POSTE ITALIANE: RISULTATI FINANZIARI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024
IL 2024 HA REGISTRATO UN OTTIMO AVVIO IN TUTTE LE DIVISIONI DI BUSINESS
RICAVI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024 IN CRESCITA DEL 6%[ Escludendo l’impatto della GAP – Gestione Attiva del Portafoglio (plusvalenze realizzate sul portafoglio di BTP di BancoPosta) sui ricavi e sul Risultato operativo (EBIT), che è stato pari a € 168 milioni nel primo trimestre del 2023 contro € 22 milioni nel primo trimestre del 2024, e l’impatto sull’Utile Netto, che è stato pari a € 121 milioni nel primo trimestre del 2023 contro € 16 milioni nel primo trimestre del 2024.] SU BASE ANNUA A € 3,05 MILIARDI[ I ricavi sono riportati al netto del costo delle materie prime e degli oneri di trasporto di energia elettrica e gas. Per una completa riconciliazione dei valori, si prega di fare riferimento alla sezione sui “Indicatori alternativi di performance “.]
CONTINUA L’ATTENZIONE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI PER ATTENUARE L’IMPATTO DELL’INFLAZIONE
CONSISTENTE CRESCITA DEL RISULTATO OPERATIVO NEL PRIMO TRIMESTRE 2024, PARI AL 14% SU BASE ANNUA1, CHE SI ATTESTA A € 706 MILIONI, GRAZIE AL MODELLO DI BUSINESS DIVERSIFICATO
UTILE NETTO PARI A € 501 MILIONI, IN CRESCITA DEL 16% A/A1
RACCOLTA NETTA POSITIVA NEI PRODOTTI DI GESTIONE DEL RISPARMIO E IN QUELLI ASSICURATIVI, CON DEPOSITI RETAIL STABILI
STATO PATRIMONIALE SOLIDO E POSIZIONE PATRIMONIALE CONSISTENTE: PAGAMENTO DEL SALDO DEL DIVIDENDO PARI A € 0,56 PER AZIONE A FINE GIUGNO 2024 (€ 729 MILIONI DI DIVIDENDI TOTALI)
RISULTATI COMPLETAMENTE IN LINEA CON IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI FINANZIARI E DI REMUNERAZIONE DEGLI AZIONISTI DEL CAPITAL MARKETS DAY 2024
NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2024, I RICAVI SI ATTESTANO A OLTRE € 3,0 MILIARDI2, REGISTRANDO UN AUMENTO DEL 6,0% SU BASE ANNUA1:
oNEL SEGMENTO CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE, I RICAVI DEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2024 RAGGIUNGONO € 934 MILIONI, IN CRESCITA DEL 4,6% SU BASE ANNUA, CON LA CORRISPONDENZA CHE BENEFICIA DI UN MIX DI PRODOTTO FAVOREVOLE E DI AZIONI DI RE-PRICING, MENTRE IL BUSINESS DEI PACCHI È TRAINATO DAL COMPARTO B2C.
oI RICAVI DEI SERVIZI FINANZIARI NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2024 AMMONTANO A € 1,3 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 5% SU BASE ANNUA1, TRAINATI DALLA CRESCITA DEL MARGINE DI INTERESSE E DALLE COMMISSIONI DI DISTRIBUZIONE DEI PRESTITI AL CONSUMO, IN LINEA CON IL PIANO STRATEGICO.
oI RICAVI DEI SERVIZI ASSICURATIVI NEL PRIMO TRIMESTRE 2024 SI ATTESTANO A € 397 MILIONI, IN AUMENTO DELL’1,0% SU BASE ANNUA, GRAZIE AD UNA RACCOLTA NETTA POSITIVA E A UN RIDOTTO TASSO DI RISCATTO, CON UNA MAGGIORE REDDITIVITÀ NEL BUSINESS DELLA PROTEZIONE.
oI RICAVI DEI SERVIZI POSTEPAY NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2024 AMMONTANO A € 379 MILIONI2, REGISTRANDO UN INCREMENTO DEL 17,3% SU BASE ANNUA, TRAINATI DALLA CRESCITA DELL’E-COMMERCE (+16% ANNO SU ANNO) E DAL CONTINUO SPOSTAMENTO STRUTTURALE DEI PAGAMENTI DAL CONTANTE ALLE CARTE/PAGAMENTI DIGITALI.
NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2024, I COSTI TOTALI AMMONTANO A € 2,3 MILIARDI2, REGISTRANDO UN INCREMENTO DEL 3,7% SU BASE ANNUA:
oI COSTI ORDINARI DEL PERSONALE[ Escludendo l’effetto del principio contabile IFRS17.] NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2024 SI ATTESTANO A € 1,4 MILIARDI, IN CRESCITA DEL 3,0% SU BASE ANNUA, CON IL RIDOTTO NUMERO DEGLI FTE CHE MITIGA PARZIALMENTE L’INCREMENTO SALARIALE PIANIFICATO, IN LINEA CON IL PIANO STRATEGICO.
oI COSTI NON-HR2,3 RAGGIUNGONO, NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2024, € 1,1 MILIARDI, IN AUMENTO DEL 6,2% SU BASE ANNUA, A SEGUITO DEL CRESCENTE VOLUME DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI, MENTRE INCLUDONO L’IMPATTO DELL’INFLAZIONE.
