Gioco online, previsto un +10% annuale nei prossimi 5 anni
L’Italia è un Paese in ripresa. A dimostrarlo sono i segni positivi di fronte alle percentuali di crescita di diversi settori. Dall’Automotive, che nel solo mese di marzo ha fatto registrare un +40% rispetto al medesimo mese del 2022, a quello farmaceutico. Ma se questi ambiti sono destinati ad avere quasi sempre delle oscillazioni nel corso dell’anno, uno che sembra poter avere una crescita costante e continua per i prossimi 5 anni è quello del gioco online. Si parla di percentuali che ruotano attorno al 10%. Dati che arrivano da una ricerca della Bain & Company, che ha portato avanti uno studio relativo al mercato dell’iGaming tricolore.
Crescita iGaming in Italia: i numeri
Stando alle cifre riportate in questa analisi e dalla redazione di slotjava (che ha realizzato un interessante approfondimento sul tema consultabile qui: https://www.slotjava.it/notizie/il-gioco-online-continuera-a-crescere-del-10-lanno/), gli introiti del settore scommesse e gioco online assicurano al nostro Paese entrate per circa 14 miliardi di euro all’anno. Una somma che va ad allargarsi ulteriormente se si inglobano altri giochi di settore, come bingo e lotterie. A livello lavorativo, invece, stiamo parlando di aziende che riescono a dare un posto di lavoro a oltre 300mila persone lungo tutto lo Stivale e che rappresentano circa l’1% del Prodotto Interno Lordo (PIL) italiano, visto che nelle casse dello Stato entrano 11 miliardi di euro annui. Nonostante questi numeri, come visto, siano importanti per l’economia italiana, il gioco online è un settore in crescita e in salute sicuramente, ma molto meno che in altri Paesi UE ed extra UE. Parliamo di un’incidenza media del 30%, che sbatte contro il 70 o 80% dei Paesi del Nord Europa o del Regno Unito. Non è un caso che il gioco fisico sia ancora in ottima forma e che non abbia ancora ceduto definitivamente il passo all’online, anche se le prospettive sembrano portare in quella direzione, dato che almeno 2 utenti su 3 hanno provato l’alter ego digitale del proprio gioco preferito.
Scommesse in gran spolvero
Il settore del gioco online ha subito un’accelerata soprattutto grazie al settore del betting, che da solo rappresenta più o meno il 20% del mercato totale, con un bacino di utenza di 4 milioni di giocatori. La crescita nell’ultimo triennio è di circa il 10% e qui sì che l’Italia tiene il ritmo di Paesi come Inghilterra e Nord Europa in generale.
iGaming tricolore: le ragioni del successo
Ma il successo, secondo la Bain & Company, non è racchiuso solamente nella qualità dei giochi e dei servizi messi a disposizione dai siti di betting e iGaming legali in Italia. C’è qualcosa di molto più importante dietro, ossia la forte regolamentazione data dal quadro normativo implementato negli anni dai vari Governi succedutisi alla guida del Paese. Essa consente di disciplinare il settore con licenze ad hoc, come quella AAMS, obbligatoria per tutti coloro che vogliano investire in questo comparto, e livelli di controllo e attuazione che sono cresciuti nel tempo, assicurando alti standard protettivi verso gli utenti, più di quanto non accada nel resto d’Europa.
iGaming: il futuro si chiama retail
Cosa aspettarsi dalle prossime evoluzioni del settore? Sicuramente la realtà del retail, che consentirà all’utente di trovare tutti i prodotti relativi all’iGaming in un unico portale: dalle scommesse ai giochi tipici dei casinò, passando per lotterie e bingo, quest’ultimo in forte crisi a livello di sale fisiche. Il traino sarà sempre quello dell’online, che consentirà ai siti web di ampliare tranquillamente l’offerta senza grossi problemi di spazio, cosa che avverrebbe nelle sale fisiche ad esempio. Anche il giocatore cambierà il proprio modo di approcciare a questo settore, avendo un orientamento che sarà omni-channel, cosa che già accade attualmente solo con 1 utente su 8. Si prevede che la media si alzerà presto a 1 su 5, ossia al 20% del totale del bacino di utenza dell’iGaming.