Ci troviamo all.interno di un immobile del 18* secolo, contiguo a palazzo di città, fatto edificare dal religioso Michele Chiello, con precise finalitá caritatevoli, in modo da agevolare quanti versavano in precarie condizioni economiche. Venivano concessi piccoli prestiti di denaro dietro pegno di oggetti preziosi, rame, pentole,
biancheria, olio, grano ed altro, che se non riscattati erano successivamente posti in vendita e ceduti al miglior offerente. Architettonicamente si sviluppa su tre livelli, di cui accessibile solo il piano seminterrato ( i magazzini situati in via Cavour ) ed il piano terra visitabile durante le giornate FAI; gli ambienti interni si presentano dalle linee semplici ed essenziali, coperti da strutture voltate, mentre per quanto gli arredi, di grande pregio, sono costituti da scaffalature lignee con cassettoni ( in ottimo stato di conservazione, se non fosse per i depositi di guano e tracce del tempo ).
Un contenitore di emozioni, una pagina di storia vissuta della nostra città che va conosciuta al fine di avviare quella necessaria valorizzazione e le cure per il risanamento in termini strutturali. Felici di aver dato ossigeno al sito e rispolverato storie da tramandare. Sabato pomeriggio intenso con tanti aneddoti da raccontare … domani ultimo giorno per visitarlo