NEL PRIMO TRIMESTRE DEL 2024, IL RISULTATO OPERATIVO (EBIT) HA RAGGIUNTO € 706 MILIONI, REGISTRANDO UN INCREMENTO DEL 14% SU BASE ANNUA1, BENEFICIANDO DI UN MODELLO DI BUSINESS DIVERSIFICATO.
LE ATTIVITÀ FINANZIARIE INVESTITE (AFI[ AFI è l’acronimo di “Attività Finanziarie Investite” che corrisponde alle TFA (“Total Financial Assets”).]) DEI CLIENTI DEL GRUPPO HANNO RAGGIUNTO € 586 MILIARDI, IN CRESCITA DI € 5 MILIARDI DI EURO DA DICEMBRE 2023, SUPPORTATE DA UNA RACCOLTA NETTA DI € 2,8 MILIARDI E DA UN EFFETTO POSITIVO SUI VALORI DI MERCATO DEGLI ATTIVI PARI A € 2,3 MILIARDI.
POSIZIONE PATRIMONIALE SOLIDA: TOTAL CAPITAL RATIO DI BANCOPOSTA PARI AL 24,9% (DI CUI CET1 RATIO PARI AL 21,3%), LEVERAGE RATIO PARI AL 3,3% E SOLVENCY II RATIO DEL GRUPPO ASSICURATIVO POSTE VITA PARI AL 313%.
POSTE ITALIANE CREA VALORE PER TUTTI GLI STAKEHOLDER
STIAMO CONTRIBUENDO ALLA COESIONE SOCIALE, ALLA DIGITALIZZAZIONE E ALLA TRANSIZIONE GREEN DELL’ITALIA
CONTINUA IL FOCUS SUL CAPITALE UMANO, RICONOSCIUTO COME FATTORE CHIAVE PER L’INNOVAZIONE
I PRINCIPALI RISULTATI NEL TRIMESTRE:
Il Progetto Polis di Poste Italiane garantisce l’accesso digitale ai servizi della Pubblica Amministrazione, semplificando la vita dei cittadini. Alla fine di marzo, i lavori di ristrutturazione sono stati completati in 1.370 Uffici Postali nei comuni con meno di 15 mila abitanti. Tra i servizi attualmente disponibili ci sono l’assistenza INPS, i certificati civili e giudiziari e, più di recente, il rilascio del passaporto.
Poste Italiane ha vinto il ‘Premio Bilancio di Sostenibilità, promosso dal Corriere della Sera in collaborazione con NeXt – Nuova Economia per tutti. Poste Italiane è stata riconosciuta per l’eccellenza nella rendicontazione non-finanziaria nonché per la sua dedizione alla creazione di valore per la società e l’ambiente. La flotta di recapito è composta da circa 26.300 veicoli a basse emissioni (di cui circa 5.900 elettrici), circa 2.100 edifici includono soluzioni di Smart Building e oltre 350 impianti fotovoltaici (per una superficie totale di circa 85 mila metri quadrati) sono stati installati alla fine del primo trimestre 2024, in linea con l’obiettivo di riduzione del 30% delle emissioni CO2 di Gruppo entro il 2025.
Costituzione di Postego S.p.A., la Società Benefit controllata al 100% da Poste Italiane, con la finalità di internalizzare progressivamente il parco mezzi di consegna di Poste Italiane (ca. 30 mila veicoli). Postego consentirà di accelerare la transizione green del Gruppo, la selezione di tecnologie e modelli di veicoli in linea con le esigenze di Poste Italiane, nonché la personalizzazione dei servizi accessori (come manutenzione e assistenza tecnica), favorendo economie di scala e sinergie.
“INSIEME Connecting Ideas”, la terza edizione del programma di engagement per valorizzare il contributo di ciascun dipendente di Poste Italiane a implementare con successo la strategia ESG di Gruppo.
Poste Vita ha lanciato “Poste Prospettiva Valore Gold II”, un prodotto di investimento assicurativo Vita ramo I, che promuove caratteristiche ambientali e sociali (ai sensi dell’art.8 del Regolamento UE 2019/2088 – SFDR).
Roma, 15 maggio 2024. Nella giornata odierna, il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. (“Poste Italiane” o “il Gruppo”), presieduto da Silvia Maria Rovere, ha approvato i risultati finanziari per il primo trimestre del 2024.
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, ha commentato: “È stato un inizio di anno molto positivo, con ricavi complessivi di Gruppo superiori a € 3 miliardi e contributi da tutti i segmenti, in linea con la nostra strategia. Questi risultati dimostrano come stiamo attuando il nostro piano in modo rigoroso, con un continuo focus sul raggiungimento dei risultati commerciali e sulla razionalizzazione dei costi. I trend commerciali sono stati favorevoli in tutti i settori, poiché i nostri clienti continuano a considerare Poste Italiane come un rifugio sicuro per i loro risparmi e un luogo di riferimento per la maggior parte delle loro esigenze quotidiane. Una raccolta netta positiva nei prodotti di gestione del risparmio e in quelli assicurativi, insieme a depositi retail stabili, ne sono la prova.
