
La provincia ed il policlinico.
Corsi e ricorsi storici. Nel 1926, l’allora governo fascista, elevo’ al rango di capoluogo di provincia, la citta’ di Enna. Fu una scelta figlia di tante motivazioni, una tra le tante, l’intuizione da parte degli ennesi di allora, di comunicare al governo nazionale, che Enna era gia’ in possesso di tutte le strutture sufficienti, per dotare la citta’ degli uffici necessari per attivare l’ente provincia, cosa che non era assolutamente vera, ma in ogni caso geniale, poiche’ garantiva un risparmio immenso, solo sulla carta naturalmente, per le casse dello stato. Oggi come allora, ci troviamo in una situazione molto delicata ed importante, infatti la nostra realta’ sta vivendo un momento particolare proprio per l’importanza della scelta storica, che si dovra’ sulla ubicazione del IV policlinico siciliano. Non oso immaginare cosa sarebbe oggi Castrogiovanni da semplice comune sotto Caltagirone o sotto Caltanissetta, com’era prima del 1926, come capoluogo di provincia, ma grazie a quella, per noi ennesi, fondamentale scelta, oggi siamo quelli che siamo e credo che dovremmo per sempre esserne grati. Anche allora c’erano, eccome, delle alternative, e pure Enna riusci’ a spuntarla, anche perche’ dalla sua aveva una storia cosi importante da non avere rivali. Oggi abbiamo sicuramente la titolarita’ della sede del policlinico, poiche’ le due facolta’ di medicina si trovano a Enna, ed e’ impensabile andare a creare un policlinico altrove, dove tra l’altro esiste gia’, poiche’ collegato alla facolta’ di medicina di Palermo. Tutto questo e’ stato piu’ volte ripetuto dai vari addetti ai lavori e non. Come accadde nel 1926, la citta’ di Enna puo’ vantare di strutture gia’ idonee, o quasi, in questo caso veritiere, per ospitare il policlinico. Penso inevitabilmente all’ex Ciss, o forse sarebbe meglio chiamarlo la struttura dei mille….mille finanziamenti, mille promesse, mille interventi, mille versioni sull’eventuale utilizzo. Sarebbe opportuno utilizzare questo bene, affinche’ crei anche posti di lavoro e risposte ad un territorio che di risposte ne necessita veramente tante. Si e’ parlato anche di un centro per la riabilitazione tra le mille destinazioni d’uso paventate per quella struttura, ma un policlinico ha tra le tante funzioni anche quella di avere un centro riabilitativo, e dato che la struttura dell’ex Ciss e’ immensa, c’e’ spazio per tutto, quindi potrebbero coesistere le diverse visioni di utilizzo. L’importante è, che non rimandiamo ad altre destinazioni d’uso, quella struttura, alla prossima tornata elettorale.