In attesa che la Regione li acquisisca dallo Stato, il Comune di Enna, continua nell’attività di recupero, riqualificazione e valorizzazione della Torre di Federico ma soprattutto dell’area archeologa del Castello di Lombardia. Nei prossimi giorni si conosceranno le date in cui inizieranno i lavori per il recupero delle stanze reali all’interno del Castello e della riqualificazione della “Via Sacra”, il percorso che inerpicandosi sulle pendici della città da contrada Baronessa a Enna bassa arriva sino alla Rocca di Cerere. L’impegno complessivo è di circa 100 mila euro. Due interventi che assommati a quelli realizzati negli anni passati voluti dall’assessore ai Beni Culturali Francesco Colianni sempre in sintonia con la Soprintendenza sia sempre dentro il maniero che all’esterno come il parziale abbattimento della staccionata di legno sulla stradella perimetrale che la nuova pavimentazione della stradella che porta alla Rocca di Cerere e soprattutto la realizzazione nei locali dei cosiddetti “Capannicoli”, del Museo Virtuale del Mito, unico nel suo genere in Italia, per complessivi oltre 700 mila euro, hanno cambiato il volto dell’intera area. Infatti sino a prima della Pandemia, il numero dei turisti che quotidianamente visitavano il castello cresceva in modo esponenziale. Tra l’altro sempre nel 2019 e sempre grazie all’assessore Colianni, è stato istituito per la prima volta il biglietto a pagamento per l’ingresso del Castello e della Torre di Federico sia singolo che cumulativo. Ed i primi risultati erano incoraggianti. Ma poi il tutto si è bloccato. Ma Colianni continua a lavorare per il futuro. “Non vogliamo farci trovare impreparati quando tutto, ci auguriamo prima possibile ritornerà alla normalità – commenta – e quindi stiamo continuando nella riqualificazione dell’intera area. Se poi dalla Regione arriverà la conferma dell’acquisizione dallo Stato dei due beni tutto diverrà più facile”. Infatti è in discussione all’Ars una mozione presentata dai deputati autonomisti Salvatore Lentini, Pippo Compagnone e Roberto Di Mauro in cui impegna il Governo regionale “a promuovere, presso il Governo nazionale, l’acquisizione al patrimonio regionale del Parco Archeologico del Castello di Lombardia e Torre di Federico II, in attuazione delle norme dello Statuto speciale della Regione siciliana, ad inserirli nella programmazione regionale in materia di riqualificazione, restauro e fruizione, ad individuare le risorse economiche per l’avvio della Progettazione esecutiva del Parco archeologico del Castello di Lombardia già inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche del comune di Enna.
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