Il Risultato Operativo (EBIT) e l’utile netto – entrambi rettificati per tener conto della significativa minore contribuzione della Gestione attiva del Portafoglio (plusvalenze sul portafoglio BTP di BancoPosta) – hanno dimostrato una solida crescita a doppia cifra, rispettivamente del 14% e del 16%.
Nel segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione, i ricavi sono stati trainati da volumi stabili della corrispondenza registrata e da azioni di re-pricing, che compensano il forte declino della corrispondenza non registrata, oltre che dalla crescita dei volumi dei pacchi.
Nei Servizi Finanziari, i ricavi sono aumentati del 5%, escludendo gli effetti della gestione attiva del portafoglio, supportati da un margine di interesse solido e da consistenti commissioni di distribuzione del Risparmio Postale, oltre che da uno slancio positivo sottostante nei prestiti al consumo e nelle commissioni da risparmio gestito.
Il nostro business assicurativo continua a registrare una raccolta netta positiva, che evidenzia una performance ben al di sopra dell’andamento di mercato, con un ridotto tasso di riscatto, insieme ad una maggiore profittabilità del business della Protezione.
I Servizi Postepay mantengono la loro costante traiettoria di crescita, beneficiando dell’incremento costante nell’utilizzo di carte e di pagamenti digitali da parte degli italiani e della nostra leadership consolidata nei pagamenti e-commerce. Complessivamente, tutti i prodotti di questo settore stanno supportando la crescita.
Al nostro Capital Markets Day, due mesi fa, abbiamo delineato il piano strategico “The Connecting Platform”, con l’obiettivo di ridisegnare il nostro business per continuare a conseguire una crescita sostanziale.
Ci siamo affermati come la più grande azienda piattaforma phygital in Italia, impegnata a servire la più ampia base clienti del Paese, incontrando sia le esigenze a lungo termine sia quelle quotidiane.
Questo è il nostro primo aggiornamento sui progressi compiuti lungo questo nuovo percorso e contiene solidi risultati!
Abbiamo conseguito risultati di qualità in ognuna delle nostre quattro unità di business, sostenuti da trend commerciali positivi.
Stiamo attuando con successo il nostro piano, con un continuo focus sulla razionalizzazione dei costi per attenuare gli impatti inflazionistici.
Continuiamo ad investire nell’automazione e in tecnologia, con l’obiettivo di migliorare costantemente l’esperienza e la fedeltà del cliente.
Sono lieto di annunciare che il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane e di Cassa Depositi e Prestiti hanno approvato un term-sheet che illustra i principali termini del prossimo nuovo accordo sulla distribuzione del risparmio postale. L’accordo coprirà il triennio 2024-26 ed è pienamente in linea con i nostri target, nonché con il nostro obiettivo di mantenere costante lo stock del risparmio postale in arco piano.
Grazie alla nostra solida base patrimoniale e alla redditività sostenibile del nostro modello di business ben diversificato, siamo sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi finanziari e di remunerazione degli azionisti previsti nel Capital Markets Day 2024.”
POSTE ITALIANE – RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2024
Mercoledì 15 maggio 2024 – 14:30 CEST
WEBCAST
Per partecipare clicca qui: Poste Italiane: Risultati di Gruppo Q1 2024 – Webcast
o con QR code:
DETTAGLI CONFERENCE CALL
Dall’Italia: +39 02 8020927 (solo audio)
Per maggiori informazioni:
Poste Italiane S.p.A. Investor Relations Poste Italiane S.p.A. Media Relations
Tel. +39 06 5958 4716 Tel. +39 06 5958 2097
Mail: investor.relations@posteitaliane.it Mail: ufficiostampa@posteitaliane.it
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Calendario finanziario
Prossimi eventi
31 maggio 2024 – Assemblea degli azionisti.
26 giugno 2024 – Pagamento del saldo del dividendo dell’esercizio 2023.
30 luglio 2024 – Presentazione dei risultati di Gruppo Q2 & H1-24.
7 novembre 2024 – Presentazione dei risultati di Gruppo Q3 & 9M-24.
20 novembre 2024 – Pagamento dell’acconto sul dividendo dell’esercizio 2024.
SINTESI DEI RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI CONSOLIDATI
* Dati al netto del costo delle materie prime e degli oneri di trasporto di energia elettrica e gas del business dell’energia.
** I ricavi di Gruppo risultano in crescita di € 168 milioni (+6% su base annua), il Risultato operativo (EBIT) di Gruppo aumenta di € 85 milioni (+14% su base annua) e l’Utile netto di Gruppo aumenta di € 66 milioni (+16% su base annua), escludendo la Gestione Attiva del Portafoglio (GAP).
*** Il Risultato operativo (EBIT) di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione aumenta di € 71 milioni, escludendo la GAP.
**** I ricavi dei Servizi Finanziari aumentano di € 67 milioni (+5% su base annua) e il Risultato operativo diminuisce di € 29 milioni (-13% su base annua), escludendo la GAP.
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Oltre agli indicatori finanziari previsti dagli IFRS, Poste Italiane utilizza alcuni indicatori alternativi di performance, con lo scopo di fornire una rappresentazione più̀ chiara dei risultati economici e finanziari. Il significato e la composizione di tali indicatori sono descritti nel Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024, conformemente alle Linee Guida ESMA/2015/1415 del 5 ottobre 2015.
