
Articolo Presentazione libro Fretignè
Giorno 28 Aprile alle ore 17:00 nella Sala Cerere di Enna il Prof. Jean-Jves Fretigné presenterà la traduzione italiana del suo libro “Storia della Sicilia da Odisseo ai giorni nostri”. All’evento, patrocinato dal Comune di Enna, saranno presenti il Sindaco Avv. Dipietro, l’Assessore Rosalinda Campanile e il Senatore Fabrizio Trentacoste. Presenterà l’evento la Prof.ssa Tiziana Buono Presidente dell’Azione Cattolica di Enna, Moderatore della serata sarà il Prof. Pietro Colletta Presidente della Società Dante Alighieri comitato di Enna. Hanno aderito all’iniziativa il Rotary Club di Enna con il Presidente Dott. Antonio Viavattene, la Casa d’Europa con la Presidente Prof.ssa Cettina Rosso, la Biblioteca Hennaion con il fondatore Mario Messina, la Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Silvia Messina dell’IIS Napoleone Colajanni di Enna i cui alunni allieteranno la serata con letture e interventi musicali insieme ai ragazzi dell’Azione Cattolica di Enna.
L’interesse e la dedizione del Prof. Fretignè per la Sicilia sono ormai proverbiali e siamo onorati che abbia scelto la nostra città di Enna come prima sede per il lancio del suo libro in Sicilia, perché particolarmente legato alla figura del nostro concittadino Napoleone Colajanni, i cui studi decennali hanno portato alla pubblicazione di due libri: “Biografia intellettuale di un protagonista dell’Italia Liberale”, “Dall’ottimismo al pessimismo itinerario politico ed intellettuale di Colajanni dalla svolta liberale al fascismo”.
Il Prof. Fretignè è Professore di Storia Presso l’Università di Rouen -Normandie, è stato membro dell’Ecole française di Roma, Presidente della Società di Studi francesi sul Risorgimento italiano, ha scritto numerosi saggi e volumi su temi di storia politica, storia culturale e storia delle idee, in particolare sul Risorgimento italiano, sulla costruzione dello Stato in Italia, sulla Questione Meridionale, sui rapporti tra Francia e Italia tra Ottocento e Novecento. Autore di dieci monografie e oltre cento articoli e saggi, di tre biografie su Giuseppe Mazzini, Giovanni Gentile e Antonio Gramsci e curatore scientifico in Francia dell’edizione dei quaderni di Prigione.
La “Storia della Sicilia da Odisseo ai giorni nostri” è stata pubblicata in francese nel 2009 e riedita in formato tascabile nel 2018 con oltre ottomila copie vendute, oggi si presenta per la prima volta in traduzione italiana con l’obiettivo di proporre al lettore italiano il superamento dei filtri antropologici, letterari e geografici che hanno caratterizzato la storia dell’isola.
Il Prof. Fretignè ha cercato di superare lo stereotipo diventato per lungo tempo una realtà indiscutibile e ci invita a compiere un’opera di destrutturazione, a liberarci dai luoghi comuni e da quella sicilianìte che è la patologia depressiva di considerare tutto ciò che accade nell’isola come negativo e inguaribile.
Ci ha regalato una storia che appartiene pienamente a quella delle grandi civiltà che hanno plasmato l’Europa, ripercorrendo la civiltà greca e romana, dalla Koinè greca all’Unione europea, attraversando il mondo bizantino e romano, l’Umma musulmana, l’Europa feudale, l’Impero aragonese e spagnolo, il Regno borbonico e infine lo Stato-nazione italiano. Secondo le epoche, la Sicilia è il cuore, la frontiera attiva o la periferia abbandonata da una di queste grandi aree di civiltà. Nel corso dei secoli, essa occupa un posto di protagonista o ricopre un ruolo passivo e secondario. Ognuno dei venti capitoli del volume è centrato su una problematica precisa che serve da principio guida. Questa storia può così essere letta in due modi: capitolo dopo capitolo, oppure privilegiando un periodo. Con poco più di 400 pagine, lo sguardo esterno sulla Sicilia di uno storico francese vuole essere un vademecum per il viaggiatore che visita questa grande isola nel cuore del Mediterraneo o per il siciliano che vuole riscoprire la sua terra. La chiave di lettura del lavoro è l’affermazione di una specificità isolana non chiusa in se stessa ma inclusa in una storia più generale e partecipe pienamente e fruttuosamente della civiltà europea.