Mannino ( Cgil), “Dopo 18 mesi di scontro politico l’imminente nomina dei manager pone fine agli alibi. Si torni a parlare dei problemi della sanità e di diritto alla salute. Aspettiamo i manager e il governo alla prova dei fatti. Su questo il massimo dell’attenzione del sindacato”
Palermo, 31 gennaio- “L’auspicio è che dopo la nomina dei manager si torni a parlare dei problemi della sanità siciliana. In questi 18 mesi abbiamo assistito a un balletto indecente sui nomi, a mancanza di trasparenza a partire dalle graduatorie, a uno scontro tutto politico che ha lasciato in ombra il diritto alla salute dei siciliani. Protagonista è stato il ‘manuale Cencelli’. Dopo che la Giunta regionale avrà varato le nomine occorre subito riportare l’attenzione sui progetti e sui risultati. L’assessore regionale alla Salute convochi subito i sindacati e ci dica cosa si intende fare su temi importanti come la medicina del territorio, le stabilizzazioni, il piano sanitario. Gli alibi sono finiti, vedremo adesso quali saranno le indicazioni del governo e cosa questi manager saranno in grado di fare, li aspettiamo alla prova dei fatti”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino a proposito della nomina dei manager di Asp e ospedali siciliani. Mannino rileva anche che “fa specie che su 18 nomi solo due siano di donne. Anche sul tema dell’equilibrio di genere manca il passo avanti auspicabile”