Lo stato patrimoniale consolidato, il prospetto dell’utile/perdita di periodo consolidato e il rendiconto finanziario del Gruppo Poste Italiane sono allegati al presente comunicato. I prospetti di bilancio e le relative note saranno sottoposti a revisione contabile limitata su base volontaria, eseguita dai revisori indipendenti di Poste Italiane.
CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE – RICAVI DEI PACCHI IN CRESCITA – RICAVI DA CORRISPONDENZA IN ANTICIPO RISPETTO AL PIANO
* I Ricavi infrasettoriali crescono del 9% su base annua, escludendo la Gestione Attiva del Portafoglio (GAP).
* Il Risultato operativo (EBIT) in crescita di € 71 milioni, escludendo la GAP.
Nel primo trimestre del 2024, i ricavi del segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione sono cresciuti del 4,6% anno su anno, raggiungendo € 934 milioni.
I ricavi da corrispondenza sono aumentati nel primo trimestre del 2024 del 3,0% su base annua a € 535 milioni, supportati da azioni di repricing e da un più favorevole mix di prodotti, che ha compensato i minori volumi, in calo del 9,2% su base annua, con i prezzi medi in crescita del 12,2% nel trimestre.
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi dei pacchi hanno registrato una solida crescita pari al 10,0% su base annua attestandosi a € 368 milioni (+14% se si escludono l’impatto della fase di dismissione graduale del contratto governativo per la fornitura di DPI e alcuni effetti one-off, legati principalmente al deconsolidamento di sennder Italia), supportati dall’aumento dei volumi B2X (69,1 milioni di unità nel primo trimestre del 2024, in crescita del 22,2% su base annua, rispetto al primo trimestre del 2023).
Nel primo trimestre del 2024, i volumi dei pacchi si sono attestati a 71,1 milioni di unità, in crescita del 21,5% su base annua rispetto ai 58,5 milioni registrati nel primo trimestre del 2023.
I ricavi della Distribuzione nel primo trimestre sono stati sostanzialmente stabili (-0,8% anno su anno), attestandosi a € 1,4 miliardi, in crescita del 9% escludendo l’impatto della gestione attiva del portafoglio, e riflettono maggiori costi della rete.
Il risultato operativo (EBIT) del settore si è ridotto del 53,1% su base annua nel primo trimestre del 2024 a € 41 milioni, con un confronto sfavorevole con il primo trimestre del 2023, che ha beneficiato di un contributo maggiore di ricavi della Gestione attiva del portafoglio1, al netto del quale aumenta di € 71 milioni nel trimestre.
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SERVIZI FINANZIARI – RICAVI SUPPORTATI DALLA CRESCITA DEL MARGINE DI INTERESSE (NII) E COMMISSIONI DI DISTRIBUZIONE DEL RISPARMIO POSTALE STABILI.
* Ricavi da terzi in crescita di € 67 milioni (+5% su base annua) e ricavi totali in crescita di € 56 milioni (+4% su base annua), escludendo la Gestione Attiva del Portafoglio (GAP).
** Risultato operativo (EBIT) in calo di € 29 milioni (-13% su base annua), escludendo la GAP.
*** Utile netto in calo di € 16 milioni (-10% su base annua), escludendo la GAP.
**** Il dato indicato nella colonna del 1° trimestre 2023 si riferisce al 31 dicembre 2023.
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi lordi (incluse le commissioni di distribuzione infrasettoriali) sono diminuiti del 5,4% su base annua a € 1,6 miliardi (+€56 milioni, in crescita del 4% su base annua, escludendo la Gestione Attiva del Portafoglio).
Nel primo trimestre del 2024 il margine di interesse (NII) è aumentato dell’8,2% su base annua a € 590 milioni, supportato da un livello più alto dei tassi di interesse e con depositi retail stabili.
Le commissioni di distribuzione del Risparmio Postale sono aumentate dell’1,2% su base annua nel trimestre a € 430 milioni, in linea con il piano strategico.
Nel primo trimestre del 2024 le commissioni di distribuzione dei prestiti al consumo[ Compresi i ricavi da conti di deposito, carte di credito, altri ricavi dalla distribuzione di prodotti di terzi.] sono aumentate del 40,6% su base annua a € 62 milioni, trainate da prestiti personali, da prestiti con cessione del quinto e da un margine più elevato sulle commissioni upfront.
Nel trimestre, i ricavi da servizi di incasso e pagamento[ Compresi i ricavi da bollettini di pagamento, ricavi relativi a conti bancari, commissioni INPS e invio di denaro.] sono diminuiti dell’8,2% su base annua a € 186 milioni, a causa del minor repricing effettuato sui conti correnti a partire da aprile 2023, parzialmente mitigato dalle commissioni su altri servizi di pagamento.
Le commissioni da risparmio gestito nel primo trimestre del 2024 sono aumentate del 54,0% su base annua a € 45 milioni, grazie ad una solida raccolta netta in fondi target.
