Greco (PD): “impensabile chiusura Castello fino a Febbraio 2025. Si trovi soluzione alternativa”.
“Ben venga la riqualificazione dell’anello attorno al Castello, ma è evidente che l’organizzazione dei lavori è carente e va rivista”. – così Marco Greco, Consigliere Comunale PD, sulla chiusura del Castello di Lombardia.
“Anzitutto, pessima è stata la gestione sul piano della comunicazione. La chiusura del maniero non è stata adeguatamente annunciata e comunicata, neanche ai volontari ProLoco che gestiscono la biglietteria, comportando enormi disagi e l’annullamento di centinaia di visite già programmate. Un gestione così improvvisata non fa onore ai tanti investimenti fatti negli anni sulla valorizzazione dei beni monumentali”.
Alle dichiarazioni dell’Assessore La Porta, Greco replica: “il Castello ha tre diversi ingressi. Davvero risulta impossibile riprogrammare i lavori in modo tale da garantire l’accesso al maniero? Sarebbe stato più opportuno dare direttive diverse alla ditta e procedere per lotti, in modo tale da garantire la fruibilità di almeno un accesso per volta. Evidentemente, per non affrontare uno sforzo organizzativo sicuramente importante ma che sarebbe stato assolutamente necessario, si è preferito chiudere tutta l’area, compresi, ad esempio, i servizi pubblici comunali che, a quanto mi risulta, non sono nell’immediato interessati dai lavori.
Per non parlare della Rocca di Cerere e del Museo del Mito (di recente interessati da importantissimi investimenti), chiusi a tempo indeterminato.
L’appello di Greco all’amministrazione in vista della preannunciata conferenze dei servizi di Maggior è di fare un passo indietro e ripensare l’organizzazione dei lavori: “non è ammissibile una chiusura del principale monumento della città fino a Febbraio 2025. Sono già diverse decine i tour operator che hanno cancellato le proprie visite ad Enna a causa della chiusura del Castello, con importanti ricadute economiche sulla città. Il danno per il turismo sarebbe enorme: è miope non capire che la chiusura del principale monumento cittadino equivalrà ad una sostanziale uscita di Enna dai circuiti turistici per mesi, un danno sul lungo periodo difficilissimo da recuperare”.
“D’altronde” – conclude Greco – “in Italia ogni anno sono centinaia le operazioni di restauro e manutenzione dei beni monumentali e quasi sempre viene comunque garantita la fruizione degli stessi. Perfino un restauro difficile e delicato come quello del Colosseo, durato ben tre anni, non ha comunque pregiudicato le visite guidate. Davvero per un ben più modesto intervento non era possibile fare di meglio?”