valle del Dittaino e vedremo campi marroni di morte anziché gialli di grano. Appena qualche giorno fa, un docente di agraria ci ricordava che il mondo della ricerca da trent’anni ci dice di prepararci, e invece siamo all’emergenza. E la colpa non è di altri. Pensiamoci.
In foto, l’andamento termico a Enna (fonte protezione civile-civile-regione siciliana).
Luca Alerci