Le Attività Finanziarie Investite (AFI) hanno raggiunto € 586 miliardi nel primo trimestre del 2024 (in crescita di € 5 miliardi rispetto a dicembre 2023), trainate da un effetto positivo sui valori di mercato degli attivi per € 2,3 miliardi e da una solida raccolta netta di € 2,8 miliardi in depositi, fondi comuni e prodotti assicurativi, che confermano ancora una volta Poste Italiane come porto sicuro e partner finanziario di riferimento per i risparmi dei nostri clienti.
Nel primo trimestre del 2024 il Risultato Operativo (EBIT) è diminuito del 22,5% su base annua attestandosi a € 199 milioni (in calo del 13% su base annua, escludendo la Gestione Attiva del Portafoglio1), a causa dei maggiori costi di distribuzione.
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SERVIZI ASSICURATIVI – RACCOLTA NETTA POSITIVA E UN RIDOTTO TASSO DI RISCATTO – MIGLIORAMENTO DELLA REDDITIVITÀ DEL BUSINESS DELLA PROTEZIONE.
Nel primo trimestre del 2024, i ricavi del settore assicurativo si sono attestati a € 397 milioni, in crescita dell’1,0%. I ricavi del comparto assicurativo Investimenti Vita e Previdenza risultano pari a € 363 milioni nel primo trimestre del 2024, in calo del 3,0% su base annua, supportati da un maggiore rilascio di CSM (€ 337 milioni nel primo trimestre del 2024 rispetto ad € 313 milioni nel primo trimestre del 2023).
La raccolta netta nei prodotti Vita ha continuato a essere positiva, registrando una performance migliore del mercato con un ridotto tasso di riscatto in un contesto sfidante.
I ricavi del comparto assicurativo Protezione nel primo trimestre del 2024 sono cresciuti del 77,9% su base annua a € 35 milioni, supportati da volumi più elevati, dal miglioramento del combined ratio e dal consolidamento di Net Insurance.
I premi lordi Investimenti Vita e Previdenza sono stati pari a € 4,7 miliardi nel primo trimestre del 2024, in calo del 21,9% su base annua.
Alla fine di marzo 2024, il Contractual Service Margin (CSM) si è attestato a € 13,8 miliardi (in crescita rispetto a € 13,7 miliardi rilevati a fine 2023), dopo il rilascio di € 337 milioni nel trimestre, a supporto della futura redditività della nostra attività assicurativa.
Alla fine di marzo 2024, il Solvency II Ratio del Gruppo Assicurativo Poste Vita si è attestato al 313%, al di sopra dell’ambizione manageriale di circa il 200% nell’arco di piano.
Il Risultato operativo (EBIT) del settore è stato di € 349 milioni nel primo trimestre del 2024, in crescita del 4,4% su base annua rispetto al livello del primo trimestre del 2023 di € 334 milioni.
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SERVIZI POSTEPAY – SOLIDA PERFORMANCE SU TUTTI I PRODOTTI
* I ricavi sono riportati al netto del costo delle materie prime e degli oneri di trasporto del business dell’energia e gas.
Nel primo trimestre dell’anno, i ricavi dei Servizi Postepay si sono attestati a € 379 milioni, +17,3% su base annua2, a conferma del ruolo chiave di Postepay come leader nel mercato in forte crescita e continua evoluzione dei pagamenti digitali in Italia.
I ricavi dei pagamenti hanno raggiunto € 283 milioni nel primo trimestre del 2024, in crescita del 13,7% su base annua, grazie a Postepay che guida il continuo spostamento strutturale dall’utilizzo di contante nei pagamenti alle carte e ai pagamenti digitali, e conferma il suo primato nei pagamenti e-commerce, in crescita del 16% nel primo trimestre del 2024.
I ricavi da servizi Telco sono aumentati dell’1,8% su base annua a € 81 milioni nel primo trimestre del 2024, supportati dall’offerta fibra e beneficiano di una base clienti fedele di 4,8 milioni di utenti, in un mercato sfidante.
L’offerta di Poste Energia per luce e gas, lanciata nel giugno 2022 e disponibile sul mercato retail, ha contribuito a ricavi con € 15 milioni nel trimestre2.
Il Risultato operativo (EBIT) del settore per il periodo è cresciuto del 32,3% su base annua, attestandosi a € 117 milioni, trainato dalla forte crescita dei ricavi.
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OBBLIGAZIONI IN SCADENZA
EMITTENTE: Poste Italiane SpA
Il 10 dicembre 2024 è la data di scadenza della prima tranche di € 500 milioni relativa al prestito non garantito senior con un valore nominale totale di € 1 miliardo, emesso il 10 dicembre 2020.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
L’economia italiana, secondo le stime preliminari, è stata caratterizzata nella prima parte dell’anno da una moderata crescita sia rispetto al trimestre precedente sia in termini tendenziali e proseguirà con una crescita contenuta nel corso del 2024 per poi rafforzarsi nel corso degli anni successivi, nel presupposto che il contesto internazionale, seppure incerto, non comporti particolari tensioni sui mercati delle materie prime energetiche e su quelli finanziari.
In tale contesto, il Gruppo Poste Italiane ha chiuso il primo trimestre dell’anno registrando dinamiche positive su tutte le linee di business con ricavi in aumento rispetto all’analogo trimestre dello scorso esercizio e contenimento degli impatti inflattivi grazie alla continua disciplina sui costi.
Il 20 marzo 2024 è stato presentato alla comunità finanziaria il piano “2024 – 2028 Strategic Plan – The Connecting Platform” che pone le basi su:
I)un nuovo modello di servizio commerciale che massimizza il valore dell’Azienda “piattaforma” in modo diversificato, integrato e sostenibile;
II)la trasformazione del Gruppo verso un operatore logistico completo, assicurando la sostenibilità finanziaria del segmento Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione.
La trasformazione logistica verso un operatore logistico end-to-end include l’evoluzione della rete postale, sempre più orientata alla gestione dei pacchi, lo sviluppo del business internazionale e della logistica integrata; in tale strategia rientra, nell’ambito della più ampia partnership strategica con DHL siglata nel 2023, la costituzione nel mese di aprile 2024 di Locker Italia SpA per lo sviluppo in Italia di una rete di locker su cui effettuare le consegne last-mile dei pacchi. Al rafforzamento della c.d. logistica integrata contribuisce anche la costituzione, avvenuta nel mese di marzo 2024, della NewCo Poste Logistics S.p.A.
Rimarrà prioritaria, anche per l’anno in corso, l’attenzione all’offerta di prodotti/servizi che risultino al passo con l’evoluzione dei contesti di mercato, confermando la centralità del Risparmio Postale nell’offerta del Gruppo Poste Italiane. In ambito assicurativo e specificamente nel comparto Investimenti Vita e Previdenza, il Gruppo sarà impegnato nell’evoluzione dell’offerta commerciale, tenendo conto sia delle dinamiche di mercato che dell’ottimizzazione della qualità dei servizi, al fine di proteggere i risparmi dei clienti dai rischi di mercato e dall’inflazione. Nel comparto protezione il Gruppo conferma la propria ambizione di ridurre la sottoassicurazione del Paese rendendo più accessibile la protezione assicurativa attraverso l’evoluzione dell’offerta e un modello di consulenza integrata, anche mediante Net Insurance, acquisita nel 2023, come fabbrica di prodotti del Gruppo Poste Vita distribuiti tramite reti terze fisiche e digitali.
Inoltre, beneficiando della crescita dell’e-commerce e dei pagamenti cashless, il business di Postepay evolverà verso soluzioni di pagamento digitali e innovative che consentiranno a titolo esemplificativo la gestione dai canali digitali delle fasi di rinnovo e sostituzione delle carte di pagamento, così da aumentare il livello di fidelizzazione del cliente, lo stock e la continuità di utilizzo delle stesse. Nel perseguimento dello sviluppo dell’offerta di telefonia, nel corso del 2024 le principali iniziative progettuali riguarderanno l’estensione dei servizi di telefonia fissa alla clientela Piccoli Operatori Economici, lo sviluppo di nuovi servizi, e un upgrade tecnologico per l’evoluzione dell’infrastruttura di rete con soluzioni ultrabroadband per soddisfare i crescenti bisogni di iperconnettività della clientela. Nel business energia, nel corso dell’anno il Gruppo punterà alla crescita della base clienti focalizzandosi al contempo, sia sulle strategie correlate alla modifica dello scenario di riferimento relativo alla fine del mercato tutelato, che sul completamento dell’offerta di servizi di vendita e post-vendita, nonché sulla fidelizzazione della clientela acquisita.
Tra le iniziative di maggior rilievo in ambito omnicanalità la SuperApp Poste Italiane si arricchirà progressivamente di tutte le funzionalità delle app BancoPosta e Postepay con l’obiettivo di sostituirle a tendere; sarà inoltre completamente personalizzata rispetto al profilo del singolo cliente e, grazie a tecnologie all’avanguardia e all’intelligenza artificiale costituirà il punto di accesso unico alla piattaforma “phygital” del Gruppo massimizzando il potenziale di cross e up-selling.
Il Gruppo continuerà a far affidamento e a valorizzare le sue persone quale chiave di successo per l’implementazione del nuovo piano strategico; a tal fine sono in corso le concertazioni per il rinnovo del CCNL scaduto a fine 2023.
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Gruppo proseguirà nella realizzazione di “Polis”, progetto strategico a supporto della coesione sociale del Paese che coinvolge circa 7.000 comuni con una popolazione inferiore ai 15 mila abitanti, nei quali l’Ufficio Postale sarà trasformato in hub di servizi digitali per un accesso rapido e facile ai servizi della Pubblica Amministrazione. È, inoltre, prevista la realizzazione di circa 250 spazi di co-working a livello nazionale e l’implementazione di numerose azioni a supporto della transizione energetica del Paese.
Nel percorso di transizione intrapreso verso la carbon neutrality prevista entro il 2030, proseguiranno gli investimenti e le iniziative strategiche, quali il rinnovo della flotta di recapito con mezzi a basse emissioni di CO2, l’installazione di pannelli fotovoltaici per l’approvvigionamento energetico e l’efficientamento degli immobili; continuerà inoltre la sostituzione delle attuali carte Postepay con carte realizzate con materiali ecosostenibili e con carte digitali, nonché lo sviluppo di specifiche offerte volte a valorizzare i comportamenti sostenibili dei clienti. Nell’ambito della transizione green rileva inoltre la costituzione nel mese di maggio 2024 della nuova società Postego S.p.A., che mira ad internalizzare progressivamente il parco auto di Poste Italiane.
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EVENTI DI RILIEVO INTERCORSI NEL PERIODO ED EVENTI SUCCESSIVI AL 31 MARZO 2024
PRINCIPALI OPERAZIONI SOCIETARIE
MLK Fresh
In data 31 gennaio 2024, attraverso la costituzione della NewCo denominata “MLK Fresh S.r.l.” (“MLK Fresh”), è stata formalizzata la partnership nel settore del Fresh Food tra MLK Deliveries S.p.A. e Mazzocco S.r.l. (“Mazzocco”), società del Gruppo Italtrans che opera come corriere refrigerato nazionale.
MLK Fresh, controllata al 70% da MLK ed al 30% da Mazzocco, sarà il veicolo attraverso il quale le parti offriranno nel territorio italiano i servizi evoluti di consegna dedicati al segmento di prodotti alimentari freschi nel mercato e-commerce B2C e/o delle spedizioni schedulabili.
N&TS Group Networks & Transactional Systems Group S.p.A
In data 28 febbraio 2024 Postepay ha siglato un accordo per l’acquisto del 20% di N&TS GROUP Networks & Transactional Systems Group S.p.A., società italiana leader nelle soluzioni software per i pagamenti elettronici. L’operazione, il cui closing è avvenuto in data 15 aprile 2024 in seguito all’avveramento delle condizioni sospensive, mira a potenziare le competenze tecnologiche di Postepay, al fine di supportare la strategia di espansione nel mercato dei pagamenti digitali.
Poste Logistics
In data 4 marzo 2024 è stata costituita Poste Logistics S.p.A. (anche “NewCo”), il cui capitale sociale è interamente posseduto da Poste Italiane S.p.A. NewCo si dedicherà alle attività di logistica integrata per il Gruppo Poste Italiane, beneficiando del ramo d’azienda di SDA Express Courier S.p.A. (“SDA”) relativo al business della logistica integrata, attraverso un’operazione societaria di scissione parziale. L’operazione di scissione parziale, deliberata dalle assemblee straordinarie di SDA e Poste Logistics S.p.A. in data 27 marzo 2024, spiegherà la sua efficacia nel corso del 3° trimestre 2024.
Locker Italia S.p.A.
In data 18 aprile 2024 è stata costituita la società Locker Italia S.p.A. – partecipata da Poste Italiane S.p.A. e Deutsche Post International BV con quote paritetiche rispettivamente del 50% – che si dedicherà allo sviluppo in Italia di una rete di locker su cui effettuare le consegne last-mile di pacchi gestiti da Poste Italiane S.p.A. e dalla divisione e-commerce del Gruppo DHL.
Postego S.p.A.
In data 9 maggio 2024 è stata costituita Postego S.p.A., società Benefit controllata al 100% da Poste Italiane, con la finalità di internalizzare progressivamente il parco auto Poste Italiane (ca. 30 mila veicoli per il recapito).
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Poste Italiane, in linea con gli orientamenti pubblicati il 5 ottobre 2015 dall’European Securities and Markets Authority (ESMA/2015/1415), presenta in questo Resoconto, in aggiunta ai dati economico-patrimoniali e finanziari previsti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS), alcuni indicatori da questi ultimi derivati, che forniscono al management un ulteriore parametro per la valutazione delle performance conseguite dal Gruppo. Gli indicatori alternativi di performance utilizzati sono:
EBIT (Earning before interest and taxes) – indicatore che evidenzia il risultato prima degli effetti della gestione finanziaria e di quella fiscale.
EBIT margin – rappresenta un indicatore della performance operativa ed è calcolato come rapporto tra il Margine Operativo (EBIT) e i Ricavi Totali. Tale indicatore è anche presentato distintamente per ciascuna Strategic Business Unit.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DEL GRUPPO: la somma delle Attività finanziarie, dei Crediti d’imposta ex Legge n. 77/2020, della Cassa e Depositi BancoPosta, delle Disponibilità liquide e mezzi equivalenti, delle passività per contratti assicurativi, delle attività per cessioni in riassicurazione e delle Passività finanziarie.
MASSE GESTITE E AMMINISTRATE: Rappresentano l’ammontare delle attività/patrimoni gestiti o amministrati dal Gruppo e sono ottenuti dalla somma del Risparmio Postale raccolto dalla Capogruppo in nome e per conto della Cassa Depositi e Prestiti, della raccolta sui conti correnti postali, dei patrimoni gestiti dalla controllata BancoPosta Fondi S.p.A. SGR, nonché degli impieghi effettuati per conto della clientela su prodotti di investimento diversi dai precedenti (azioni, obbligazioni, prodotti Moneyfarm, ecc.) e delle Riserve Tecniche Assicurative del comparto Vita, che rappresentano le obbligazioni assunte nei confronti degli assicurati e dei premi di tariffa al netto dei caricamenti. La presenza all’interno di tale indicatore delle Riserve Tecniche Assicurative, calcolate analiticamente contratto per contratto, nel rispetto delle regole applicative individuate nell’Allegato 14 del Regolamento ISVAP n.22 del 4 aprile 2008 (Riserve Matematiche[ In aggiunta alle Riserve Matematiche, le Riserve Tecniche Assicurative includono anche riserve per spese future, riserve premi delle assicurazioni complementari, riserve per partecipazione agli utili e ristorni.]), ovvero secondo i principi di predisposizione del bilancio civilistico di Poste Vita S.p.A., non rende possibile l’esecuzione di una riconciliazione con le obbligazioni assicurative presentate nell’informativa finanziaria di periodo.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DELLA STRATEGIC BUSINESS UNIT CORRISPONDENZA, PACCHI E DISTRIBUZIONE: è l’indebitamento finanziario calcolato secondo lo schema raccomandato dall’ESMA European Securities and Markets Authority (ESMA32-382-1138 del 4 marzo 2021) al netto dei debiti commerciali e altri debiti non correnti che presentano una significativa componente di finanziamento implicito o esplicito e al lordo delle seguenti voci: attività finanziarie non correnti, crediti d’imposta ex Legge n.77/2020, derivati di copertura attivi correnti, crediti e debiti finanziari intersettoriali.
RICAVI SBU SERVIZI POSTEPAY AL NETTO DEI COSTI ENERGY: rappresenta un indicatore della performance operativa della Strategic Business Unit Servizi Postepay all’interno della quale è rappresentato il nuovo business avente ad oggetto la vendita di energia elettrica e gas naturale. Tale indicatore è calcolato sottraendo ai Ricavi dell’intera SBU i costi connessi all’acquisto delle materie prime e al trasporto di energia elettrica e gas.
Di seguito la riconciliazione tra dato reported e dato gestionale della rappresentazione netta sopra descritta (milioni di euro):
Composizione della posizione finanziaria netta* (milioni di euro)
* Posizione finanziaria netta: (Surplus) / Debito netto
PROSPETTI DI BILANCIO DEL GRUPPO POSTE ITALIANE
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO
PROSPETTO DELL’UTILE/PERDITA DEL PERIODO CONSOLIDATO
RENDICONTO FINANZIARIO SINTETICO CONSOLIDATO
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Poste Italiane presenta la propria informativa finanziaria trimestrale su base volontaria, attraverso una rappresentazione del proprio business sintetica e focalizzata sulle informazioni rilevanti nel rispetto di quanto consentito dalla Delibera Consob n. 19770 del 26 ottobre 2016 che attribuisce facoltà agli emittenti quotati, aventi l’Italia come Stato membro d’origine, di comunicare al pubblico, su base volontaria, informazioni finanziarie periodiche aggiuntive ulteriori rispetto alle relazioni finanziarie annuali e semestrali.
Il Resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024 sarà pubblicato entro il 15 maggio 2024 e messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale, sul sito internet della Società (www.posteitaliane.it), presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato “eMarket Storage” (www.emarkestorage.com), nonché depositato presso la società di gestione del mercato Borsa Italiana S.p.A. (www.borsaitaliana.it).
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Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
ll sottoscritto, Alessandro Del Gobbo, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili del Gruppo Poste Italiane
DICHIARA
ai sensi dell’art. 154-bis comma 2 del Testo Unico della Finanza del 24 febbraio 1998 che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Il documento contiene una sintesi di informazioni finanziarie che non dovrebbero essere considerate un sostituto del Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2024 del Gruppo Poste Italiane.
Roma, 15 maggio 2024
Dichiarazioni previsionali e altre informazioni importanti
Questo documento contiene alcune dichiarazioni previsionali, che riflettono le attuali opinioni del management di Poste Italiane in merito ad eventi futuri e alle prestazioni finanziarie e operative della Società e del Gruppo.
Tali dichiarazioni previsionali sono rese alla data del presente documento e si basano su aspettative attuali, ipotesi ragionevoli e proiezioni su eventi futuri e sono, pertanto, soggette a rischi e incertezze. I futuri ed effettivi risultati e prestazioni potrebbero infatti materialmente differire da quanto espresso o implicito in questa presentazione, a causa di diversi fattori, molti dei quali al di fuori della capacità di Poste Italiane di prevedere, controllare o stimare con precisione, ivi inclusi, senza pretesa di completezza, cambiamenti del quadro legislativo e regolamentare, sviluppi del mercato, fluttuazioni dei prezzi e altri rischi e incertezze, quali, a titolo esemplificativo, rischi derivanti dagli effetti diretti e indiretti risultanti dal conflitto internazionale nell’Europa orientale.
Le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento non costituiscono una garanzia sulle prestazioni future e, pertanto, si avverte di non fare indebito affidamento su di esse.
Questo documento non costituisce una raccomandazione relativa ai titoli della Società, non contiene un’offerta di vendita o nessuna sollecitazione all’offerta di acquisto di titoli emessi da Poste Italiane o da una qualsiasi delle sue società del Gruppo o altre forme di attività, prodotti o servizi finanziari.
Fatto salvo quanto richiesto dalla normativa vigente, Poste Italiane nega qualsiasi intenzione o obbligo di aggiornare o rivedere le dichiarazioni previsionali contenute nel presente documento per riflettere eventi o circostanze successive alla data del medesimo.
Questo documento include informazioni finanziarie di sintesi e non deve essere considerato un sostituto del bilancio completo di Poste Italiane.
Addizioni di numeri nel documento potrebbero non tornare a causa di arrotondamenti.